14 marzo 2019

Bontà e salute con i pesci di Alaska Seafood a Identità Golose

Cucina d'autore, creatività e il meglio della gastronomia nazionale e internazionale: è quanto vedremo dal 23 al 25 marzo prossimi a Identità Golose, l'evento prestigioso e di successo giunto alla 15esima edizione.
Grande protagonista il salmone selvaggio, ma non solo
Una kermesse della gola dove, per operatori del settore e appassionati, c'è tanto da imparare e da scoprire, non solo nelle grandi sale congresso dove vengono affrontati vari temi da esperti e chef stellati ma anche passeggiando tra gli stand dello spazio dedicato del MiCo, in via Gattamelata, a Milano. Nella postazione di Alaska Seafood, una luminosa vetrina metterà in mostra straordinari esemplari di salmone selvaggio, dal King al Sockeye, dal Keta al Pink, al Coho. E non mancheranno pesci altrettanto speciali, come il Carbonaro o Black Cod, molto utilizzato dagli chef più famosi, o il maestoso King Crab o Granchio Reale, in tutta la sua bellezza. O, ancora, l'autentica chicca rappresentata dall'Ikura, le uova di salmone, una bontà accessibile a livello economico e perfetta per antipasti e guarnizioni raffinate, che nulla hanno da invidiare al più blasonato caviale. Nello stand si parlerà anche di sostenibilità, un tema che tocca molto da vicino i problemi ambientali del nostro pianeta. L'Alaska è l'unico Paese degli Stati Uniti ad avere, per Costituzione, sin dal 1952, l’obbligo di sostenibilità attraverso una rigida legislatura. Una garanzia a favore non solo dei lavoratori, ma anche per la sopravvivenza del pescato. Quest'attenzione nei confronti della natura fa sì che i suoi prodotti ittici siano non solo più sicuri ma anche più buoni. Ad esempio, il salmone selvaggio, pescato nelle acque incontaminate, presenta carni compatte, meno grasse rispetto ai pesci di allevamento e, quindi, è un'ottima presenza dietetica per la salute e un ingrediente perfetto per chi fa sport.