09 novembre 2023

'Prospettiva Terra', aziende unite contro il riscaldamento globale

Le conseguenze del cambiamento climatico sono sempre più evidenti su scala globale e anche nel nostro Paese, come hanno mostrato i recenti disastri causati da nubifragi ed esondazioni.
Il progetto è coordinato dallo scienziato Stefano Mancuso
Nasce per mitigare gli effetti del riscaldamento globale il progetto non profit 'Prospettiva Terra' che vede quattro aziende (Ricola, Henkel Italia, McDonald's Italia, Henkel Italia, Omnicom Media Group) fare sistema con progetti di ricerca, innovazione e divulgazione. Un'iniziativa, quella presentata ieri a Milano - città che negli scorsi mesi è stata flagellata da eventi meteo estremi che hanno causato l'abbattimento di 5mila alberi - che coinvolge anche realtà del terzo settore, comunità scientifica, istituzioni e attivisti (in prima linea l'attore comico Giovanni Storti, che ha una particolare sensibilità vero le tematiche ambientali). Un network di realtà consapevoli del ruolo sociale che ogni azienda deve avere nei confronti della collettività. Con il coordinamento scientifico dell'accademico e divulgatore Stefano Mancusoche ha anche ideato l'iniziativa insieme a Marco Girelli, ceo di Omnicom Media Group Italy, prende il via il primo intervento di Prospettiva Terra, che potrà poi essere articolato in altre fasi e in differenti località. Nello specifico, il progetto avrà uno sviluppo di 18 mesi e riguarderà le piante della Bam-Biblioteca degli Alberi di Milano, realtà che riveste il ruolo di botanical & cultural partner. Nel corso della prima fase, sugli alberi della Bam saranno installati 300 sensori IoT-Internet of Things, dispositivi elettronici sviluppati da Mancuso e dal suo think tank universitario Pnat, che elabora strategie e soluzioni creative basate su scoperte scientifiche.
Saranno 300 i sensori collocati sugli alberi della Bam a Milano
I sensori permetteranno di raccogliere e comunicare una serie di informazioni, in tempo reale, sulle piante su cui sono installati, come la quantità di CO2 che ciascun albero assorbe in ogni esatto momento, le polveri sottili, gli ossidi di azoto e altri composti organici volatili nocivi per la nostra salute che vengono tolti dall'atmosfera, il controvalore economico che un determinato albero rappresenta per la città, per azioni quali la mitigazione delle isole di calore. Ogni singolo albero non rappresenta un costo, bensì un investimento economico, reale, misurabile. Grazie alla media partnership con Publitalia '80, i dati verranno mostrati da aprile 2024 in tempo reale nella 'vela', l'installazione a Led in Piazza Gae Aulenti. Il racconto continuerà attraverso altre piattaforme di comunicazione di Publitalia '80, oltre che su quelle di Acone Associati, altro media partner del progetto. I frequentatori del parco di Bam avranno quindi, per la prima volta, pronta informazione sullo stato degli alberi che lo popolano.