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16 novembre 2024

Whoopi Goldberg pronuncia correttamente 'Parmigiano Reggiano'

Il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha lanciato negli Usa la campagna 'Pronunciation Challenge' volta a informare e aiutare i consumatori statunitensi, da sempre innamorati del prodotto, a distinguere l'originale Dop italiana dai formaggi similari presenti sul mercato. Condotta dallo chef e personaggio televisivo canadese David Rocco, la sfida, che si protrarrà fino al 25 novembre, consiste nell'invitare i passanti fermati per strada a tentare di pronunciare correttamente il nome 'Parmigiano Reggiano' (non facile per gli anglofoni) davanti a una telecamera, distribuendo scaglie di formaggio come premio di consolazione, con l'obiettivo di esortarli ad astenersi dall’utilizzare termini fuorvianti come 'parmesan' o 'parm'. La campagna ha immediatamente trovato una sostenitrice d'eccezione: la star Whoopi Goldberg, attrice premio Oscar, da sempre innamorata del Parmigiano Reggiano. Durante la rubrica Whoopi's favorite things nel programma The View sulla tv ABC, che nel 2024 sta registrando una media di 2,5 milioni di spettatori a puntata, Goldberg ha infatti mostrato una forma di Parmigiano Reggiano serigrafata con il suo volto e con l'hashtag della campagna #sayparmigianoreggiano, esibendosi in una (quasi) perfetta pronuncia del nome della Dop.

24 dicembre 2021

Il latte e i latticini Dop e Igp protagonisti del menù delle feste

È un augurio speciale quello della filiera lattiero-casearia Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, che invita a riscoprire nei menù delle feste i latticini, fra gli alimenti in assoluto più versatili.
Variegate le proposte di 'Think Milk, Taste Europe, Be Smart!'
Sul sito thinkmilkbesmart.eu sono disponibili nuove videoricette, realizzate in vista delle prossime festività, per suggerire inedite combinazioni e modalità di cucinare latte e derivati. Dal cappuccino di Natale (con cannella, zenzero, noce moscata, cardamomo, anice stellato, vaniglia e cacao in polvere), ai cocktail a base di latte: tante e diverse le proposte per accompagnare l'intera giornata. Due le ricette originali, create nell'ambito del progetto 'Think Milk, Taste Europe, Be Smart!': il Baccalà alla Mediterranea 2.0 con crema di latte e il Cocktail Think Milk, disponibile con un video integrale con procedimento, ingredienti e trucchetti per la riuscita ottimale. Le videoricette sono pubblicate su thinkmilkbesmart.eu e YouTube. Un ruolo di primo piano è sempre riservato ai grandi formaggi della tradizione, declinati nelle diverse specificità regionali. Quelli che si fregiano dei marchi europei Dop e Igp rappresentano ben il 50% dell’intera produzione casearia nazionale, settore in cui l’Italia detiene una leadership assoluta a livello mondiale. Percorrendo l’Italia da Nord a Sud, in Valle d'Aosta il Natale è sinonimo di zuppa valpellinese con Fontina Dop. In Alto Adige non possono mancare i canederli al formaggio con Asiago Dop, in Emilia-Romagna vincono sempre i tortellini ripieni di Parmigiano Reggiano Dop, mentre nella pasta al forno alla napoletana trionfano mozzarella e ricotta. Non rinunciano al piccante neppure a Natale in Calabria, dove il piatto tipico è il timballo con Caciocavallo Silano Dop per finire in Sicilia dove si festeggia con la pasta 'ncasciata a base di caciocavallo Ragusano Dop.

