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04 novembre 2024

Si può scaricare gratuitamente il ricettario 'Dal palato alla tiroide'

Le malattie tiroidee, di cui l'ipotiroidismo è la condizione più diffusa, colpiscono oltre 6 milioni di italiani, prevalentemente donne dopo i 35-40 anni. La prevenzione e la gestione efficace delle malattie tiroidee dipendono in gran parte da una corretta informazione e da semplici esami di controllo in presenza di segni e sintomi indicativi di un'alterazione della funzionalità tiroidea, ma anche in persone a rischio o in chi ha una predisposizione familiare. In presenza di disturbi della tiroide anche la dieta può diventare oggetto di dubbi e preoccupazioni per i pazienti. S'intitola 'Dal palato alla tiroide' la campagna educazionale patrocinata dalla Società Italiana di Endocrinologia e realizzata con il contributo non condizionante di Ibsa Italy, mirata a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della salute tiroidea tramite informazioni e consigli pratici sull'alimentazione, tra cui un volume di ricette 'amiche della tiroide' realizzato grazie al contributo degli utenti, alla collaborazione con specialisti endocrinologi e alla nota imprenditrice del mondo food Sonia Peronaci. In soggetti con ipotiroidismo, una dieta equilibrata deve includere alimenti ricchi di iodio e selenio, fondamentali per il corretto funzionamento della tiroide. La campagna 'Dal palato alla tiroide' s'inserisce all’interno di un progetto più ampio che vede nel sito latiroide.it un hub informativo sulla tiroide con video-pillole degli esperti, sezioni dedicate ai professionisti della salute e un servizio per richiedere il consulto telematico di uno specialista.

04 aprile 2020

The Jackal su Raiplay col format comico 'Tanto non uscivo lo stesso'

Il format originale è stato prodotto in esclusiva per la piattaforma digitale Rai
Da lunedì 6 aprile, alle ore 14, il collettivo The Jackal sbarca su RaiPlay con il format originale 'Tanto non uscivo lo stesso' per raccontare come sta vivendo il periodo di quarantena e trasmettere positività. Nel format, prodotto in esclusiva per la piattaforma digitale Rai, gli attori del gruppo comico napoletano, tra cui Ciro, Fabio, Aurora e Fru, mettono in scena, con la consueta ironia che li contraddistingue, i comportamenti e le dinamiche che accomunano gli italiani tra le mura domestiche.
In 15 episodi il collettivo racconta la vita in casa durante la quarantena
Dalla dieta al rapporto con i vicini tra flashmob e dj set al balcone, dagli esperimenti culinari alle relazioni amorose: tante le situazioni in scena. Un racconto a più voci caratterizzato dall'immediatezza delle conversazioni in videochiamata, chiave narrativa dei 15 episodi. Nel primo episodio, i The Jackal racconteranno il cambiamento nel modo di lavorare da casa. Ospite in video call Annie Bandolo, professoressa di francese, che condividerà gli aneddoti migliori della sua esperienza di smart working con tanto di esilaranti interrogazioni.

