L'ampio giardino del
Museo Poldi Pezzoli di
Milano da oggi vanta un nuovo spazio, pronto a ospitare eventi e presentazioni pubblici e privati. Si presenta come una struttura di oltre
100 mq in acciaio e vetro, realizzata in ossequio ai valori di risparmio energetico e sostenibilità, l'
Orangerie della casa museo in via Manzoni 12 di cui è presidente
Gian Giacomo Attolico Trivulzio.
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Da sx, Gian Giacomo Attolico Trivulzio, Annalisa Zanni e Mario Franzini |
A realizzarla la società
Square Garden grazie alla donazione effettuata dall'ingegner
Mario Franzini, già da tempo sostenitore del museo. La struttura ha una copertura in lamiera lavorata e piegata manualmente, come le pensiline dei primi anni del secolo scorso, con
vetrate e decori in ferro battuto finemente lavorati: creste Versailles sul colmo e mantovane in stile Milano al di sotto della gronda. I serramenti perimetrali sono anch'essi in acciaio, come il ferro finestra dei palazzi dell’epoca. La pavimentazione è in legno massello. "Volevamo uno spazio che restituisse ai visitatori quel
desiderio di verde che tutti noi stiamo riscoprendo - dichiara
Annalisa Zanni, direttrice del Museo -. Intendiamo dunque restituire al pubblico, attraverso le attività che vi si svolgeranno, un contatto con la natura, mediante una
struttura in grado di dialogare con l'ambiente circostante". Molte delle sale del primo piano del Museo sono affacciate sul verde sottostante e le loro finestre sono dotate di moderne pellicole a controllo solare che garantiscono, insieme a tende tecnologiche, le corrette condizioni di conservazione delle opere. Da oggi si apre così una
bellissima vista panoramica su uno dei giardini più vasti del centro di Milano. Alla
cerimonia del taglio del nastro, a cura del sindaco di Milano
Giuseppe Sala, erano presenti il presidente e la direttrice del museo, il generoso donatore e diverse personalità del mondo culturale meneghino.