31 agosto 2021

Parmigiano Reggiano in piazza con il Festival dei Caseifici Aperti

Il Consorzio del Parmigiano Reggiano Dop lancia il Festival dei Caseifici Aperti, in programma al Campovolo di Reggio Emilia sabato 11 e domenica 12 settembre. Il format, con ingresso su prenotazione per disposizioni anti Covid, intende amplificare l'esperienza delle visite di Caseifici Aperti (che da anni offre a foodies, appassionati a curiosi la possibilità d'immergersi nella produzione della Dop più amata del mondo) creando, nel cuore della città emiliana, un 'villaggio del Parmigiano Reggiano' animato con quanto di meglio il territorio possa offrire per celebrare il buon vivere e la comunità: dalle masterclass Parmelier (per diventare un esperto di Parmigiano Reggiano e scoprirne gli abbinamenti più ricercati, in collaborazione con Associazione Assaggiatori Parmigiano Reggiano) ai food truck, dai cooking show alle performance artistiche, dall’arte alle animazioni per i più piccoli e agli sport e tanto altro ancora in un programma pensato per tutti. Dopo il successo dell’edizione 2020, con Caseifici Aperti (sul sito la lista dei caseifici aderenti di tutte e cinque le province di produzione della Dop) tornano quindi le visite guidate ai caseifici e ai magazzini di stagionatura, spacci aperti, eventi per bambini e degustazioni che, uniti alla passione dei casari, offriranno la possibilità di fare un viaggio alla scoperta della zona d'origine del Parmigiano Reggiano Dop e delle sue terre ricche di storia, arte e cultura. Caseifici Aperti è inserito nel programma 2021 di Settembre Gastronomico, la rassegna dedicata alle eccellenze del territorio parmense promossa dal Comune di Parma nell’ambito del progetto Parma City of Gastronomy.

24 aprile 2021

Tre tour regionali dedicati alle filiere Dop e Igp dell'agroalimentare

È organizzato da Fondazione Qualivita e Origin Italia, in collaborazione con McDonald’s, un tour nelle regioni italiane con focus su giovani imprese, nuovi stili di consumo, transizione green, consorzi di tutela, digitale, distribuzione e istituzioni. Oggi l'agroalimentare è al centro di un grande progetto di innovazione e transizione ecologica che coinvolge tutta la filiera: le imprese e i rappresentanti del settore; i consumatori e i cittadini chiamati a modelli di consumo sostenibile e la ristorazione, punto di contatto tra la produzione e il consumo, luogo in cui tutti sono chiamati a concretizzare le proprie scelte. Le filiere dei prodotti Dop Igp ricoprono in Italia un ruolo chiave per indirizzare verso un nuovo paradigma alimentare che coinvolge direttamente la produzione, i consorzi di tutela, la distribuzione e il consumo. Per farlo, è fondamentale promuovere il confronto tra tutti gli anelli della catena e in particolare con i giovani – nuovi cittadini e futuri consumatori – che saranno i veri interpreti del nuovo sistema di valori del cibo di qualità. Ai tre tour regionali, che saranno conclusi dai rispettivi assessori, Antonino Scilla per la Regione Sicilia, Alessio Mammi per la Regione Emilia-Romagna e Federico Caner per la Regione Veneto, parteciperanno le imprese più innovative del territorio, le migliori esperienze del mondo della formazione professionale (scuole e università), i giovani imprenditori agricoli e i rappresentati delle istituzioni nazionali fra cui il sottosegretario alle Politiche agricole Gianmarco Centinaio. In occasione degli incontri saranno presentati anche i risultati di una ricerca condotta da AstraRicerche sulle aspettative e i comportamenti delle giovani generazioni nei confronti della transizione ecologica. Il tour si concluderà con un evento nazionale il giorno 20 maggio 2021 durante il Food Industry Summit.