29 ottobre 2019

Una dieta più sana e sostenibile con il progetto BuonCibo Knorr

Presentato oggi al Talent Garden di Milano il progetto BuonCibo di Knorr.
A novembre Knorr lancerà diverse iniziative rivolte al consumatore
Il brand di Unilever, partendo dai '50 ingredienti del futuro' da integrare nella nostra dieta quotidiana, mira a promuovere nuovi modi di cucinare e mangiare per un avvenire alimentare all'insegna del benessere fisico e mentale e della sostenibilità ambientale. Il progetto parte dalla constatazione che, a oggi, solo tre ingredienti forniscono il 50% del fabbisogno calorico nel mondo, solo 12 coltivazioni e cinque specie animali rappresentano il 75% di ciò che mangiamo. Il programma offre quindi consigli pratici e nuovi prodotti per raggiungere l'obiettivo di una migliore alimentazione in linea con le preferenze degli italiani. Al centro del programma c'è il progetto realizzato da Knorr in collaborazione con il Wwf e con Adam Drewnowski, direttore del centro di Salute e Nutrizione pubblica presso l'Università di Washington: '50 Future Foods' ovvero 50 cibi del futuro che combinano ingredienti conosciuti, ma poco consumati, come i semi di sesamo, i fiori di zucca e il farro e ingredienti meno noti a livello globale come il fonio, particolari tipi di alghe e il cactus. Gran parte dei 50 cibi che aiuteranno a salvaguardare il pianeta sono facilmente reperibili in Italia: ceci, noci, lenticchie, farro, spinaci, bietole, fagioli, semi di sesamo, fiori di zucca.
Il management di Unilever e il conduttore Federico Quaranta alla presentazione
del progetto BuonCibo basato su un'alimentazione alternativa, sana e gustosa
Il rapporto di Wwf e Knorr suggerisce inoltre tre cambiamenti fondamentali per raggiungere l'obiettivo di una popolazione mondiale e un pianeta più sani: maggiore varietà e una maggiore quantità di verdure; altre fonti di proteine a base vegetale; più varietà nei tipi di cereali e di altre fonti di carboidrati. Da qui scaturisce BuonCibo, studiato per offrire ai consumatori italiani un'idea di alimentazione alternativa, più rispettosa dell'ambiente, più sana e stimolante sotto il profilo organolettico. Il progetto, che prenderà il via a novembre, prevede una serie di iniziative: Knorr dispenserà i 'Consigli del BuonCibo', suggerimenti pratici redatti insieme alla nutrizionista Evelina Flachi, con l’obiettivo di fare chiarezza in merito a ciò che è BuonCibo, uno stile alimentare per contribuire al proprio benessere e alla sostenibilità ambientale. Il programma si articola su diversi canali, tra cui i social, su cui saranno pubblicate ricette ad hoc. Da novembre aprirà anche il primo store virtuale di Knorr BuonCibo su Amazon e verranno avviate collaborazioni con altri partner digitali. Non mancheranno momenti di informazione e coinvolgimento degli italiani in alcuni punti vendita per veicolare, con omaggi e operazioni a premio, il messaggio dell'importanza di uno stile alimentare più orientato alla salute e alla salvaguardia del pianeta.

27 ottobre 2019

Trenta ricette sfiziose per una sana e bilanciata dieta canina

Il ricettario è firmato da Marco Vandoni e Leonardo Cairo
'Cucina da… cani. Ricette da vero gourmet' è il ricettario firmato dallo chef Marco Vandoni. concorrente della sesta edizione di MasterChef, con il corredo di immagini a cura del fotografo di food Leonardo Cairo. Sempre pronti a scodinzolare e a fare festa ai loro padroni, i cani sono amici speciali, fedeli compagni di adulti e bambini. Anche per loro è indispensabile seguire un'alimentazione sana e bilanciata, affinché possano essere in splendida forma. Non bisogna mai dimenticare carne e verdure, ma anche cereali e pesce, l'importante è che ogni ciotola sia per loro appetibile e digeribile. Il libro, edito da Trenta Editore (15 euro) raccoglie 30 ricette, ideate da Vandoni e approvate dalla veterinaria Irene Granelli della Clinica Veterinaria Granelli di Milano. Tanti piatti sfiziosi, con il contributo di alcune ricette speciali: due di Fabia De Martino, sostenitrice di una dieta crudista anche dopo l'addomesticamento, una di Myuki Sueli Sugawara, esperta nutrizionista di cani e gatti, una della coppia Sheila e Márcio Luppi, professori universitari, e una di Filippo Boria, architetto e videomaker milanese amante dei cani. La prefazione è a cura di Michele Getti, ideatore e fondatore di una 'ricetta' e di un negozio altrettanto originali, il gelato per cani di Ice Dog.

