Nutriente e adatta anche ai celiaci perché senza glutine, ecosostenibile,
accessibile. Con un convegno, dal titolo 'Patata italiana: tutti i benefici
svelati', ieri al Biodiversity Park di Expo 2015 il Consorzio Patata
Italiana di Qualità - presente con la sua gamma di patate e trasformati Selenella,
dalla Montanara alla Classica, dalle Mini alle Novelle, dagli Gnocchi alle Chips
- ha richiamato l'attenzione su questo prezioso tubero, ideale per uno stile di
vita contemporaneo perché ricco di virtù.
Giuliano Mengoli al Biodiversity Park, all'interno di Expo 2015 |
Oltre a essere gustosa e nutriente, quindi una valida alternativa
a pasta e riso nella dieta mediterranea moderna (rispetto ai quali vanta quasi
il 40% di calorie in meno per porzione, apportando più micronutrienti di una
porzione di questi due cereali) la patata è molto versatile in cucina: com'è noto esistono
moltissime qualità e colori di patate, ognuna con specificità aromatiche e
nutrizionali, e da impiegare come ingrediente dei più svariati piatti cucinati
con tipi di cottura molteplici: al forno, fritte, bollite, al cartoccio... Ma
la patata, non tutti lo sanno, vince anche in termini di sostenibilità ambientale:
è basso il suo consumo di suolo per calorie prodotte, limitato il suo utilizzo
delle risorse idriche e ridotto il suo impatto ambientale in termini di Co2
immessa nell’atmosfera. Senza contare, passando alla leva prezzo, che è accessibile
a tutti (una porzione costa circa 20 centesimi), si conserva a lungo e la sua
suddetta versatilità in cucina riduce la possibilità di sprechi domestici. Durante il convegno, Giuliano Mengoli ha inoltre sottolineato il ruolo del Consorzio
Patata Italiana di Qualità da lui diretto, realtà bolognese impegnata a "valorizzare
l’intera filiera attraverso innovazione, differenziazione e qualità: Selenella
ne è il frutto, leader di mercato e punta di eccellenza della pataticoltura
italiana".