26 settembre 2020

Torna Caseifici Aperti con visite guidate a caseifici e magazzini

Sabato 3 e domenica 4 ottobre torna Caseifici Aperti: l'appuntamento che offrirà a tutti la possibilità di partecipare e immergersi nella produzione del Parmigiano Reggiano Dop. Le visite e le attività saranno organizzate osservando attentamente le norme sul distanziamento sociale e le misure anti-contagio. Visite guidate al caseificio e al magazzino di stagionatura, spacci aperti, eventi per bambini e degustazioni, uniti alla passione dei casari offriranno la possibilità di vivere un’esperienza unica: un viaggio alla scoperta della zona d’origine del Parmigiano Reggiano, delle sue terre ricche di storia, arte e cultura. È così che, a circa un anno dall'ultima edizione, i produttori di Parmigiano Reggiano hanno scelto di lanciare un segnale di speranza agli italiani. La produzione della Dop non si è mai fermata: anche nel periodo del lockdown, i casari sono rimasti al lavoro per rifornire il Paese. Ora è giunto il momento di fare un passo in più e tornare ad accogliere nei caseifici le persone che hanno sostenuto la filiera in un periodo così difficile. Per partecipare basta visitare il sito del Consorzio, parmigianoreggiano.it e accedere all'area dedicata dove presto sarà disponibile la lista dei caseifici aderenti grazie alla quale è possibile informarsi sugli orari di apertura e sulle attività proposte. Assistere alla nascita della forma è un’esperienza unica, così come passeggiare nei magazzini di stagionatura e acquistare il formaggio direttamente dalle mani di chi lo produce. Un autentico viaggio nel tempo alla scoperta del metodo di lavorazione artigianale, rimasto pressoché immutato da oltre nove secoli.

01 febbraio 2019

Fissata la data dell'edizione primaverile di Caseifici Aperti

Il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha fissato la data dell'edizione primaverile di Caseifici Aperti: quest'anno si svolgerà sabato 13 e domenica 14 aprile.
Un viaggio alla scoperta del Parmigiano Reggiano, la Dop più seguita sui social
Gli appassionati del 're dei Formaggi' faranno un viaggio alla scoperta della Dop italiana più seguita sui social (dati Rapporto Ismea-Qualivita 2018) con visite alla produzione e tante attività per adulti, famiglie e bambini. Oltre 50 i produttori che apriranno le porte dei propri caseifici per permettere ai visitatori di assistere alla nascita del Parmigiano Reggiano e passeggiare nei suggestivi magazzini di stagionatura. Un autentico viaggio nel tempo alla scoperta del metodo di lavorazione artigianale, rimasto pressoché immutato da oltre nove secoli. Partecipare a Caseifici Aperti è semplice grazie al sito web Parmigianoreggiano.it: accedendo all'apposita sezione, in pochi click sarà presto consultabile la lista dei caseifici aderenti, verificare orari di apertura ed eventi proposti. Gli appassionati troveranno inoltre tanti suggerimenti per organizzare il proprio soggiorno nella zona d'origine tra le province Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Mantova. 

22 novembre 2018

Pizzium tra tradizione e innovazione, col meglio del made in Italy

Oggi conta nove locali e punta su materia prima italiana Dop e Igp
Reinventare la pizzeria napoletana, coniugando la tradizione con l'innovazione, e utilizzando il meglio della materia prima italiana Dop e Igp: questa la mission di Pizzium, l'insegna di pizzerie (non propriamente una catena dal momento che ciascuna ha una propria specificità) che lo scorso anno ha aperto a Milano, in via Procaccini, il suo primo locale e che oggi ne conta nove in Italia: tre nella città meneghina, uno a Gallarate, uno a Seregno, uno a Torino, uno a Roma, uno nella Food Court del Serravalle Retail Park e uno di prossima a apertura a Como. Come spiega Nanni Arbellini, socio fondatore del brand Pizzium insieme a Stefano Saturnino e Ilaria Puddu, l'impasto (che richiede fino a 26 ore di lievitazione) e le altre materie prime sono fondamentali: in quest'ottica Pizzium, guidata dal direttore generale Nico Grammauta, ha stretto di recente la partnership con due produttori di eccellenza: l'azienda padovana Molino Quaglia, per le farine, e Frantoio Muraglia, produttore pugliese di olio extravergine d'oliva. Ampia e variata la proposta di pizze, che spazia da quelle recanti i nomi delle regioni alle pizze classiche, tutte condite con il meglio della materia prima made in italy. Ma si possono anche ordinare bruschette con prodotti locali, friselle e focaccia da accompagnare a pregiati salumi. Regionali anche i dolci: figurano nel menu il babà napoletano, il tiramisù fatto in casa e il cannolo siciliano. Mangiar bene non prescinde, ovviamente, dal bere bene: solo da Pizzium si può ordinare Birrium, birra non filtrata e non pastorizzata, nata dalla partnership con il Birrificio Artigianale Balabiòtt.

