21 maggio 2013

Il design green si fa strada a Milano con la bancarella 2.0

L’ho incrociato in Corso Como pochi giorni fa e mi ha colpito per l’originalità: si tratta di un leggerissimo espositore mobile (una sorta di bancarella 2.0 con le ruote) che vende sorprendenti creazioni fatte a mano con materiali di recupero da giovani artisti, designer e artigiani. I gusci delle vecchie cassette musicali si trasformano ad esempio in portamonete, i pregiati tessuti di vere cravatte regimental rinascono a nuova vita in portafogli e portadocumenti. Ma ci sono anche i leggerissimi occhiali di bambù del designer giapponese Takemoto, gli originali monili di seta dipinta a mano di Koria Design, le collane, i bracciali e gli anelli realizzati i mattoncini del Lego, borse con dischi in vinile. Come ha spiegato Clara, la giovane responsabile dell’espositore (ma ìin giro per Milano ce ne sono due) gli articoli costano da un minimo di 5 a un massimo di 65 euro. Attacchi creativi che trovano la meritata visibilità grazie alla neonata società (ha visto la luce lo scorso dicembre) di Mimmo Calcagno e Marco Furio Ferrario, secondo un modello di business che coniuga le modalità di commercio tradizionale con lo shopping online.
(LB)
Gli occhiali del designer Takemoto
Clara mostra una creazione di Koria Design
Collana Matrioska di Koria Design