Mettere in contatto
professionisti di diversa origine e background socio-culturale con aziende nazionali e internazionali, in una logica di
inclusività e di
nuove opportunità di business.
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Offre opportunità sia ai professionisti black asian minority ethnic sia alle aziende |
In settori che spaziano dalla moda all'architettura, dallo sport all'ingegneria e oltre. Nasce con quest'obiettivo
The Unseen Profiles, la piattaforma di
Afro Fahion Association guidata dalla ceo
Michelle Francine Ngonmo. L'iniziativa gode del sostegno sia di
Vogue Italia, che, dopo averne parlato nel numero di gennaio, oggi ha organizzato una presentazione ad aziende e stampa, sia della
Camera Nazionale della Moda Italiana presieduta da
Carlo Capasa. Negli ultimi anni, in Italia si è finalmente cominciato a discutere della mancanza di opportunità per i profili con background multiculturale nel mondo del lavoro. All’interno delle
industrie a vocazione creativa, a cominciare da quella della moda, qualcosa ha cominciato a muoversi grazie a iniziative tese a valorizzare e sostenere questi talenti. Una di queste è We Are Made in Italy (Wami), un collettivo di professionisti che, attraverso la propria piattaforma digitale, si dedica alla promozione di creativi emergenti background Multiculturale residenti in Italia. Fin dalla sua nascita, il gruppo ha fatto passi da gigante nell’offrire visibilità e opportunità, riuscendo a dischiudere porte che inizialmente sembravano impossibili da aprire. Forte di questo successo, la sua fondatrice Ngonmo, ha deciso di spingersi
oltre i confini della fashion industry, lanciando The Unseen Profiles finalizzata a portare alla luce il vasto
bacino di talenti presente in questo Paese e affrontare alcuni dei pregiudizi sistemici o inconsci che hanno limitato e limitano la loro visibilità nei processi di selezione.
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La fondatrice e ceo Michelle Francine Ngonmo |
Afro Fashion Association collabora con aziende che riconoscono l'
elevato potenziale di un apporto culturale diversificato nell’ambiente di lavoro e sono desiderose di dare un nuovo impulso alle proprie attività mediante l’assunzione dei migliori candidati disponibili sul mercato, applicando al contempo politiche di
diversity management. L'iniziativa ha richiesto
sei anni di lavoro solo per mettere insieme il
database della piattaforma, che attualmente conta oltre 3mila persone. L'attività di
job posting sulla piattaforma è volutamente orizzontale, come punto d’incontro di due realtà attualmente troppo distanti. Il curriculum vitae di ogni professionista è vagliato con attenzione per offrire il miglior servizio possibile sia ai
candidati sia ai
recruiter. Le aziende accedono ai servizi della piattaforma grazie ad
abbonamenti personalizzati, il cui ricavato è destinato a finanziare le attività di Afro Fashion Association. I candidati possono beneficiare delle attività di
mentoring offerte dal team della piattaforma.