28 settembre 2018

Il Parmigiano si scopre il 29 e 30 settembre con Caseifici Aperti

La nuova edizione di Caseifici Aperti si terrà sabato 29 e domenica 30 settembre 2018. Un'occasione unica per assistere alla produzione del formaggio Parmigiano Reggiano Dop.
Porte aperte a foodies, appassionati e famiglie il 29 e 30 settembre
Questa volta saranno oltre 50 i produttori che apriranno le porte dei propri caseifici per permettere ai visitatori di assistere alla nascita del Parmigiano Reggiano, passeggiare nei suggestivi magazzini di stagionatura e acquistare il formaggio direttamente dalle mani di chi lo produce. Un autentico viaggio alla scoperta del metodo di lavorazione artigianale, rimasto pressoché immutato da oltre nove secoli. Partecipare a Caseifici Aperti è diventato più semplice grazie al sito web parmigianoreggiano.it. Accedendo all'apposita sezione, in pochi click sarà possibile consultare la lista dei caseifici aderenti, verificare orari di apertura ed eventi proposti. I visitatori troveranno inoltre vari suggerimenti per organizzare il proprio soggiorno nella zona d’origine tra le province Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Mantova. In concomitanza con Caseifici Aperti, il Consorzio del Parmigiano Reggiano aprirà i cancelli a tutti coloro che vorranno visitare lo storico casellino, degustare il Re dei formaggi e fare un 'viaggio del tempo' grazie alla mostra degli attrezzi storici.

09 aprile 2018

Gusto e salute: l'offerta gastronomica di Autogrill si rinnova

Nascono nello Spazio Fucina, situato nella quartier generale di Autogrill ad Assago, nel Milanese, le nuove proposte gastronomiche dell'insegna di ristorazione, servite nei suoi 390 ristoranti sul territorio nazionale (su scala mondiale il gruppo ne conta oltre 4mila).
Silvano Delnegro
Un laboratorio di ricerca e sperimentazione dove vengono ideate proposte di qualità che rispondono alle moderne esigenze dei consumatori, sempre più orientati verso gusto e salute. A caratterizzare le proposte, nello specifico inediti panini e fantasiose insalate, sono l'elevata qualità degli ingredienti, ricchi di nutrienti e principi benefici, e la valorizzazione delle eccellenze del territorio con la selezione di prodotti regionali Dop e Igp. "Abbiamo rinnovato l'offerta food in Italia per anticipare e interpretare le tendenze gastronomiche e sociali dei consumatori, che si orientano sempre più verso un consumo consapevole, attento e sostenibile - afferma Silvano Delnegro, ceo Europe di Autogrill -. Un rinnovamento che ha interessato ogni categoria di prodotto, a cominciare dai panini e dalle insalate SuperLife, ideati nello Spazio Fucina, un luogo simbolo dell'approccio all'innovazione del nostro Gruppo". 
'Benvenuti a... Norcia' è un panino con la porchetta
Tre le famiglie di panini che si trovano in Autogrill: i 'Grandi  classici' (dalla Rustichella al Camogli, dal Bufalino all'Apollo) i 'Benvenuti a…', fatti con specialità regionali e locali (Valtellina, per esempio, è una schiacciata di grani antichi con bresaola della Valtellina Igp, Valtellina Casera Dop e rucola), Milano (pane e salame Milano), il Norcia (pane e porchetta), e infine i panini 'Dalla cucina' con abbinamenti inediti, come il 'Club Sandwich Mediterraneo' certificato vegano o il 'Norvegese', con salmone e avocado. Fanno invece capo al progetto SuperLife le nuove insalate contenenti anche alcuni superfood in voga, pensate per persone attente alle leggerezza e al benessere anche in viaggio.

