13 gennaio 2013

Mai portato in tavola gli antichi sapori dell’Armenia?

Stanchi delle solite ricette? In cucina la noia ha preso il sopravvento? Provate le ricette di una destinazione insolita come l’Armenia. Se siete curiosi di conoscere alcuni dei piatti tipici locali, provate a sfogliare Anoush linì! Ricette e tradizioni della cucina armena firmato da Verjin Manoukian con le fotografie di Armen Casnati e la collaborazione di Gaianè Casnati. Melanzane, pomodori, cipolle, zuppe e pilaf di bulgur, di riso e di orzo, fagottini di pasta sfoglia (berek), involtini di carne con mandorle e pistacchi, verdure ripiene (dolmà). Amante della cucina, Verjin già a sei anni preparava deliziose frittate per il papà. Oltre a deliziare amici e parenti con cene luculliane, questa grande appassionata ha tenuto molti corsi di cucina e si è occupata di catering. Nel 1987 ha pubblicato il suo primo ricettario, Cucina Armena (Oemme edizioni). Oggi, con l’intento di farci innamorare dell’Armenia e della sua arte culinaria, ritorna nelle librerie con questo libro edito da Trenta Editore. Una terra, quella ai piedi del monte Ararat, dove il profumo inebriante dei pani tipici lavash e pidé, simbolo della vita e dell'ospitalità, si accompagna a quello intenso di carni e verdure. Ecco un piccolo assaggio per deliziarvi:

Nushov pilaf - Riso pilaf con decorazione croccante

500 gr di riso a grana lunga
120 gr di burro
1 litro di acqua bollente o brodo di carne
60 gr di uvetta di Corinto
60 gr di mandorle sbucciate e tagliate a filetti
2 cucchiai di prezzemolo tritato
1 cucchiaio di scorza d’arancia a filetti (solo la parte gialla)
1 matassina di capelli d’angelo extrafini

Far fondere 70 gr di burro in una casseruola, aggiungere il riso e mescolare finché i grani saranno lucidi e trasparenti.  Aggiungere l’acqua bollente (o il brodo) e il sale, coprire e far sobbollire per 20 minuti. A cottura ultimata, mescolare delicatamente con una forchetta; togliere dal fuoco e coprire con un canovaccio di spugna, quindi rimettere il coperchio. In un tegamino sciogliere 30 gr di burro, versarvi le mandorle e l’uvetta e farli leggermente tostare, dopo di che unirli al riso e mescolare adagio. Tostare i capelli d’angelo spezzettati nel burro rimasto; disporre il riso in un piatto di portata e servirlo cosparso di prezzemolo, scorza d’arancia e capelli d’angelo.