19 settembre 2017

Mode, miti ed estremismi alimentari: la parola agli esperti

#Mangiareinformati è il titolo dell'incontro, organizzato settimana scorsa a Milano da Carni Sostenibili (progetto promosso dalle associazioni di categoria Assocarni, Assica e Unaitaliae) e moderato dal giornalista e divulgatore scientifico Alessandro Cecchi Paone.
L'incontro ha dato la parola a Luca Avoledo e Susanna Bramante
Un talk show che ha dato la parola al nutrizionista Luca Avoledo, autore del saggio 'No Vegan',  edito da Sperling & Kupfer, e all'agronoma e tecnologa alimentare Susanna Bramante, autrice del libro 'La soia fa bene o fa male?' edito da L'Età dell'Acquario. Il tema al centro dell'incontro: mode e manie delle diete. A partire da un interrogativo: meglio erbivori o carnivori? "L'uomo è un animale onnivoro. Nell'evoluzione umana ci sono state in effetti alcune isolate specie che si nutrivano solo di vegetali, come i parantropi. Si sono tutte estinte": con questa provocatoria dichiarazione, Avoledo ha sottolineato la natura onnivora della nostra specie. Focus, quindi, su fruttarianesimo e vegetarianesimo: dati scientifici alla mano, gli esperti hanno dimostrato come siano da bandire le manie e le ossessioni delle tendenze più radicali, a favore invece di uno stile di vita alimentare equilibrato, in cui nessun alimento venga demonizzato a favore di un altro, sul modello della dieta mediterrane. In particolare, Avoledo ha sottolineato che "si sta radicando nell'opinione pubblica la convinzione che il consumo di carne quando non addirittura quello di latte, uova e pesce, faccia male alla salute e che la scelta alimentare più opportuna per star bene sia adottare una dieta che ne è del tutto priva. Si tratta di un mito alimentare, non supportato da evidenze scientifiche".
#Mangiareinformati è stato moderato da Alessandro Cecchi Paone
Tutti i dati scientifici di cui disponiamo (nutrizionali, medici, anatomici, antropologici), infatti, "attestano come l'uomo sia una specie onnivora per sua natura e mettono in luce quanto la dieta vegana rappresenti una scelta innaturale, controintuitiva, nutrizionalmente e salutisticamente superflua, quando non addirittura pericolosa", ha concluso Avoledo. Bramante ha poi fatto chiarezza su un alimento di moda oggi: la soia, entrata a far parte della nostra alimentazione e utilizzata in prodotti sostitutivi della carne, del latte e dei formaggi, trovando consensi non solo tra i vegetariani e i vegani, ma anche tra chi vorrebbe seguire una dieta 'sana'. Ripercorrendo le origini storiche e culturali della sua produzione in Oriente, Bramante ha mostrato come le differenze di produzione, specialmente quelle "riguardanti il processo di estrazione delle proteine, colleghino il consumo di soia a numerosi problemi e rischi per il fisico, su tutti, disturbi della riproduzione e della fertilità, specialmente nelle donne e nei bambini".
L'invito è a un consumo equilibrato di tutti gli alimenti
Nell'esporre i rischi di questo alimento ha invitato, quindi, al consumo equilibrato di tutti gli alimenti, specialmente quelli che compongono la nostra dieta tradizionale, evitando gli estremismi e le mode. I due autori sono stati inoltre concordi nell'evidenziare come quella che anni fa sembrava una scelta antagonista e rivoluzionaria, ossia mettere nel carrello prodotti vegan e sostitutivi proteici, oggi è invece un atto che produce ricchezza per la cosiddetta 'vegan economy', che non va demonizzata, ma che è di gran lunga distante dall'immagine bucolica del contadino di prossimità. L'informazione è dunque il primo degli ingredienti che bisognerebbe mettere nel piatto degli italiani, un popolo che resta onnivoro, come confermato dalla recente ricerca Eurispes 2017 che evidenzia un'inversione di tendenza nella percentuale di vegetariani e vegani nel nostro Paese, passata dall'8,1% dell'anno precedente al 7,6% (-0,5%). Di questi il 4,6% sono vegetariani (-2,5%) e il 3% vegani (+2%). Pertanto 300mila persone, in un solo anno, sono tornate a mangiare carne. Non solo per 'il richiamo della carne', ma per aver avuto accesso a informazioni autorevoli per fare scelte alimentari equilibrate e di benessere, per se stessi e la propria famiglia.

