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02 aprile 2025

Lo storico marchio cosmetico Mavala rinnova la sua immagine

Mavala apre un nuovo capitolo della sua storia con un nuovo logo, una nuova campagna di comunicazione, un nuovo eshop e il nuovo payoff 'Mavala. Your care. Your style'.
La campagna con la nuova brand identity Mavala è sui social
Protagonista internazionale di spicco nella cura e nella bellezza dal 1959, il marchio si è sempre impegnato a soddisfare le esigenze dei consumatori al quale, con un'offerta di oltre 850 referenze, oggi desidera connettersi ancora di più grazie a un'identità visiva più autentica e leggibile.
La nuova immagine, diffusa sui social media con una campagna di comunicazione istituzionale (realizzata da MakeMyDay dell'agenzia Lonsdale e disponibile in tre formati brevi) vede un gruppo di giovani donne e un uomo uniti dalla danza e accompagnati da una coreografa esperta. Insieme incarnano il know-how del marchio in uno spirito positivo e moderno. Il film sarà inoltre adattato in immagini di campagna per meglio illustrare la diversità delle incarnazioni di Mavala, catturate in momenti veri ed emozioni sincere. Quanto al nuovo logo, incarna i 65 anni di storia ed evoluzione di Mavala: lucido e ritagliato, appare più contemporaneo, più leggero, più stiloso, con una spaziatura delle lettere più ampia. Anche il rosso identitario si trasforma, acquisendo una tonalità più profonda. Un riflesso della passione che Mavala ha sempre rivendicato sin dalle sue origini: passione per la cura, passione per lo stile. Dal design moderno e raffinato, anche il nuovo sito riflette la nuova identità del marchio, i suoi valori, il suo impegno e il suo patrimonio: è diventato ecommerce, rendendo possibile ordinare i propri prodotti 'preferiti' con pochi clic. Da sempre proiettata verso il mercato internazionale, l'azienda familiare, sempre indipendente, è oggi presente in 100 Paesi e distribuita in oltre 2mila punti vendita in Italia.

09 gennaio 2025

Un nuovo logo e fotografie uniche per i 150 anni di Molini Pivetti

Molini Pivetti celebra i 150 anni dalla sua fondazione operata da Valente Pivetti, che nel 1875 a Renazzo, in provincia di Ferrara, dette vita a un piccolo molino a vapore per la macinazione del grano tenero.
L'azienda, fondata nel 1975 nel Ferrarese, questo mese
prende parte a un ricco calendario di eventi fieristici
Da allora, l'azienda è divenuta una grande realtà imprenditoriale, che oggi conta tre stabilimenti produttivi, sei centri di stoccaggio, tre laboratori di ricerca avanzati e una capacità produttiva annuale di 245mila tonnellate di farina. In questi 150 anni, Molini Pivetti ha trasformato il piccolo molino iniziale in un protagonista del settore, tanto nel mercato nazionale quanto in quello internazionale. Per l'importante traguardo, l'azienda ha scelto di creare un logo speciale e di raccontarsi attraverso una serie fotografica unica, 'Farina in opera', realizzata dal fotografo Simone Bramante, alias Brahmino. Si tratta di immagini che raffigurano il territorio, la conoscenza e la trasformazione, catturando, con speciali effetti cromatici, l'energia vitale che dal chicco diventa farina. Trasformare un chicco di grano in farina è quello che Molini Pivetti fa da 150 anni, grazie alla stretta alleanza con gli agricoltori, alla collaborazione con gli esperti e ad una capacità di innovare che continua da cinque generazioni. Il rinnovamento dell'immagine aziendale e la creatività di 'Farina in opera' testimoniano come Molini Pivetti sia capace di evolvere facendo della qualità un valore imprescindibile, per rispondere alle esigenze di una clientela diversificata e affrontare le sfide della sostenibilità. Per questo, il 2025 si apre con un fitto calendario di appuntamenti fieristici per Molini Pivetti, che a Marca by BolognaFiere (15 e 16 gennaio), alla Fiera di Rimini per il Sigep (dal 18 al 22 gennaio), e al Sirha di Lione (dal 23 al 27 gennaio) incontrerà i professionisti dell'arte bianca per supportarli come un partner strategico, rivolgendosi a industrie, distributori, ristoratori, piccoli e grandi laboratori artigianali, consumatori.