11 gennaio 2018

Il mondo rurale italiano nei progetti editoriali di Treccani Gusto

Il 2018 è l'Anno nazionale del cibo italiano, proclamato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del Turismo e dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
Obiettivo di Treccani Gusto: promuovere la cultura del nostro cibo nel mondo
Oggi l'Istituto della Enciclopedia Italiana e la Fondazione Qualivita hanno annunciato la nascita di Treccani Gusto, un nuovo progetto editoriale volto a lanciare una nuova immagine dell'Italia e delle sue eccellenze enogastronomiche nel contesto internazionale e di ridefinire l'apporto culturale dei suoi prodotti tipici, uno dei più importanti patrimoni di cui il nostro Paese dispone, al pari dei tesori della cultura, del paesaggio e dell’arte. Negli ultimi anni le eccellenze italiane dei settori agricolo e agroalimentare, in particolare quelle ad Indicazione geografica tutelate dai marchi di qualità europei Dop, Igp e Stg, si sono poste al centro dell'interesse collettivo non più solo come risorsa economica, ma anche come occasione di raccogliere e valorizzare un'eredità culturale. Il cibo e il vino non sono più un tema che coinvolge esclusivamente gli addetti ai lavori del mondo agricolo, ma sono il fulcro delle discussioni globali sulle prospettive di sviluppo economico, ambientale e sociale. Treccani, da oltre 90 anni punto di riferimento nella diffusione della cultura italiana, e Qualivita, fondazione impegnata insieme a Consorzi di tutela e Istituzioni nella valorizzazione delle produzioni agroalimentari di qualità italiane Dop e Igp, hanno quindi unito le loro competenze per dar vita a Treccani Gusto, un progetto finalizzato alla creazione di contenuti editoriali, nella ricerca di un linguaggio comune che possa dare voce a un racconto sulle eccellenze enogastronomiche italiana. Obiettivo: organizzare in un unico corpus le molteplici esperienze del mondo rurale italiano, al fine di renderle un patrimonio culturale accessibile al nostro Paese e al resto del mondo. Nello specifico, Treccani Gusto sarà costituito da una nuova edizione dell'Atlante Qualivita, un magazine digitale, una banca dati, con glossario specialistico e ricettario.

22 aprile 2017

Migliorati i valori nutrizionali dei Salumi Italiani Dop e Igp

Nel contesto dell'11esima edizione di NutriMi, congresso organizzato al Palazzo delle Stelline di Milano, ieri si è discusso di salumi e nutrizione alla presenza di numerosi esperti di settore, introdotti dalla giornalista Laura Maragliano, direttore di testate di food di Mondadori.
La presentazione è stata promossa da Isit - Istituto Salumi Italiani Tutelati
Sotto i riflettori i Salumi Italiani Tutelati, indicati sempre più leggeri e dietetici: contenendo rispetto al passato meno sale, nitrati e grassi, si possono inserire di diritto nell'ambito di una dieta sana e bilanciata. Da anni il settore della salumeria italiana è infatti impegnato in un percorso di miglioramento degli aspetti nutrizionali che concerne l'intera filiera – dall'allevamento alle tecnologie produttive – nel rispetto delle ricette e delle lavorazioni tradizionali. Il miglioramento nutrizionale dei Salumi Italiani, come ha evidenziato un'analisi svolta da Crea (Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) e Ssica (Stazione Sperimentale per le Industria delle Conserve Alimentari), ha portato a una categoria di alimenti 'rinnovata', in grado di rispondere sia alle richieste nutrizionali del consumatore moderno sia alle raccomandazioni dietetiche della comunità scientifica. Al termine dell'incontro, gli ospiti hanno potuto assaggiare i panini leggeri e gustosi, a base di salumi Dop e Igp, preparati dallo chef romano Max Mariola (in alto, a destra), volto noto televisivo. Degustazione cui ha preso parte anche Lorenzo Beretta (in alto a sinistra), presidente di Istituto Salumi Italiani Tutelati.