22 aprile 2017

Migliorati i valori nutrizionali dei Salumi Italiani Dop e Igp

Nel contesto dell'11esima edizione di NutriMi, congresso organizzato al Palazzo delle Stelline di Milano, ieri si è discusso di salumi e nutrizione alla presenza di numerosi esperti di settore, introdotti dalla giornalista Laura Maragliano, direttore di testate di food di Mondadori.
La presentazione è stata promossa da Isit - Istituto Salumi Italiani Tutelati
Sotto i riflettori i Salumi Italiani Tutelati, indicati sempre più leggeri e dietetici: contenendo rispetto al passato meno sale, nitrati e grassi, si possono inserire di diritto nell'ambito di una dieta sana e bilanciata. Da anni il settore della salumeria italiana è infatti impegnato in un percorso di miglioramento degli aspetti nutrizionali che concerne l'intera filiera – dall'allevamento alle tecnologie produttive – nel rispetto delle ricette e delle lavorazioni tradizionali. Il miglioramento nutrizionale dei Salumi Italiani, come ha evidenziato un'analisi svolta da Crea (Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) e Ssica (Stazione Sperimentale per le Industria delle Conserve Alimentari), ha portato a una categoria di alimenti 'rinnovata', in grado di rispondere sia alle richieste nutrizionali del consumatore moderno sia alle raccomandazioni dietetiche della comunità scientifica. Al termine dell'incontro, gli ospiti hanno potuto assaggiare i panini leggeri e gustosi, a base di salumi Dop e Igp, preparati dallo chef romano Max Mariola (in alto, a destra), volto noto televisivo. Degustazione cui ha preso parte anche Lorenzo Beretta (in alto a sinistra), presidente di Istituto Salumi Italiani Tutelati.

16 ottobre 2016

Da Biomineral due trattamenti per unghie danneggiate

Non solo l'indebolimento e la caduta dei capelli: ai cambi di stagione, specie in primavera e in autunno, anche le unghie tendono a soffrire gli sbalzi climatici presentandosi opache, sfaldate o spezzate. Anche eventuali carenze in termini di alimentazione possono danneggiarle.
Biomineral è un marchio dell'americana Mylan
Senza contare che la nail art continuativa, e non solo quella più 'selvaggia' conseguente all'applicazione di smalti semipermanenti contenenti sostanze dannose per la cheratina, le sottopone a un carico eccessivo di stress. Per restituire alle unghie resistenza e durezza, migliorandone anche l'estetica, Biomineral, marchio dell'azienda americana Mylan, propone due diversi trattamenti disponibili in farmacia. Il primo, Biomineral Unghie Topico (in alto, nella foto), è un'emulsione nutritiva, protettiva e indurente che si applica con un leggero massaggio sull'unghia due volte al giorno, dopo averla esfoliata, levigata e lucidata con la spatolina in dotazione (da usare solo una volta a settimana). Resistente all'acqua, quest'emulsione contiene vitamina E, olio di germe di grano e lipidi essenziali per un'azione rinforzante e idratante, pantenolo, che crea un effetto barriera verso gli agenti esterni, e cistina, aminoacido essenziale per la sintesi della cheratina dell'unghia. Il secondo trattamento, Biomineral Unghie in capsule da assumere a cadenza quotidiana (nella foto, a sinistra), è invece un integratore alimentare di aminoacidi, vitamine e minerali indicato per apportare una quota integrativa dei nutrienti in caso di aumentato fabbisogno o ridotto apporto con la dieta.