05 ottobre 2024

Due 'Tableau d'art' anticipano il rilancio del brand Sergio Soldano

Nome dell'alta moda a partire alla fine degli anni Sessanta (ha vestito anche dive del calibro di Liz Taylor, Ursula Andress, Gina Lollobrigida, Raquel Welch, Grace Jones, Joan Collins, Monica Vitti, Virna Lisi, Laura Antonelli) Sergio Soldano, oggi brand del gruppo Desire Holding, è protagonista di due mostre rispettivamente inaugurate a Cannes e Genova lo scorso 29 settembre
Svelato il nuovo logo, in attesa della nuova collezione donna
la cui creazione è stata affidata al duo creativo Premoli + Di Bella
Le installazioni 'Tableau d'art', collocate in due location d'eccezione, racchiudono l'eredità del marchio fondato dal famoso stilista di nobile stirpe toscana e genovese d'adozione, tracciandone un nuovo percorso: entrambi i progetti espositivi offrono un assaggio della prossima collezione moda Sergio Soldano e un primo sguardo alla nuova identità visiva del brand, svelata al mondo in contemporanea a Cannes - durante la prestigiosa Tfwa World Exhibition & Conference al Palais des Festivals et des Congrès - e a Genova a Palazzo Imperiale. Il rebranding è stato affidato alla coppia creativa Premoli + Di Bella: "Siamo entusiasti di poter svelare l’intenso lavoro svolto su questo logo e un piccolo spaccato sulla prossima collezione, che non solo rappresenta il Dna di Sergio Soldano, ma racconta molto di territorio e italianità - dichiarano i direttori creativi Giovanni Premoli e Dario Di Bella -. Siamo ripartirti proprio dal territorio, rendendo inscindibile il legame che questo storico marchio ha avuto e avrà con l'Italia, e con Genova in particolare, per poi espandersi verso orizzonti più ampi". Le due mostre 'Tableau d’Art' di Sergio Soldano delineano una proiezione per il futuro del marchio in termini visivi. Oltre alla presentazione del nuovo logo, i due direttori creativi sottolineano l'eccellenza e l'artigianalità alla base delle prossime collezioni. I 'Tableau d'art' portano in scena, con grande stile, le gigantografie di due schizzi dipinti a mano della prossima collezione donna autunno/inverno 2025-2026 Sergio Soldano, oltre a offrire uno sguardo al processo creativo di Premoli + Di Bella, partendo dalla creazione di prototipi di carta e sancendo l'inizio del nuovo percorso del marchio. A proposito del restyling del logo, la lettera S si specchia nel suo contrario, generando l'infinito. Il logo, che dà vita a illimitate scomposizioni, greche, motivi tramati è stato creato da Sergio Bianco attraverso il metodo Logogenesi, da lui stesso fondato. All'interno, è possibile riconoscere la croce della Repubblica di Genova, in cui Sergio Soldano aprì il proprio atelier e le campiture chiare e scure dei marmi della cattedrale di San Lorenzo e dei nobili palazzi genovesi. Il simbolo rivela la forma di àncora, mentre la S orizzontale è l'onda del mare. Nella parte superiore, il logo racchiude la maniglia di un forziere, come se la storia del brand ripartisse dalla magia di un baule ritrovato.

