03 ottobre 2013

La comodità sul lavoro paga: l'indagine di Microsoft

Lorena Landini
Più energia, più velocità, più resa e meno stress quando il comfort entra in ufficio. Ne avevamo il sospetto e ora un'indagine effettuata da Kelton su scala internazionale per conto di Microsoft lo conferma: la scomodità è nemica del lavoro. E non solo perché il 46% dei lavoratori quando non ha il giusto comfort dichiara cali di concentrazione, mentre il 43% sente di non dare il meglio, ma anche perché maggiore comodità consentirebbe di ridurre le pause (per il 20%) e lavorare più velocemente (45%). Le parti del corpo più esposte a disagi? Il collo (per il 43% del campione), le spalle (40%), l’area scapolare (28%), i polsi (25%) e le mani (16%). Insomma, dotare le postazioni di lavoro di accessori e arredi confortevoli per le aziende è un investimento dal punto di vista del benessere e, quindi, della produttività.
“Da sempre gli utenti giocano un ruolo chiave per Microsoft nello sviluppo di prodotti e servizi che possano migliorarne e semplificarne la vita, soddisfacendone e, talvolta, anticipandone le esigenze - afferma Lorena Landini, category manager accessori PC di Microsoft Italia -. In quest’ottica presentiamo una nuova generazione di accessori PC ergonomici, nati per rendere più confortevole la postazione di lavoro – in ufficio o a casa – di milioni di utenti in tutto il mondo, al fine di combattere i fastidi e i dolori associati ad una postura scorretta e ad abituali condizioni di lavoro non ottimali”. Le novità sono linee di tastiere e mouse che vantano un design atto a favorire una posizione più naturale e rilassata.