01 marzo 2022

Il vino incontra l'arte nella sala accoglienza di Col Vetoraz

Un incontro di eccellenze quello del Valdobbiadene Docg con le opere d’arte, che si uniscono a celebrare l'esaltazione dei cinque sensi. La sala accoglienza dell'azienda vinicola Col Vetoraz, a Santo Stefano di Valdobbiadene, per sei mesi ospita le sculturee lignee dell'artista pordenonese Arianna Gasperina, in arte Arya. Un'occasione in più per decidere di raggiungere il punto più alto tra le colline del Cartizze, e concedersi un'esperienza immersiva che coinvolge tutti i sensi. Degustare un Valdobbiadene Docg, guidati dal personale competente, mentre si ammira la potenza evocativa delle sculture, e uscire poi sulla terrazza panoramica per posare lo sguardo sulla distesa di vigneti. Le creazioni di Arya sono di forte impatto e s'ispirano alla figura femminile, con incursioni nel sacro, realizzate utilizzando la sua materia prima preferita, il legno, come pino cembro, larice, cedro del Libano. Le sue donne emergono prepotentemente dalla materia con il desiderio di andare. Donne contro vento, angeli per unire il cielo con la terra e anche bambini. L'artista scolpisce il legno al 90% a motosega, per poi definire le figure solo in alcuni punti, come cercasse una messa a fuoco, con l'ausilio di scalpelli e raspe per conferire maggiore finezza, creando un contrasto con le parti grezze in un gioco di pieni e vuoti. L'esposizione di Arianna Gasperina segna l'inizio di un lungo percorso all'insegna di vino e arte: ogni sei mesi la sala accoglienza di Col Vetoraz darà infatti spazio a un diverso artista.