28 maggio 2024

Bonduelle presenta la sua nuova e più riconoscibile brand image

Bonduelle, leader nel mondo vegetale, nell'ambito del press event organizzato oggi a Milano, che ha visto tra i relatori anche Federico Odella (nella foto), amministratore delegato di Bonduelle Italia, ha svelato la nuova brand image rappresentata dal nuovo logo: un passo significativo che rinnova e consolida la direzione dell'azienda, la cui missione è promuovere la transizione verso un'alimentazione ricca di vegetali, per il benessere delle persone e del pianeta.
Il nuovo logo riunisce i prodotti Bonduelle sotto un'unica identità
Fondata nel 1853 nel nord della Francia da Louis Bonduelle, da sette generazioni Bonduelle tramanda un impegno per offrire cibo plant based di qualità e sostenibile, favorendo un'alimentazione sana ed equilibrata che rispetti il territorio e le persone. È in quest’ottica che l'azienda propone quattro categorie di prodotti a base vegetale (surgelati, freschi, ambient, piatti pronti), rendendo semplice e gustoso includere soluzioni a base vegetale nella propria dieta. Moderno e distintivo, il nuovo logo Bonduelle riunisce tutti i prodotti del marchio sotto un'unica identità, più riconoscibile e centrata sul consumatore. Il nuovo logo incarna così la missione di Bonduelle, mentre ne aggiorna le caratteristiche per renderle più iconiche e versatili, mantenendo al contempo la sua riconoscibilità ed esaltandone i pilastri cardine: la B di Bonduelle contiene al suo interno una foglia rivolta verso l’alto, che simboleggia il futuro, l’innovazione e la crescita costante cui l'azienda mira. Le foglie e il seme, rappresentati con un effetto dinamico, sottolineano la componente vegetale della sua offerta e l’approccio sostenibile. Infine l’arco, ripensato in una chiave più moderna, evoca un raggio di sole, simbolo dell’impatto positivo dell’azienda nel promuovere la transizione verso un'alimentazione a base vegetale. Con il nuovo logo e la nuova brand identity, Bonduelle crea omogeneità tra le diverse categorie, continuità nel racconto del brand ed evoluzione verso la modernità, senza perdere identità e valori.

22 maggio 2024

Primark rivisita il suo logo e sfoggia una nuova brand identity

Primark, retailer internazionale di moda, ha annunciato la sua nuova brand identity, in occasione della presentazione della sua nuova collezione estiva Viva Summer, la più grande mai presentata e ispirata a una vivace atmosfera costiera.
Il rebranding di Primark è stato realizzato in collaborazione con Vccp, la sua agenzia globale di branding e creatività. Tra le novità l'introduzione di Portal, una finestra sul mondo di Primark, che verrà implementata nelle campagne e nel più ampio immaginario del brand, dando vita a tutto ciò che Primark offre ai propri clienti. Inoltre, il nuovo mondo del brand include una rivisitazione contemporanea dell'iconico logo Primark, che ora si tinge di una rinnovata tonalità di blu e un carattere del tutto nuovo. A partire da oggi, infatti, il nuovo logo sarà visibile sui canali social, nelle comunicazioni dirette e nei punti vendita, con ulteriori implementazioni previste entro la fine dell'anno. Dichiara Michelle McEttrick, chief customer officer di Primark: "A più di cinquant'anni da quando abbiamo inaugurato il nostro primo negozio in Mary Street, a Dublino, siamo arrivati a poter contare centinaia di negozi in Europa e negli Stati Uniti, crescendo a tal punto che ci stiamo attualmente preparando ad entrare nel nostro 17esimo mercato con un nuovo store a Budapest, in Ungheria, a fine mese. Il nostro successo e i nostri ambiziosi piani di crescita sono stati guidati dal nostro costante impegno a fornire prodotti eccezionali a prezzi imbattibili. Man mano che continuiamo nel nostro processo di espansione e consolidamento tipico di un brand globale, assicureremo al tempo stesso tutti i nostri clienti che, ovunque si trovino, potranno sempre vivere la stessa fantastica esperienza per cui Primark è da sempre famosa ed amata".