11 luglio 2016

Provolone Valpadana Dop dà energia agli atleti a Canazei

Gli sportivi ne scopriranno le proprietà energetiche
Dal 15 al 17 luglio Provolone Valpadana Dop sarà presente a Canazei, in occasione della manifestazione sportiva che ha superato la quota di 1.000 iscritti fra l’evento Dolomites Vertical Kilometer di venerdì 15 luglio e la Dolomites SkyRace di domenica 17 luglio. Numerosi i big di questa particolare disciplina, fra cui anche il vincitore dell’edizione del 2015 Tadei Pivk. Questo evento sportivo rappresenta anche un momento di grande partecipazione di pubblico di appassionati, ai quali evidenziare e trasmettere la conoscenza di un prodotto, come il Provolone Valpadana, che ben si adatta alla dieta equilibrata di uno sportivo. Nello spazio adibito a degustazione tutti potranno assaggiare questo formaggio e avranno l’opportunità di scoprirne le caratteristiche. Inoltre, i partecipanti alla maratona potranno constatare di persona come sia fondamentale quando si pratica uno sport di resistenza, in quanto alimento completo per lo sportivo che ha bisogno di un pasto energetico e leggero, ma altamente digeribile, in particolare prima di una gara importante. Nel Provolone Valpadana DOP la significativa concentrazione di vitamine del gruppo A e B, coinvolte nel metabolismo dei carboidrati, potenziamo le capacità energetiche dello sportivo, aumentandone la performance in gara. L’elevata concentrazione di proteine, poi, è fondamentale nel recupero muscolare dopo una gara molto intensa.

16 giugno 2016

La crusca d'avena nella dieta Dukan contro la 'diabesity'

Pierre Dukan
Con una presentazione stampa organizzata a Milano, presso il T.Bistrot dello chef Umberto Vezzoli, il famoso dietologo Pierre Dukan, inventore dell'omonima e controversa dieta che ha spopolato in tutto il mondo, ha presentato la novità della range di prodotti alimentari a marchio Dukan. Si tratta della crusca d'avena (anche nella versione bio), un cereale riscoperto dal professionista, che, senza aggiungere zuccheri o farina bianca, ha sviluppato una gamma di prodotti 'gourmand' che comprende biscotti, barrette, crackers. Come ha spiegato il nutrizionista francese, la crusca d’avena si propone come alternativa gustosa e sana al carboidrato industrialmente raffinato, causa della cosiddettà 'diabesity', neologismo scaturito dalla crasi dei termini anglosassoni obesità e diabete, divenuta negli ultimi decenni la principale causa di mortalità nel mondo. Una patologia che ha ripercussioni sul benessere psicologico dell'individuo e determina un impatto negativo sulla funzionalità fisica. Solo in Italia, stando a una ricerca di Italian Barometer Diabetes Observatory (IBDO) Foundation, si contano 100mila nuovi obesi ogni anno e sono quasi 200mila le persone in sovrappeso, per un totale di 22 milioni di italiani in sovrappeso e 6 milioni di obesi, poco meno del 60% degli adulti.
Dukan ha sviluppato una serie di proposte a base di questo cereale
Per Dukan, la crusca d'avena rappresenta una proposta salutare in sostituzione della farina bianca, che ha un indice glicemico pari a 85, molto alto, che arriva velocemente nel sangue.  Più l’indice glicemico di un alimento è elvato, infatti, più insulina dev'essere prodotta dall'organismo e più il pancreas è carico di lavoro, con conseguente affaticamento. Quando questo meccanismo si blocca, il glucosio si accumula nel circolo sanguigno, provocando il diabete. La crusca d'avena, alimento ricco di fibre e minerali e fonte di proteine, è il cereale con il più basso indice glicemico (IG 15), similare a quello di lattuga e fagiolini.

16 maggio 2016

Massimo Gualerzi presenta il libro 'La dieta Supersalute'


In programma martedì 17 maggio, alle ore 19, presso Aspria Harbour Club (via Cascina Bellaria, 19 Milano), la decima tappa del tour 'Supersalute' con Massimo Gualerzi, cardiologo ed esperto di nutrizione, che  presenterà il suo ultimo libro dal titolo 'La dieta Supersalute' (edizioni Sperling & Kupfer). Aperto a tutti e gratuito, previa iscrizione via mail, l'incontro permetterà di partecipare al seminario con il medico, che spiegherà la sua filosofia della Supersalute, ovvero come potere vivere una vita senza malattie al meglio delle proprie potenzialità trasformando il proprio stile di vita, l’alimentazione e la pratica sportiva in uno straordinario strumento di prevenzione e di cura. Inoltre, verranno spiegati gli alimenti e la dieta Cronobiodetox SuperSalute. Per chi opera già nel settore (personal trainer, nutrizionisti, dietologi, medici in generale e farmacisti) sarà l'occasione per confrontarsi su tematiche di attualità. L'incontro è un'occasione anche per chi desidera iniziare un nuovo percorso per sentirsi più a suo agio nel suo corpo. Al termine del seminario tutti i partecipanti potranno assaporare i cibi Dolce Vita food durante l’aperitivo salutistico offerto sulla terrazza, ricevere la gift bag e avere la possibilità di acquistare il libro 'La dieta Supersalute'.