30 dicembre 2015

È nato il primo ristorante Terre d'Italia del Gruppo Carrefour

Con la riapertura conseguente al rinnovamento totale dell'ipermercato di Carugate, situato all'interno del centro commerciale Carosello, Carrefour ha inaugurato anche il ristorante Terre d'Italia, il primo del mondo del gruppo francese. Al taglio del nastro, insieme al management dell'insegna distributiva, gli ex concorrenti di MasterChef Maurizio Rosazza Prin e Andrea Marconetti (in alto, nella foto), che hanno cucinato spaghetti al caviale.
Il primo ristorante Terre d'Italia di Carrefur è a Carugate
Il marchio Terre d'Italia, nato nel 1999 per rappresentare una linea di alimenti tipici di alta qualità distribuita nei punti vendita Carrefour, e oggi comprendente 400 prodotti (dai biscotti alle paste, dai sughi agli oli, dai mieli ai salumi, dai formaggi alla carne, all'ortofrutta) si estende così al concetto di ristorazione con l'obiettivo di diventare un punto di riferimento nella valorizzazione della cultura gastronomica italiana, regionale e locale, e di far diventare il momento della spesa un'esperienza a tutto tondo. Terre d’Italia propone infatti specialità gastronomiche realizzate con ingredienti selezionati, trattati con la sapienza della tradizione e secondo ricette tramandate di generazione in generazione. Origine e gusto sono gli elementi vincenti della gamma di prodotti oltre alla selezione delle migliori imprese specializzate nelle produzioni tipiche, in molti casi già tutelate dai disciplinari previsti per le produzioni Dop e Igp.

18 dicembre 2015

Il Calendario del Consorzio Grana Padano è tutto green


Il Consorzio Tutela Grana Padano ha scelto Crush di Favini per la stampa del calendario 2016. La seconda di copertina è stata interamente dedicata alla città di Lodi, che ha dato i natali al consorzio, mentre ogni mese rappresenta una delle province dove viene prodotto il Grana Padano.
Le stampe delle città si possono staccare e conservare alla fine del 2016
Si tratta di una celebrazione dell’impegno e della passione di tutte le persone che lavorano nella Pianura Padana, rendendo unico questo prodotto. Il calendario è stampato su carta Crush, la carta di Favini che nasce dai sottoprodotti di lavorazioni della filiera agroindustriale. I residui sono visibili sulla superficie della carta e donano un aspetto tattile inusuale, le carte certificate Fsc e senza Ogm sono realizzate con 100% energia verde e contengono 30% di riciclato post-consumo. A rendere unico il calendario non solo l’esclusiva carta utilizzata, che consente un risparmio pari fino al 15% della cellulosa proveniente da albero, ma anche la possibilità di collezionare le 12 illustrazioni che lo compongono. Infatti, grazie a pratiche zigrinature, è possibile separare le stampe delle città e conservarle anche al termine del 2016. La stampa è stata curata da Grafiche Gemma. A chiusura dei 12 mesi, una pagina dedicata al ringraziamento speciale a tutti i caseifici consorziati che rendono Grana Padano il formaggio Dop più consumato al mondo.

03 ottobre 2015

Formaggi Dop e birre artigianali: i suggerimenti di Afidop


Formaggi Dop e birre artigianali italiane? Un matrimonio riuscito perché fondato sulla comune passione per il prodotto ben fatto e sull’approccio rispettoso della tradizione, con la comune voglia di allargare gli orizzonti gustativi per avvicinare un consumatore evoluto. Ma se non si è molto esperti, come orientarsi negli abbinamenti? Le indicazioni le fornisce Afidop, l'associazione che riunisce le più importanti produzioni casearie tutelate italiane, creata da Assolatte, Confcooperative e dai Consorzi di tutela, che ha stilato una lista di abbinamenti perfetti. Un vademecum di facile consultazione perché propone 25 grandi formaggi a denominazione d'origine protetta in rigoroso ordine alfabetico.