16 aprile 2024

Keglevich si rilancia con un popup bar e un'ironica campagna fake

Da oggi a domenica 21 aprile, in occasione della Milano Design Week 2024Keglevich presenta la sua nuova brand identity in un sorprendente popup bar aperto al pubblico nel secret garden dello showroom Seletti. Il bar 'Siamo tornati. E siamo alla frutta' propone non solo la Keglevich classica, nella sua iconica bottiglia curvy, ma soprattutto le varianti alla frutta, dai tanti gusti sfiziosi e i nuovi cocktail Pronti da Bere, a bassa gradazione alcolica e ideali per l’aperitivo.
Il bar 'Siamo tornati. E siamo alla frutta' è stato allestito 
all'interno dello Spazio Seletti in occasione della Milano Design Week
All'interno dello spazio Seletti, lo spirito pop e le raggianti tonalità della frutta caratterizzano un allestimento dal mood informale e ironico che si unisce a suggestioni vintage, eccentricamente dandy. Addentrandosi nel secret garden Seletti è possibile scoprire un inatteso bar dove la frutta, compresa quella fresca, la farà da padrona. Il divertente bancone – dove degustare signature cocktail Keglevich Fruit & Soda e i nuovi Cocktail Pronti Da Bere nelle due varianti vodka soda e vodka lemon – si nasconde tra sagome giganti di fragole, pesche, mele e limoni. Keglevich riparte da un nuovo logo, con l'aquila simbolo della casata Keglevich che racchiude il cartiglio con il cognome del Conte per comunicare l'heritage lontana e nobile. La firma del Conte sul collarino della bottiglia suggella una storia senza tempo fatta di competenze distillatorie tramandate per oltre un secolo. Per amplificare il rilancio, durante la settimana del design, Keglevich e Milano si presenteranno insieme anche nella prima creatività di una curiosa campagna di Fake out of home che animerà i profili social del brand. Accompagnata dall'ironico annuncio 'Siamo tornati. E siamo alla frutta' una sbalorditiva bottiglia di Keglevich alla fragola sarà inoltre protagonista di una pacifica invasione della città. Nelle settimane successive alla Milano Design Week, i Fake Out of Home targati Keglevich faranno tappa anche a Roma e Napoli.

27 dicembre 2023

Rai presenta i loghi 70 e 100 per le celebrazioni 2024 di radio e tv

I due loghi in bianco e blu a contrasto saranno on screen dal 2024
Nel 2024 la Rai celebrerà i 70 anni della televisione (le trasmissioni presero il via il 3 gennaio 1954) e i 100 anni della radio (il primo on air risale al 6 ottobre 1924). In occasione del duplice anniversario, il Servizio pubblico ha realizzato due loghi nei colori bianco e blu a contrasto, disponibili nelle versioni statica e dinamica. Presentati oggi in anteprima, da inizio dell'anno nuovo saranno visibili in apertura e chiusura dei programmi incentrati sulla celebrazione dei due mezzi di comunicazione. Per tutto il 2024, il logo on screen sarà inoltre posizionato nella parte superiore dello schermo durante la messa in onda.

01 dicembre 2022

Rebranding e nuovo payoff per Caleffi al traguardo dei 60 anni

La forma ad arco dell'espositore è ispirata al logo
Uno spot incentrato sulla famiglia e la sensazione di calore di sentirsi a casa: fondata nel 1962, Caleffi quest'anno ha tagliato il traguardo dei 60 anni e, con l'obiettivo di farsi interprete della cultura dell'abitare contemporaneo, si è regalata una nuova campagna televisiva nell'ambito di un rebranding. L'intervento sul fronte dell'immagine dell'azienda italiana di biancheria e arredo per la casa ha avuto inizio dalla rivisitazione del logo: un soft restyling che lo ha reso più essenziale e moderno, mantenendone invariati gli storici elementi costitutivi. Mutato in chiave più attuale anche il payoff, che, da 'La casa dei sogni' è diventato 'My family, my home' per trasmettere il valore dell'intimità domestica, associando l'idea di famiglia come luogo emotivo a quello di casa come luogo fisico. Un'altra trasformazione, a cura dello studio di architettura FaseModus, concerne il modulo espositivo dei prodotti del brand: una struttura ad arco, leggera e versatile, che evoca la forma delle finestre raffigurate nel logo. Leva fondamentale dell'operazione di rebranding, come detto, è il nuovo spot celebrativo: non a caso l'azienda fondata da Camillo Caleffi, con le campagne pubblicitarie degli anni Ottanta e Novanta si è radicata nell'immaginario collettivo degli italiani, ottenendo un posizionamento mai più abbandonato. Nel nuovo commercial di 60" si racconta la cultura dell'abitare contemporaneo, attraverso la proposta di ambienti in cui l'amore per il design si mescola a quello per gli affetti più cari.
Il rivisitato logo integra il nuovo payoff 'My family, my home'
I prodotti Caleffi accompagnano le sequenze dello spot pianificato dallo scorso ottobre per un mese in tv e ora in onda su canali digital e tematici sino a fine anno, supportato da un'intensa campagna stampa e social. Diverse le situazioni che si susseguono come in un diario fotografico, all'insegna di bellezza e comfort, emozioni genuine e gusto autentico della tradizione. Tornando alla celebrazione dell'anniversario, l'azienda di Viadana, nel mantovano, quest'anno festeggia anche un altro importante compleanno, quello di Scaldotto, il trapuntino da salotto che dal 1992 è un caldo alleato nei momenti di relax invernali ed è proposto in numerose fantasie e tinte vivaci.

