Gruppo Cimbali celebra i suoi
110 anni di attività e, contestualmente, il decimo anniversario del
Mumac, il Museo della macchina per caffè, un vero e proprio
hub culturale formato anche dalla
Mumac Library, la Biblioteca storica del caffè, dalla
Mumac Academy, luogo di formazione e divulgazione della cultura del caffè, e dall'
Hangar 100, spazio polifunzionale per esposizioni temporanee.
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Dall'alto, il cavaliere Maurizio Cimbali, la Mumac manager Barbara Foglia, i designer Antonella Andriani e Ambrogio Rossari, l'amministratore delegato Fabrizia Cimbali e la sindaca di Binasco Liana Castaldo |
In occasione della duplice ricorrenza, il museo, ubicato a
Binasco e diretto dalla manager
Barbara Foglia, è stato rinnovato con la direzione artistica affidata ai designer
Antonella Andriani e
Ambrogio Rossari e il percorso espositivo di 1.700 mq, ora più moderno, completo e
fruibile anche da persone con disabilità motorie e lessicali, si è inoltre arricchito di nuovi esemplari di
macchine da collezione.
Responsabilità,
inclusività e
interazione gli elementi che hanno guidato l'intervento di
riorganizzazione del museo, che domenica 23 ottobre, dopo quasi due mesi di chiusura dovuta ai lavori, riaprirà le sue porte al pubblico per l'intera giornata (dalle 10.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 19.30) in occasione della seconda edizione di
Museocity inTour. "Siamo molto orgogliosi di celebrare i dieci anni di Mumac, che non è solo il nostro
museo d'impresa, ma un punto di riferimento per tutti gli appassionati di caffè, collezionismo e design - commenta
Fabrizia Cimbali, amministratore delegato del Gruppo multinazionale -. Per questo decimo compleanno abbiamo voluto un
restyling degli spazi e del percorso espositivo per andare incontro alle esigenze più evolute del visitatore di oggi e per essere dunque ancora più attrattivi per il pubblico". I visitatori (circa 6mila l'anno) potranno così ammirare le collezioni di macchine
Cimbali e
Maltoni, confluite all'interno del museo e composte da quasi 350 esemplari totali, di cui 100 esposti. Ieri sera al
taglio del nastro del Museo dell'azienda della famiglia Cimbali erano presenti il management, la stampa e le autorità locali.