11 novembre 2015

Gianluca Mech interpreta se stesso nel film 'Loro chi?'

Gianluca Mech, al centro, sul set del film che lo vede coinvolto
La locandina del film 'Loro chi?'
Vede la partecipazione di Gianluca Mech, ideatore della nota Dieta Tisanoreica, il film 'Loro chi?', nei cinema dal prossimo 19 novembre. Nelle sequenze che lo vedono coinvolto, Mech si trova davanti a una platea di ascoltatori per spiegare loro il funzionamento e i benefici della sua dieta: un product placement 'non convenzionale', dunque, dal momento che è l'imprenditore a essere protagonista in una scena del film e non uno dei suoi prodotti. L'operazione è stata gestita dall'agenzia Top Time, guidata da Paolo Tenna. Con la sua dieta Gianluca Mech ha conquistato attori e attrici, cantanti e produttori cinematografici, che hanno ritrovato e mantenuto la forma fisica ideale. Spesso in televisione o protagonista di feste ed eventi ripresi sulla rete e sui social network, Mech è riconosciuto e amato dal pubblico. Naturale quindi che abbia scelto di portare avanti questa collaborazione con il mondo del cinema, che lo vede interpretare se stesso in una scena-chiave nella storia di David (interpretato da Edoardo Leo) e Marcello (Marco Giallini), i due protagonisti del film.


06 novembre 2014

È disponibile da 25 anni in farmacia il CalendariodellaSalute

Il Calendariodellasalute si trova in farmacia
Il CalendariodellaSalute festeggia il suo 25esimo compleanno. Concepito e realizzato in Italia, anno dopo anno ha affrontato argomenti monotematici riguardanti la salute e si è avvalso del supporto scientifico di specialisti e istituti di prestigio, riscuotendo notevole successo.
I disegni sono di Monica Maaten
Il calendario 2015 ha come tema 'Farmacie e diete consigliate da osservare nelle più comuni patologie'. I testi sono curati dal dott. Marco Silano, primo ricercatore del Reparto di Alimentazione, Nutrizione e Salute del Dipartimento di Sanità Alimentare dell’Istituto Superiore di Sanità di Roma. Le illustrazioni sono di Monica Maaten che da Parigi lavora per il Calendariodellasalute da 18 anni. Si troverà da fine anno, gratuitamente, presso una delle tantissime farmacie che aderiscono alla campagna di educazione e informazione sanitaria. L’iniziativa è promossa in collaborazione con Fofi (Federazione Ordini Farmacisti Italiani), Federfarma (Federazione Nazionale Titolari di Farmacia), Assofarm (Associazione delle Farmacie Comunali), Utifar (Unione Tecnica Italiana Farmacisti), Fenagifar (Federazione Nazionale Giovani Farmacisti), Federfarma Servizi.

