
Stanchi delle solite ricette? In cucina la noia ha preso il
sopravvento? Provate le ricette di una destinazione insolita come
l’Armenia. Se siete curiosi di conoscere alcuni dei piatti tipici locali, provate a sfogliare
Anoush linì! Ricette e tradizioni della cucina armena firmato da
Verjin Manoukian
con le fotografie di Armen Casnati e la collaborazione di Gaianè
Casnati. Melanzane, pomodori, cipolle, zuppe e pilaf di bulgur, di riso e
di
orzo, fagottini di pasta sfoglia (berek), involtini di carne con
mandorle e
pistacchi, verdure ripiene (dolmà). Amante della cucina, Verjin già a
sei anni preparava
deliziose frittate per il papà. Oltre a deliziare amici e parenti con
cene
luculliane, questa grande appassionata ha tenuto molti corsi di cucina e
si è
occupata di catering. Nel 1987 ha pubblicato il suo primo ricettario,
Cucina
Armena (Oemme edizioni). Oggi, con l’intento di farci innamorare dell’Armenia e
della sua arte culinaria, ritorna nelle librerie con questo libro edito da
Trenta Editore. Una terra, quella ai piedi del monte
Ararat, dove il profumo inebriante dei pani tipici lavash e pidé, simbolo della
vita e dell'ospitalità, si accompagna a quello intenso di carni e verdure. Ecco
un piccolo assaggio per deliziarvi:
Nushov pilaf - Riso pilaf con decorazione croccante
500 gr di riso a grana lunga
120 gr di burro
1 litro di acqua bollente o brodo di carne
60 gr di uvetta di Corinto
60 gr di mandorle sbucciate e tagliate a filetti
2 cucchiai di prezzemolo tritato
1 cucchiaio di scorza d’arancia a filetti (solo la parte
gialla)
1 matassina di capelli d’angelo extrafini
Far fondere 70 gr di burro in una casseruola, aggiungere il
riso e mescolare finché i grani saranno lucidi e trasparenti.
Aggiungere l’acqua bollente (o il brodo) e
il sale, coprire e far sobbollire per 20 minuti. A cottura ultimata, mescolare
delicatamente con una forchetta; togliere dal fuoco e coprire con un canovaccio
di spugna, quindi rimettere il coperchio. In un tegamino sciogliere 30 gr di
burro, versarvi le mandorle e l’uvetta e farli leggermente tostare, dopo di che
unirli al riso e mescolare adagio. Tostare i capelli d’angelo spezzettati nel
burro rimasto; disporre il riso in un piatto di portata e servirlo cosparso di
prezzemolo, scorza d’arancia e capelli d’angelo.