30 ottobre 2021

'Itinerario Di-vino' ha fatto tappa al Rossini Bistrot di Pesaro

Prosegue fino al prossimo dicembre con nuove tappe all'insegna del gusto 'Itinerario Di-Vino', un viaggio enogastronomico alla scoperta delle eccellenze e tipicità della cucina marchigiana
I coniugi Cesare Gasparri ed Eliana Mennillo, titolari del Rossini Bistrot
L'iniziativa, che s'inscrive all'interno del bando 'Marche: dalla vigna alla tavola', è promossa dalla Nuova Associazione dei Ristoratori Marche Nord di Confcommercio di Pesaro e Urbino e realizzata con il contributo della Regione Marche e il coordinamento della comunicazione a cura del Servizio Politiche Agroalimentari. Finalizzato a valorizzare la filiera del territorio e favorire la ripartenza, l'iter dei sapori prevede, dal 15 settembre al 6 dicembre 2021, speciali appuntamenti organizzati in 21 ristoranti di Pesaro e Urbino e di Macerata con menu studiati per l'occasione in abbinamento a 55 prestigiose etichette del territorio. Lo scorso 26 ottobre 'Itinerario Di-Vino' ha fatto tappa al Rossini Bistrot di Pesaro, ospitando clienti, esponenti delle istituzioni e alcuni giornalisti ed esperti del settore enogastronomico. Un ricercato menu degustazione, quello studiato dallo chef Cesare Gasparri affiancato dalla sua solerte brigata di cucina, che, come il titolo 'Crescendo Rossiniano' suggerisce, ha inteso rendere omaggio alle opere del grande compositore pesarese Gioachino Rossini con piatti di assoluta raffinatezza realizzati, in un crescendo di sapori, con le migliori materie prime: in apertura Scarpetta di Cenerentola, quindi Potage di quaglia alla Rossini con prosciutto di Carpegna, seguito da Olive all'ascolana dell'Antica Macelleria Mandozzi. Tributo alla penultima opera composta da Gioachino Rossini è stato l'Uovo alla Conte Ory. A seguire, Tortellini ripieni di mortadella favola del Salumificio Mec Palmieri con crema di Parmigiano Reggiano 24 mesi e tartufo nero del Montefeltro.
Il Conservatorio Rossini, il Museo Nazionale Rossini e la Villa Imperiale 
Un plauso al piatto amatissimo dal genio compositore: il Filetto di manzo alla Rossini con foie gras d'oca, salsa Périgord e tartufo nero del Montefeltro. A chiudere il menu un goloso tris di dessert, composto da Torta di Gugliemo Tell, Crostata alle amarene di Cantiano e Albicocche all'Algerina. Nel corso della serata, l'esperta di eventi ed enogastronomia Eliana Mennillo, contitolare del Rossini Bistrot insieme al marito chef Gasparri, ha illustrato agli ospiti i piatti del menu degustazione, serviti in accompagnamento ai vini a cura di 'Le Vin Sauvage' raccontati con maestria dal sommelier Gianluigi Garattoni. Non solo gusto e convivialità di questa regione accogliente: nel contesto di 'Itinerario Di-Vino', i giornalisti ospiti dell'evento hanno anche potuto approfondire la conoscenza delle bellezze architettoniche e culturali pesaresi con una visita guidata in città che ha fatto tappa a Palazzo Toschi Mosca, oggi sede dei Musei Civici, al Conservatorio di Musica G. Rossini, a Palazzo Ducale, al Museo Nazionale Rossini, aperto nel 2019 e, grazie alle sue aree interattive, vocato alla didattica per famiglie con bambini. A conclusione del press-tour non è mancata una vista extraurbana alla Villa Imperiale dimora nobiliare quattrocentesca degli Sforza, un tempo signori della città marchigiana. La residenza estiva, che nel Cinquecento ha poi ospitato i duchi Della Rovere, è ricca di tesori artistici tutti da scoprire. Patrimonio Unesco e oggi di proprietà della famiglia Castelbarco Albani, il complesso ubicato sulle dolci colline pesaresi è una location ideale per cerimonie ed eventi speciali e si può visitare da maggio a settembre.