03 febbraio 2018

'Salva spreco a domicilio': Just Eat ritira le eccedenze alimentari

Ristorante Solidale, l'iniziativa nata per contribuire e sensibilizzare sulla riduzione del fenomeno dello spreco alimentare promossa da Just Eat celebra il mese anti-spreco con l'iniziativa 'Salva spreco a domicilio', la prima raccolta digitale per donare a domicilio eccedenze alimentari e generi di prima necessità, integri, confezionati o in scatola, direttamente a domicilio, grazie al food delivery.
Ponyzero supporterà Just Eat nella gestione delle donazioni
Dal 5 al 28 febbraio, per ogni mercoledì del mese (quindi nelle giornate del 7, 14, 21 e 28), a Milano e Torino, sarà infatti possibile prenotare direttamente a casa, come un vero e proprio 'ordine digitale di food delivery al contrario', un ritiro di generi alimentari di prima necessità, disponibili per essere donati a comunità e famiglie bisognose dislocate in città e servite in collaborazione con Caritas Ambrosiana e Caritas Diocesana Torino, e con il supporto logistico delle consegne di Ponyzero. Dopo il successo dell’iniziativa 'Piatto sospeso', lanciata per le festività natalizie, Just Eat prosegue nel coinvolgimento in prima persona dei consumatori nell'ambito del progetto Ristorante Solidale, mettendo a loro disposizione la possibilità di partecipare nuovamente con un'azione concreta per contribuire a ridurre il fenomeno dello spreco alimentare tra le mura domestiche, supportando le persone in difficoltà. Si potranno donare eccedenze e generi alimentari di prima necessità rigorosamente conservati in casa integri, confezionati, in scatola, e con data di scadenza visibile, attraverso il food delivery, prenotando il proprio ritiro su questa pagina web. Ponyzero supporterà Just Eat nella gestione delle consegne, recandosi ogni mercoledì del mese di febbraio, dalle ore 19 alle,21 presso le abitazioni delle persone aderenti al progetto e portando le donazioni nei siti concordati da Just Eat con i due enti caritatevoli. Per agevolare la raccolta Caritas Ambrosiana ha infatti identificato quattro parrocchie milanesi e Caritas Diocesana Torino una residenza temporanea quali punti di appoggio dove i volontari si occuperanno dello smistamento dei beni raccolti che verranno poi distribuiti dal giorno successivo alle comunità coinvolte nel progetto Ristorante Solidale.