08 gennaio 2014

Le ricette di Chef Rubio per la nuova dieta mediterranea

Tanti cereali integrali e poco sale. Il risultato? Una cucina più sana, leggera, moderna. In risposta alle numerose pubblicazioni ad alto tasso calorico che hanno invaso il mercato arriva in libreria il 15 gennaio 'La nuova dieta mediterranea'. Dalla teoria alla pratica con 40 ricette tradizionali rivisitate, con il corredo del testo scientifico, per mangiare con gusto restando in forma. Autori della pubblicazione edita da Gribaudo sono Stefania Ruggeri, esperta nutrizionista, e Gabriele Rubini, in arte Chef Rubio, cuoco  gastro-televisivo di 'Unti e bisunti', serie cult che ha ottenuto un grande successo di pubblico e di critica e che sarà nuovamente in onda su Dmax da questo mese. Tra le rivisitazioni figurano l’insalata spagnola con maionese di soia, la cernia croccante con avocado, il riso integrale con verdure e uova barzotte, mentre tra le proposte più innovative si contano la mozzarella di bufala al limone, sedano e pomodorini arrosto, la zuppa di ceci e calamari o il cuscus con pollo e lime. Per ciascuna ricetta sono indicati i valori nutrizionali, gli effetti benefici degli ingredienti e la modifica apportata rispetto alla ricetta originale. A firmare la prefazione è Jeremiah Stamler, lo scienziato americano tra i primi studiosi della dieta mediterranea, che sarà in Italia nel periodo dell’uscita del volume.

15 marzo 2013

Benessere, buonumore e bellezza con la dieta B Factor

La promessa in copertina è allettante: “Dimagrisci davvero, una volta per tutte”. Ma noi curvy, per natura un po’ diffidenti verso le tante promesse di dimagrimento in circolazione, sappiamo bene quanti sacrifici comporti il perdere anche solo qualche chiletto. Restare alla larga da dolci, pietanze e intingoli è già uno sforzo titanico e per di più troppo spesso il risultato si traduce in un impietoso effetto yo-yo di chili che (faticosamente) vanno e (con grande facilità) vengono.
Eppure Samantha Biale, la brillante nutrizionista di cui vi avevo già parlato e autrice di questo nuovo saggio da pochi giorni in libreria, ne è convinta: la dieta B Factor funziona davvero. Per trasformare una dieta in una dieta definitiva bisogna anzitutto individuare dove sta l’errore: si tratta infatti di non soffrire, di non incorrere nel cattivo umore, di non fare sacrifici penalizzanti. Niente magie, niente tristi privazioni, niente dogmi alimentari: la dieta B Factor è, come ci spiega l’autrice - che ha anche vinto di persona la tendenza a ingrassare - “il frutto di tanti piccoli cambiamenti e accortezze che, uniti insieme, vi permetteranno di dimagrire e non ingrassare mai più”. Senza svelarvi troppo il contenuto del libro, che si apre con la prefazione di Michele Carruba, direttore del Centro Studio e Ricerca sull’obesità dell’Università di Milano, vi diciamo subito che i primi cinque capitoli si aprono con l’enunciazione di altrettante armi segrete: da un diario emozionale alle idee chiare, dai pasti sostitutivi al raggiungimento dell’equilibrio ideale fino a una strategia mirata. Seguono le testimonianze di sette donne come noi, utili per analizzare le ragioni più comuni legate all’ingrassare. Ma la nostra diet coach non si ferma certo qui e ci affianca in un percorso educazionale per insegnarci a razionalizzare la spesa e a organizzare il frigorifero, per farci capire di cosa sono fatti i cibi e che cosa contengono (prepariamo la matita, nell’ottavo capitolo Samantha ci sottopone anche a simpatici test a risposta multipla), per darci prova dell’utilità del movimento (se come me siete allergiche alla palestra, l’alternativa risiede in sani esercizi da ufficio o da auto) e, last but not least, per mettere a punto un’efficace strategia che combatta l’odiosa cellulite, da non confondere con grasso e chili di troppo. Niente miracoli, insomma, ma un’allegorica ricetta dispensata direttamente dalla competente diet coach: “Il segreto per dimagrire è un piatto unico ben calibrato che si prepara con un soffritto di volontà, motivazione e pazienza, in cui cuocere, a fuoco lento, nozioni scientifiche condite con una bella dose di buon senso”.
Samantha Biale, La dieta B Factor, Sperling & Kupfer, 2013, pagg. 236, 16 euro

Michele Carruba e Cesare Cadeo alla presentazione milanese
del nuovo libro di Samantha Biale
La presentazione del libro al Mondadori Multicenter Duomo di Milano