24 novembre 2021

Debutta Dune, rivista semestrale di moda e cultura visuale

Domani, alle ore 18.30, Triennale Milano presenta Dune, rivista accademica di moda e cultura visuale, bilingue (italiano e inglese), semestrale, che accoglie contributi scientifici di studiosi tramite open call. Dune è diretta da Maria Luisa Frisa e pubblicata da Flash Art, con progetto grafico di Think Work Observe. Interverranno alla presentazione Frisa, direttore di Dune, Simone Marchetti, European editorial director di Vanity Fair, Gea Politi, direttore di Flash Art ed editore di Dune, moderati da Saul Marcadent, caporedattore di Dune, e introdotti da Stefano Boeri, presidente di Triennale Milano. Il titolo della rivista rimanda al romanzo fantascientifico di Frank Herbert, pubblicato nel 1965, e al film diretto da David Lynch nel 1984. Dune è intesa come uno spazio per la riflessione teorica e visiva, la critica e l'introduzione di nuove ricerche, e riflette gli interessi di ricerca, le modalità di scrittura e la produzione teorica del gruppo di lavoro dei corsi di laurea in moda Iuav. È monotematica, caratterizzata da una parola o da una frase chiave che permea i contenuti, e unisce affondi su figure e storie poco approfondite restituite con le visioni di giovani autori. Ha un comitato scientifico e coinvolge un gruppo di studiosi e ricercatori in veste di reviewer. I contributi pubblicati sono sottoposti a un procedimento di revisione tra pari (double-blind peer review). Nel comitato scientifico figurano autori e professionisti della critica, degli studi di moda, dell’arte contemporanea, della direzione museale, della curatela, dell'editoria, della direzione artistica e della fotografia. Dune è parte del cluster di ricerca Iuav Flair ed è supportata da donatori che hanno creduto nel progetto editoriale come Maria Grazia Chiuri, Nicoletta Fiorucci (Fiorucci Art Trust), Maison Valentino, Matteo Mantellassi (Manteco). I partner istituzionali Eni e Lavazza, l’institutional media partner Clear Channel e il technical partner Atm sostengono Triennale Milano anche per questo progetto.