L’ho incrociato in Corso Como pochi giorni fa e mi ha
colpito per l’originalità: si tratta di un leggerissimo espositore mobile (una
sorta di
bancarella 2.0 con le ruote) che vende sorprendenti creazioni fatte a
mano con materiali di recupero da giovani artisti, designer e artigiani.
I gusci delle vecchie cassette musicali si trasformano ad esempio in
portamonete, i pregiati tessuti di vere cravatte regimental rinascono a nuova
vita in portafogli e portadocumenti. Ma ci sono anche i leggerissimi occhiali
di bambù del designer giapponese Takemoto, gli originali monili di seta dipinta a
mano di Koria Design, le collane, i bracciali e gli anelli realizzati i mattoncini del Lego, borse con dischi in vinile. Come ha spiegato
Clara, la giovane responsabile dell’espositore (ma ìin giro per Milano ce ne sono due) gli articoli costano da un minimo di 5 a un massimo di 65 euro. Attacchi
creativi che trovano la meritata visibilità grazie alla neonata società (ha visto la luce
lo scorso dicembre) di Mimmo Calcagno e Marco Furio Ferrario, secondo un modello di business che coniuga le
modalità di commercio tradizionale con lo shopping online.
(LB)
 |
Gli occhiali del designer Takemoto |
 |
Clara mostra una creazione di Koria Design |
 |
Collana Matrioska di Koria Design |