

Allure vintage, casual, minimalista. Dopo aver venduto 1
milione di pezzi in una sessantina di Paesi su scala mondiale, arriva in
Italia
Daniel Wellington,
brand svedese di
orologi fondato nel
2011 da
Filip
Tysander ispirandosi a un gentleman inglese d'altri tempi conosciuto
durante uno dei suoi tanti viaggi. Spiega il fondatore: “Dopo aver incontrato Daniel
Wellington, apprezzando il suo
stile pulito e il modo in cui indossava il suo
orologio vintage, con il
cinturino vissuto Nato, mi sono lanciato nello studio
di un nuovo modello ricercandolo nello stile
preppy,
raffinato ma accessibile.
Da qui la mia prima collezione, la
Classic Collection, che ha iniziato,
lentamente ma tenacemente, a imporsi sul mercato. Il mio sogno è di far
diventare Daniel Wellington l’orologio più diffuso al mondo entro 5 anni”. Dal
gusto
sporty-chic, gli orologi del marchio in Italia sono distribuiti da
watch/lab (realtà dei fratelli Giglio guidata da Nicola Bobbio Pallavicini) in
non oltre 500 gioiellerie di prestigio, strategia dovuta alla precisa volontà
di non sovraesporli e renderli quindi più ricercati.
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Gli orologi Daniel Wellington hanno i cinturini intercambiabili |
Target d’elezione: uomini
e donne dai 20 ai 50 anni, che hanno a disposizione un’ampia scelta di
modelli
da 99 a 179 euro. A rendere questi cronografi
contemporanei, oltre al movimento
al quarzo giapponese e l’alta qualità dei materiali e della manifattura, sono i
cinturini intercambiabili Nato, in
diverse gamme di colore e
pelle. In questa
prima fase di lancio la comunicazione di Daniel Wellington punterà sul
merchandising, il supporto al punto vendita con display sofisticati e l’attività
sui
social network Facebook e Instagram, dove il brand è uno dei più seguiti
del settore con, allo stato attuale, oltre 180mila fan e 799mila follower.