23 maggio 2022

'Cosa resta', un podcast sulla vita dei giudici Falcone e Borsellino

In 7 puntate, il podcast è scritto da Francesco Oggiano e Carlo Notarpietro
Oggi, 23 maggio, si celebra il trentennale della strage di Capaci in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre uomini della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Tra le molteplici celebrazioni del trentesimo anniversario dalla morte di Falcone, cui fece seguito il 19 luglio dello stesso anno la strage di via D'amelio in cui persero la vita il magistrato Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta, segnaliamo il podcast 'Cosa resta', lanciato dalla media company Will Media. Un podcast su Giovanni Falcone e Paolo Borsellino scritto da Francesco Oggiano e Carlo Notarpietro. 'Cosa resta' racconta ai giovani, a chi 30 anni fa era solo un bambino o non era ancora nato, la vita (e non solo la morte) di due magistrati che hanno cambiato per sempre la storia della lotta alla mafia, trasformandone il concetto stesso. Non più una battaglia solitaria di pochi coraggiosi, ma una vera e propria lotta collettiva. Attraverso un'accurata ricostruzione storica e le voci di chi gli è stato accanto, come il collaboratore Giovanni Paparcuri o il barbiere di Borsellino, il podcast racconta la vita 'umanissima' di due uomini visionari che hanno rivoluzionato totalmente il metodo investigativo intorno a Cosa Nostra. Falcone e Borsellino erano due persone vive, capaci anche di ridere e scherzare, addirittura divertirsi (per quanto possibile), che hanno rivoluzionato le modalità di un lavoro antico, quello del magistrato.