Un centinaio di
spazi pubblicitari urbani nelle zone più belle delle città d'Italia; una scuderia di artisti di fama internazionale che abbracciano diversi stili, mettendo il loro talento artistico a disposizione delle aziende; un business con un valore artistico-ambientale di cui beneficiano anche la comunità e il territorio.
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Filippo De Montis (in alto), Fabio Cattaneo e l'artista Red Longo |
Filippo De Montis, presidente della startup
Outdoora, questa sera a Milano ha
presentato il progetto di comunicazione socialARTvertising, che combina
urban art,
rigenerazione di spazi urbani e infinite
potenzialità dei media digitali. Grazie al socialARTvertising vengono realizzati
murales artistici e pubblicitari che superano i limiti del luogo fisico, prendendo nuova vita sui social e portando il linguaggio universale dell'arte in giro per il mondo. In pratica, ha sottolineato il manager, "un movimento che rappresenta il
rinascimento della brand experience". Cinque i pilastri del
socialARTvertising: spazi, artisti, contenuti, Esg e Nft. ll tutto s'inscrive all'interno di un ecosistema strutturato, in grado di attivare diverse leve della comunicazione:
social media, pr, eventi ed e-commerce. Outdoora si fregia inoltre del contributo di cinque personalità di spicco che fanno parte del suo
advisory board: la docente universitaria
Gaia Melloni, esperta di Esg, l'architetto
Alberto Bovo, la giovane storica dell'arte
Clara Amodeo, lo
Studio Pizzi per l'architettura,
Nicoletta Poli, esperta di comunicazione. All'evento di presentazione del progetto della startup hanno preso parte anche
Fabio Cattaneo, direttore generale di Outdoora, e l'artista
Red Longo, che si è prodotto in una live performance artistica a favore degli ospiti.