Gli abbinamenti ideali secondo Afidop
Asiago Dop: Bock (birra a bassa fermentazione, densa e maltata)
Bitto Dop: Saison al grano saraceno (birra dorata di cereali, con note speziate e fresche)
Bra Dop: Stout (birra scura dalla schiuma cremosa e consistente)
Caciocavallo Silano Dop: Lager (la classica “bionda” a bassa fermentazione e lunga stagionatura, con retrogusto amaro)

22 settembre 2015

Le ricette dello chef Moreno Cedroni valorizzano Olio Vù

Olio Vù ha scelto la cucina dello chef stellato Moreno Cedroni, della Madonnina del Pescatore di Senigallia, per presentarsi ufficialmente al mercato nazionale.
Moreno Cedroni
Cornice dell'evento gastronomico, che questa sera ha acceso i riflettori sul primo olio extravergine di oliva Dop della Basilicata, prodotto sulle pendici del monte Vùlture (vulcano inattivo da molti secoli), l'elegante store Arclinea, in pieno centro a Milano. Alla presentazione, tenuta dal management di Frantoiani del Vùlture (società che riunisce 18 frantoi) e di Federolio, è seguito un percorso degustativo guidato dall'oleologo Luigi Caricato, che ha rivelato l'intensità fruttata di Olio Vù. Durante il suo showcooking, Cedroni ha interpretato le caratteristiche di questa Dop (l'unica della Lucania) con tre ricette, per "far vivere l'olio in tre situazioni differenti": olio in cottura, olio aromatizzato e in aggiunta a un puré di patate in sostituzione del burro. Olio Vù è un nuovo marchio, che concentra in un unico tratto, sia fonetico sia iconografico, l’essenza di un territorio vocato sin dall'antichità alla produzione olivicola. Il prodotto, che mira a colmare la scarsa presenza di oli lucani sul mercato nazionale, è acquistabile sull'eshop di Oliovu.com, sito che ne racconta origini e qualità.

08 maggio 2015

Affettatrici in azione da Eataly per il vero Culatello di Zibello


Il Culatello di Zibello? Noto anche come ‘re dei salumi’, è un prodotto di eccellenza Dop ma, come il normale culatello, soffre purtroppo di troppi tentativi – peraltro malriusciti - di contraffazione.
Da sx, Paolo Marchi, Massimo Spigaroli, Oscar Farinetti
Per questo oggi alcuni esperti del miglior food nostrano (tra cui il patron di Eataly Oscar Farinetti, i giornalisti Davide Paolini e Paolo Marchi e lo chef specialista di culatelli Massimo Spigaroli) insieme a 22 produttori del Consorzio di tutela del Culatello di Zibello, si sono riuniti all'Eataly Smeraldo di Milano per dire no all’italian sounding a colpi di fette di Culatello di Zibello Dop proposte in degustazione gratuita agli avventori. Nella convinzione che, più che le parole, è l’assaggio che può fare la differenza. Dimostrando l’unicità di questo speciale insaccato prodotto nella bassa parmense, nei territori del fiume Po avvolti dalla nebbia, secondo un rigido disciplinare produttivo. Come ha sottolineato Farinetti, durante la tavola rotonda che ha preceduto la degustazione, "il culatello è emblema della confusione che stiamo vivendo, in cui il valore non sempre viene riconosciuto. Noi ci impegniamo, partendo proprio dal re del salumi, a informare correttamente il pubblico sulle nostre eccellenze". "Sul mercato sono numerosi i prodotti spacciati per culatello che però con esso non hanno nulla a che vedere - ha rimarcato Spigaroli -. E non parlo solo del Culatello di Zibello o Dop, ma del culatello in generale. La contraffazione è un danno per i produttori e per i consumatori. Stiamo lavorando con il Ministero per elaborare un decreto che possa tutelare l’unicità del nome del culatello e dovrebbe essere solo questione di tempo. Nel frattempo è importante che le persone imparino a conoscere questo salume, un prodotto 'vero', frutto del nostro territorio e del lavoro di tanti produttori". Per l'iniziativa di degustazione è stato coniato l'hashtag #veroculatello.
I produttori del Consorzio hanno offerto fette del vero Culatello di Zibello agli avventori di Eataly Smeraldo

