Elica, in collaborazione con la
Fondazione Ermanno Casoli, al
Fuorisalone 2024, presenta un'installazione suggestiva, progettata dallo
studio di design giapponese we+. L'azienda, da oltre 50 anni leader globale nei
sistemi aspiranti da cucina, si contraddistingue da sempre per la vocazione sperimentale e l’approccio pioneristico al design.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEged9mP_7_jWIBMLxLbggX6EKl-HKOagNNvA2_-mox80FEXwdfc94Sk7FL9hl4kzfBw0DUoqitDI65tugtB5y6MCzYRT62PnBFcI97e6OdJhj263mTsnrGBzYn0azdDrmGUqx2N5T6o-bOyTN2Jdg4uTi-TSAucWH6_TnkuIcu8kubFC0Zep81OCCYfhWQ/w400-h266/Elica_we+.jpg) |
I designer Toshiya Hayashi e Hokuto Ando dello studio giapponese we+ |
Nel segno di questa tendenza a sfidare l’ordinario, Elica torna alla
Milano Design Week con un racconto inedito, in uno dei luoghi più iconici di Milano: il cortile di
Palazzo Litta, esempio altissimo di barocchetto lombardo nel cuore del distretto culturale delle
5 vie. L'installazione site specific
Straordinaria è stata progettata dallo studio giapponese we+, fondato nel 2013 da
Toshiya Hayashi e
Hokuto Ando, a cura di Marcello Smarrelli, direttore artistico della Fondazione Ermanno Casoli. Un'opera che s'ispira alla leggerezza delle nuvole, creando un flusso continuo nell’alternanza di toni che evocano l’aria e il calore, elementi naturali e fortemente identitari per Elica. "Ci siamo lasciati ispirare dagli elementi naturali, dal luogo e dal concept Straordinaria per dare vita a un’installazione dove natura, bellezza e colore si fondono per offrire al pubblico un viaggio sensoriale incentrato sul tema dell’aria. L’essenza del brand ci ha spinto a ricercare una prospettiva d’interpretazione autentica dei suoi valori – affermano gli artisti Toshiya Hayashi e Hokuto Ando -. Il rapporto e il contatto con le forme, i materiali, le tonalità e la profondità trasportano il visitatore in una dimensione unica di connessione con l’elemento".