17 aprile 2014

La 'disruptor' Selene Biffi andrà alla Singularity University


Selene Biffi (Rolex Awards, Reto Albertalli)
Uno dei videogiochi ideati da Spillover
Si chiama Selene Biffi la fondatrice di Spillover, startup milanese a vocazione sociale che ha lanciato l’originale formula degli spy-game educativi, ossia videogiochi per iPad - in forma di app – basati su invenzioni e scoperte scientifiche attuali. Grazie a questo originale progetto rivolto ai ragazzi, l'imprenditrice ha vinto la Global Impact Competition 2014 (che quest'anno ha avuto per madrina l’astronauta Samantha Cristoforetti) aggiudicandosi una borsa di studio finanziata da Axelera per partecipare al Graduate Studies Program 2014 della Singularity University, al Centro di Ricerca NASA nella Silicon Valley. Il prestigioso programma interdisciplinare riunirà per dieci settimane figure di spicco a livello imprenditoriale e accademico provenienti da tutto il mondo con l’obiettivo di sviluppare soluzioni volte a risolvere le più grandi sfide dell’umanità. “Le idee e le persone sono alla base del modello della nostra società - commenta Eric Ezechieli, presidente di Axelera -. Aiutiamo i cosiddetti disruptor a trasformare il mondo attraverso il finanziamento di percorsi di formazione e crescita che consentano loro di avere un impatto positivo nei prossimi mutamenti epocali, sia a livello sociale sia ambientale. Axelera ha un ruolo di ‘connettore di talenti’ e l'Italia, in questo senso, ha molto da dare: la vittoria di Selene ne è una conferma”.