30 aprile 2015

Conad apre uno store Sapori&Dintorni in Stazione Centrale

'Una nuova vetrina dell'eccellenza agroalimentare italiana'. Si presenta così il nuovo supermercato Sapori&Dintorni Conad, inaugurato ieri al piano interrato della Stazione Centrale di Milano.
Pensato per offrire a viaggiatori e milanesi di passaggio in stazione il meglio delle produzioni tipiche regionali italiane, molte delle quali certificate Dop e Igp, lo store si snoda su una superficie complessiva di 1.217 metri quadrati, di cui 663 destinati alla vendita.
A Milano sono due gli store a insegna Sapori&Dintorni
Aperto tutti i giorni, dalle 7 alle 22, propone un migliaio di prodotti Conad e 226 referenze a marchio Sapori&Dintorni in 67 categorie merceologiche. In questo negozio, realizzato con tecnologie rispettose dell'ambiente, i clienti hanno anche a disposizione un'area dedicata al sushi preparato al momento, un'enoteca con 240 vini di tutte le regioni italiane e di alcune delle più prestigiose aree vitivinicole del mondo, un'area ristoro con wifi gratuito. Alla cerimonia inaugurale, coronata dal taglio della torta, è intervenuto il management di Conad. "Siamo la sola catena italiana a sviluppare una politica di sotegno e valorizzazione dell'agroalimentare regionale in Italia e nel mondo", ha detto l'amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese, sottolineando che più le eccellenze locali viaggiano più sono "riconosciute e apprezzate da un numero crescente di persone. Un modo per contrastare il fenomeno dell'italian sounding, che colpisce i nostri prodotti più rappresentativi". Non solo nella stazione ferroviaria: anche nella galleria commerciale all'interno dell'ospedale Niguarda di Milano, da pochi giorni è in funzione un altro Sapori&Dintorni Conad, di soli 140 metri quadrati, ma con servizi analoghi a qualli offerti dallo store di maggiori dimensioni. Ricordiamo che l'impresa cooperativa Conad Centro Nord è attiva nel capoluogo lombardo con altri sei punti di vendita, che quest'anno, insieme ai due nuovi store, produrranno un fatturato di 50 milioni di euro.
Presente all'inaugurazione del supermercato anche Francesco Pugliese, amministratore delegato di Conad

16 novembre 2013

La Patata di Bologna D.O.P. regala un esclusivo ricettario

Sbizzarrirsi in cucina in modo nuovo e gustoso impiegando la tipica patata bolognese. Lo si può fare con l'aiuto del ricettario in regalo fino al 7 gennaio con le confezioni di Patate di Bologna D.O.P.. Titolo del volumetto è 'L’eccellenza… in tutte le salse': un utile vademecum gastronomico che si compone di sette esclusivi piatti, dall’antipasto al dolce, con idee originali anche per il Natale, come il dessert a base di patate e pere. Le Patate di Bologna D.O.P., patrimomio agricolo del territorio, si adattano perfettamente a ogni tipo di cottura: la varietà Primura è unica per il suo particolare adattamento alle più disparate preparazioni culinarie. Attiva in 35 punti vendita del centro e nord Italia, questa promozione viene comunicata con affissioni statiche e dinamiche nelle città di Bologna, Modena, Parma, Reggio Emilia, Piacenza, Mantova, Ferrara e Milano. L’elenco dei negozi con le promozioni instore sarà disponibile a breve sul sito www.patatadibologna.it.