Una campagna multicanale rivolta non solo ai napoletani, per celebrare la città e far conoscere Lavazza anche in cialde, un caffè che t'arrecria. Una comunicazione che, volutamente, arriva la cuore delle persone con un'espressione linguistica che è al centro di diverse attivazioni sul territorio e che ispira un’amplificazione social con il coinvolgimento di Stefano De Martino. Il format 'Vocabolario napoletano del caffè' vuole sottolineare come il caffè sia un elemento culturale della città, con frasi e parole iconiche a esso collegate. Nei contenuti, distribuiti sui canali ufficiali Lavazza e su quelli del talent, De Martino indossa i panni di un professore di cultura napoletana che spiega alcune espressioni linguistiche campane, lanciando una call to action ai suoi follower e ad altri influencer per individuare la traduzione nelle loro città di appartenenza, come se fosse una sfida, e per condividere frasi e vocaboli che popolano il vocabolario del caffè nelle diverse regioni italiane. Gli altri content creator, coinvolti nella campagna sul territorio nazionale, raccontano infatti 'Arrecriate' e altri modi di dire regionali tipici dei luoghi di appartenenza di ciascuno di loro. Lavazza continua a celebrare Napoli, il gusto della ripartenza della città, il fermento, il rinnovamento che il territorio sta vivendo, con un murales legato allo storytelling di 'Arrecriate', incarnando il fenomeno di trasformazione e rinascita del capoluogo campano a partire dalla propria lingua. In Piazza Sanità, uno dei luoghi più suggestivi della città, dove convivono contrasti, colori, arte, musica e storia, fino al 31 luglio la creatività di Alessandro Ciambrone, noto artista partenopeo, è infatti protagonista di un suggestivo murale. Accanto al termine 'Arrecriate', l'opera omaggia l'estro di Napoli: dal chicco di caffè riparte, con un tripudio esplosivo, la fiamma della creatività, perché Napoli è mille culture, dal Vesuvio a Piazza Plebiscito, dal ponte della Maddalena agli archi di Palazzo Sanfelice alla Sanità.