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06 febbraio 2018

Il pomodoro è buono e contribuisce alla ricerca scientifica

Sabato 10 e domenica 11 marzo 2018 la Fondazione Umberto Veronesi sarà nelle piazze di tutta Italia per la prima edizione de 'Il pomodoro. Buono per te, buono per la ricerca', un'iniziativa di raccolta fondi per finanziare la ricerca scientifica in ambito pediatrico, al fine di garantire le migliori cure possibili ai bambini malati di tumore e aumentare le loro aspettative di guarigione.
Fondazione Veronesi sarà in 100 piazze con una confezione speciale
I volontari della Fondazione Umberto Veronesi per un intero weekend saranno nelle piazze per sostenere la ricerca rivolta a trovare una cura alle malattie oncoematologiche dei più piccoli. A fronte di una donazione minima di 10 euro, distribuiranno nelle oltre 100 piazze italiane una confezione con tre lattine di pomodori, nelle versioni pelati, polpa e pomodorini: un’iniziativa resa possibile grazie alla collaborazione di Anicav (Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali) e Ricrea (Consorzio Nazionale Riciclo e Recupero Imballaggi Acciaio). Da sempre il pomodoro è un ingrediente fondamentale nella dieta mediterranea: ha pochi zuccheri ed è ricco di fibre, vitamine C ed E e sali minerali. Contiene molecole bioattive come i polifenoli, potenti antiossidanti, e i carotenoidi tra cui il licopene, studiato come coadiuvante nel potenziamento del sistema immunitario e nella prevenzione di alcuni tipi di tumore. Ogni anno in Italia si ammalano di cancro circa 1.400 bambini di età compresa tra 0 e 14 anni e circa 800 adolescenti fino a 19 anni. Grazie agli enormi passi avanti fatti dall'oncologia pediatrica e dalla ricerca scientifica, oggi il 70% di questi tumori infantili guarisce, con punte dell’80-90% nel caso di leucemie e linfomi. 

06 giugno 2016

Mangiate fuori casa? Sottoscritto il disciplinare Pasto Sano

Gli esercizi aderenti esporranno questo logo in vetrina
Un milione di persone ogni giorno, tra Milano e dintorni, mangiano fuori casa. E non sempre sono in grado di rendersi conto se si stanno nutrendo in maniera sana ed equilibrata. Un aiuto concreto arriva dal Comune di Milano e ATS-Città Metropolitana (ex Asl), che hanno stretto un accordo per promuovere le buone abitudini alimentari con il progetto 'Pasto Sano - Healthy Meal'. Gli esercizi commerciali - come bar e tavole fredde - che aderiranno all’iniziativa s'impegnano a inserire nella loro offerta piatti che rispettino le caratteristiche della dieta mediterranea, contengano pochi grassi saturi e minori quantità di sale e zuccheri. I consumatori potranno scoprire gli esercizi aderenti a 'Pasto Sano – Healthy Meal' grazie a vetrofanie con il logo esposte nei locali e anche consultando un portale che conterrà tutte le informazioni sull’iniziativa e la lista di bar e tavole fredde che offrono scelte più salutari. ATS-Città Metropolitana sosterrà gli esercenti che decidono di prendere parte all’iniziativa fornendo loro materiale informativo e consulenze. Compirà anche un monitoraggio a campione tra gli aderenti per verificare che venga rispettato il disciplinare sottoscritto.

29 ottobre 2015

Selenella a Expo per svelare i benefici della patata italiana


Nutriente e adatta anche ai celiaci perché senza glutine, ecosostenibile, accessibile. Con un convegno, dal titolo 'Patata italiana: tutti i benefici svelati', ieri al Biodiversity Park di Expo 2015 il Consorzio Patata Italiana di Qualità - presente con la sua gamma di patate e trasformati Selenella, dalla Montanara alla Classica, dalle Mini alle Novelle, dagli Gnocchi alle Chips - ha richiamato l'attenzione su questo prezioso tubero, ideale per uno stile di vita contemporaneo perché ricco di virtù.
Giuliano Mengoli al Biodiversity Park, all'interno di Expo 2015
Oltre a essere gustosa e nutriente, quindi una valida alternativa a pasta e riso nella dieta mediterranea moderna (rispetto ai quali vanta quasi il 40% di calorie in meno per porzione, apportando più micronutrienti di una porzione di questi due cereali) la patata è molto versatile in cucina: com'è noto esistono moltissime qualità e colori di patate, ognuna con specificità aromatiche e nutrizionali, e da impiegare come ingrediente dei più svariati piatti cucinati con tipi di cottura molteplici: al forno, fritte, bollite, al cartoccio... Ma la patata, non tutti lo sanno, vince anche in termini di sostenibilità ambientale: è basso il suo consumo di suolo per calorie prodotte, limitato il suo utilizzo delle risorse idriche e ridotto il suo impatto ambientale in termini di Co2 immessa nell’atmosfera. Senza contare, passando alla leva prezzo, che è accessibile a tutti (una porzione costa circa 20 centesimi), si conserva a lungo e la sua suddetta versatilità in cucina riduce la possibilità di sprechi domestici. Durante il convegno, Giuliano Mengoli ha inoltre sottolineato il ruolo del Consorzio Patata Italiana di Qualità da lui diretto, realtà bolognese impegnata a "valorizzare l’intera filiera attraverso innovazione, differenziazione e qualità: Selenella ne è il frutto, leader di mercato e punta di eccellenza della pataticoltura italiana".

08 gennaio 2014

Le ricette di Chef Rubio per la nuova dieta mediterranea

Tanti cereali integrali e poco sale. Il risultato? Una cucina più sana, leggera, moderna. In risposta alle numerose pubblicazioni ad alto tasso calorico che hanno invaso il mercato arriva in libreria il 15 gennaio 'La nuova dieta mediterranea'. Dalla teoria alla pratica con 40 ricette tradizionali rivisitate, con il corredo del testo scientifico, per mangiare con gusto restando in forma. Autori della pubblicazione edita da Gribaudo sono Stefania Ruggeri, esperta nutrizionista, e Gabriele Rubini, in arte Chef Rubio, cuoco  gastro-televisivo di 'Unti e bisunti', serie cult che ha ottenuto un grande successo di pubblico e di critica e che sarà nuovamente in onda su Dmax da questo mese. Tra le rivisitazioni figurano l’insalata spagnola con maionese di soia, la cernia croccante con avocado, il riso integrale con verdure e uova barzotte, mentre tra le proposte più innovative si contano la mozzarella di bufala al limone, sedano e pomodorini arrosto, la zuppa di ceci e calamari o il cuscus con pollo e lime. Per ciascuna ricetta sono indicati i valori nutrizionali, gli effetti benefici degli ingredienti e la modifica apportata rispetto alla ricetta originale. A firmare la prefazione è Jeremiah Stamler, lo scienziato americano tra i primi studiosi della dieta mediterranea, che sarà in Italia nel periodo dell’uscita del volume.