Com’è nata la vostra passione per le borse?
La
mia è nata lavorando nella moda a Firenze, osservando da vicino come da
un’idea prende forma un abito o un accessorio. Ho quindi trasmesso il
mio entusiasmo a Salvatore e Alfredo e in poco tempo abbiamo deciso di
‘creare borse che parlano di noi’. La prima collezione di borse nanot è
intimistica ed esclusiva: racconta delle nostre passioni, dei nostri
valori, della nostra cultura.
Da dove deriva il nome del marchio?
Abbiamo
deciso di fondere i nomi delle nostre due tenere e monelle cagnoline,
Nanà e Margot, da qui nanot. Le nostre pelosine sono sempre con noi,
oltre che nella quotidianità anche nei viaggi alla ricerca delle nostre
ispirazioni per la realizzazione delle collezioni.
Di quali materiali sono fatte le nanot?
In
un piccolo laboratorio fra le colline toscane, un ristretto gruppo di
artigiani si è appassionato al nostro progetto e ha deciso di mettere a
disposizione tutta la propria arte ed esperienza realizzativa. Un lavoro
accurato e preciso di taglio e cucito, unito alla scelta di pelli e
materiali eccellenti privi di trattamenti chimici, concorrono a rendere
le borse nanot dei gioielli da indossare. Con un’attenzione scrupolosa
per ogni dettaglio: è facile rintracciare nelle varianti cromatiche
calde e avvolgenti di alcuni modelli i paesaggi rurali della toscana, o
nelle finiture nere e dorate, tutte minuziosamente realizzate a mano,
tratti tipici del barocco siciliano.
Chi sceglierà una nanot?
Le
nostre borse vanno oltre la moda del momento e sono sia per donne sia
per uomini, senza limiti di età. Ci rivolgiamo a coloro che prediligono
un accessorio con una storia, un cuore e una grande qualità piuttosto
che una produzione seriale e anonima. Altra peculiarità è la possibilità
di personalizzare interamente i nostri modelli su richiesta, dal tipo
di pelle, ai colori agli accessori.Ogni borsa è dotata di un cartellino con identikit e chicche di stile: per esempio Regina, una postina in pelle di vitello con borchie, è da portare a mano, su un look di casual, per una donna ‘dura nello stile ma delicata nell’anima’. Carmela, shopper in pelle di vitello con intarsi e rilievi tipici del barocco siciliano, è invece per chi pensa che ‘ostentare a volta ha senso’.
Dove si acquistano?
Fino al 31 gennaio 2013 siamo stati ospiti di Cut, in C.so di Porta Ticinese 58, a Milano. Un punto vendita non casuale: presente in città da oltre 20 anni, vanta una professionalità e un'artigianalità che si esprimono nella realizzazione di abiti in pelle su misura. Adesso sono acquistabili sul nostro sito internet inviandoci una mail di richiesta nella sezione e-shop.