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| Presentato al Filmclub di Bolzano, il film racconta la trasformazione radicale del settore ad opera di 12 pionieri degli anni Ottanta |
10 novembre 2025
Un docufilm celebra i visionari del settore vitivinicolo altoatesino
Con il film 'Vino in Alto Adige – Storia di una rinascita', recentemente presentato in anteprima al Filmclub di Bolzano, il Consorzio Vini Alto Adige celebra le figure che hanno guidato la svolta qualitativa degli anni Ottanta e ne conserva memoria per le generazioni future.
Dodici interpreti – i pionieri degli anni Settanta e Ottanta – compaiono davanti alla macchina da presa per raccontare le loro storie, rendendo partecipe il pubblico dei loro successi, delle loro sfide e delle loro visioni. La trama del docufilm non poteva che essere scandita dai ritmi della natura e delle sue stagioni, cui si intreccia l'arte paziente della produzione del vino: dai primi caldi raggi di sole primaverili alle dorate vendemmie autunnali. Con un raffinato montaggio e immagini spettacolari, con le montagne che diventano protagoniste silenziose, l’opera intreccia al passato anche la prospettiva delle giovani generazioni di donne: figlie e nipoti che portano avanti l’eredità con passione, senso di responsabilità e coraggio. A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'intero settore vitivinicolo altoatesino ha vissuto una trasformazione radicale, che consente oggi all'Alto Adige di essere protagonista riconosciuta sulla scena internazionale. Realizzato dal regista Peter Künzel con Michael Tscholl come aiuto regista e operatore e prodotto da Axel Bernhard e F-Tech Production, il docufilm – che ha cinque lunghi anni di lavoro alle spalle – è il secondo grande progetto culturale promosso dal Consorzio dopo il volume 'Vino in Alto Adige', pubblicato lo scorso anno in italiano e tedesco, e recentemente premiato dall'Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino (OIV) come uno dei migliori libri nella categoria 'Wines and territories'.
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