16 maggio 2022

Segue il food trend il nuovo brand Piacere Mio! firmato Surgital

Si arricchisce con le 'Mezzelune ricotta e spinaci con salsa al pomodoro' la famiglia Piacere Mio! di Surgital disponibile nel canale retail. Passano così a sette le referenze del nuovo brand di piatti pronti monoporzione surgelati, lanciato nel 2020, durante il lockdown, e che ora mira a farsi conoscere.
L'azienda Surgital è stata fondata nel 1980 da Romana Tamburini 
La novità di prodotto, che a inizio maggio ha debuttato a Cibus 2022, fa parte delle ricette premium con cui l'azienda di Lavezzola, nel Ravennate, fondata nel 1980 da Romana Tamburini insieme al marito Edoardo Bacchini, mira a conquistare il palato di un consumatore alla ricerca di piatti pronti all'uso, di qualità, della tradizione italiana, dal gusto autentico e ben definito. Il lancio del brand Piacere Mio!, che segue il food trend di piatti pronti in grado di far risparmiare tempo al consumatore, ma che siano anche organoletticamente gratificanti, è sostenuto da una strategia di comunicazione multicanale che spazia dal sito a uno spot, dalla radio ai social, passando per il coinvolgimento di una selezione di influencer. Alla recente fiera di Parma dell'agroalimentare, e prima ancora al congresso Identità Golose Milano dello scorso aprile, Surgital ha presentato ai visitatori anche un'altra importante novità della linea Divine Creazioni: gli Scrigni con Gorgonzola Dop e cioccolato Ruby, un'edizione limitata legata al concorso 'Vince chi rosa', che fino al prossimo dicembre mette in palio 'pink ticket' per far vivere al fortunato vincitore un'esperienza di lusso in Romagna. Entrambe le novità sono state presentate anche ai giornalisti nell'ambito di un press-trip organizzato nella sede Surgital di Lavezzola, alla presenza dei fondatori e del management (nella foto). Occasione in cui l'ultraquarantennale azienda leader nel settore pasta fresca, piatti pronti e sughi in pepite surgelati per l'Horeca ha anche sottolineato il suo impegno verso la sostenibilità ambientale grazie all'impiego, nel suo stabilimento produttivo di 35mila mq, di energia generata da un sistema fotovoltaico, una centrale di quadrigenerazione a metano e una a tre turbine oil-free.