03 dicembre 2025

Le eccellenze casearie Dop al centro delle tavole natalizie italiane

Partendo dalle valli alpine fino ad arrivare in Calabria e alle isole mediterranee, ogni angolo d'Italia sa offrire una specialità casearia capace di completare taglieri e impreziosire antipasti, primi piatti e ricette della tradizione natalizia. Per 'Think Milk Taste Europe, Be Smart', il progetto promosso dal settore lattiero-caseario di Alleanza delle Cooperative Italiane, realizzato da Confcooperative con il cofinanziamento della Commissione europea, le festività natalizie rappresentano un’opportunità per esplorare i sapori del territorio e valorizzare quel patrimonio gastronomico espressione di una memoria collettiva. Nel Nord del Paese dominano i sapori di montagna come la Fontina Dop della Valle d’Aosta, ingrediente principe della fonduta, che accompagna il pane di segale nelle lunghe serate festive, e i sentori di erbe alpine del Castelmagno Dop, perfetto in un risotto insieme a timo e pepe rosa. Anche il Gorgonzola Dop esprime la sua versatilità in tutte le portate, a partire da antipasti creativi come Cupcakes salati agli spinaci con frosting al Gorgonzola Dop. Nell'alta Lombardia, il Bitto Dop e il Taleggio Dop sposano polente, risotti delle feste o piatti più rustici come tortellini di zucca e Taleggio Dop con nocciole e salsiccia. Se in Friuli-Venezia Giulia, il Montasio Dop si fa apprezzare in abbinamento a vini bianchi aromatici e miele di castagno, in Veneto regnano il Formaggio Piave Dop e l’Asiago Dop, protagonisti di antipasti e torte salate natalizie. Sulle tavole emiliane e lombarde, ad ogni Natale primeggiano Grana Padano Dop e Parmigiano Reggiano Dop proposti in purezza con miele e mostarde o come ingredienti di paste ripiene. Restando in Lombardia, il mascarpone è il re di dolci e dessert natalizi come la crostata con crema al formaggio mascarpone, confettura ai frutti di bosco e decorazioni a tema. Nel Centro Italia, va in scena il pecorino in tutte le declinazioni regionali: in Toscana, il Pecorino Toscano Dop impreziosisce taglieri e pani rustici durante i pranzi delle feste, così come quello Romano Dop, simbolo del Lazio e del centro-sud, che accompagna i piatti più sapidi della tradizione capitolina. Nelle Marche e in Umbria, il formaggio si unisce ai salumi e al pane casereccio. È il caso del Formaggio di Fossa di Sogliano Dop, stagionato nelle antiche fosse di tufo, che richiama la memoria contadina diventando protagonista di taglieri e piatti rustici tipici del territorio. In Sud Italia, il Natale profuma di latte fresco con la Mozzarella di Bufala Campana Dop, regina dei buffet e antipasti festivi come la ghirlanda di pane con mozzarella e pomodoro, o di note dolci e piccanti del Provolone del Monaco Dop. In Puglia, regna la delicatezza della Mozzarella di Gioia del Colle Dop, mentre la Calabria porta in tavola il Caciocavallo Silano Dop, stagionato sulle montagne della Sila. In Sicilia, le feste hanno il sapore del Ragusano Dop e del Pecorino Siciliano Dop, mentre in Sardegna, il Fiore Sardo Dop e il Pecorino Sardo Dop, simboli di una tradizione pastorale millenaria, custodiscono quegli aromi mediterranei identitari dell’isola. 'Think Milk, Taste Europe, Be Smart', anche nell’occasione più conviviale dell'anno, torna a sottolineare come la scelta di un prodotto caseario Dop significhi portare avanti delle testimonianze reali di territori, culture e comunità, nonché un modello di qualità certificata, riconosciuto in tutto il mondo.