22 settembre 2022

Grana Padano rivisita il suo logo in un'ottica di modernità

Era immutato dal 1954 il logo che ha reso noto in tutto il mondo il formaggio Grana Padano Dop, oggi simbolo d'italianità.
Il nuovo logo (a destra) vanta un font proprietario
Dopo decenni, il Consorzio Tutela Grana Padano ha dunque provveduto a un restyling per rendere il logo più moderno e adeguato alle forme della comunicazione contemporanea, pur mantenendo gli elementi essenziali di identificabilità, riconoscibilità e distintività che questo elemento grafico di Grana Padano ha acquisito negli anni. "In linea con il piano marketing 2022-2024, con l’introduzione del nuovo logo, si aggiunge un ulteriore e importante capitolo della storia millenaria del Grana Padano - ha dichiarato il presidente del Consorzio, Renato Zaghini –. Il logo rivisitato, aumentando la brand awareness del marchio, diventa ancor di più l’emblema di un formaggio dal sapore unico, frutto dei luoghi in cui è prodotto e della qualità delle materie prime che lo compongono". Oltre a una leggera modifica grafica, l’elemento significativo e importante è la sostituzione del font Futura Bold, adottato in precedenza, con un nuovo font ideato e realizzato appositamente per il formaggio Grana Padano e depositato dal Consorzio e dunque è utilizzabile solo ed esclusivamente per contraddistinguere il formaggio Grana Padano Dop. Altre modifiche riguardano l'indicazione univoca delle stagionature sulle confezioni e l'introduzione della nuova categoria 'Riserva - Oltre 24 Mesi'. A completamento del progetto di revisione delle confezioni è previsto il posizionamento fisso di loghi e diciture per renderle immediatamente identificabili da parte del consumatore, distinguendole dai formaggi similari.

28 giugno 2022

Bayer Italia al Pride darà voce anche a chi non potrà esserci

Il Pride è un'ondata di bandiere arcobaleno. L'occasione per far sentire la propria voce e supportare le cause della comunità Lgbt+. Bayer Italia quest'anno con grande entusiasmo sarà sponsor del Milano Pride 2022 per sostenere la comunità Lgbt+ con una serie di iniziative che culmineranno con la parata del 2 luglio, alla quale parteciperà come #TeamBayer con una rappresentanza dell'azienda. Un'occasione cui non tutti hanno tuttavia la possibilità di partecipare. Sarà il #TeamBayer a dar voce e visibilità a coloro che non partecipano alla parata con la campagna social #PrideWithUs: un invito a chiunque voglia far sentire la propria voce a consegnare il proprio messaggio via social. I messaggi più significativi, inviati sui social di Bayer Italia tramite direct messages, saranno trasformati in cartelloni che il #TeamBayer porterà alla parata. Un modo per rendere partecipi tutti coloro che non sono fisicamente presenti al Pride, ma hanno qualcosa da dire, poiché il Pride è di tutti, anche di chi non c'è. Bayer, impegnata nelle tematiche diversity & inclusion e da anni attiva nella promozione di attività dedicate alla comunità Lgbt+, persegue infatti l'obiettivo di favorire un mondo più inclusivo. Per celebrare quest'occasione, la casa madre ha inoltre disegnato una nuova versione del logo con i colori arcobaleno, simbolo del movimento Lgbt+, che caratterizzerà le magliette indossate dal #TeamBayer nel corso dell'evento.

11 maggio 2022

Appuntamento il 26 maggio con il primo World Aperitivo Day

Alla Fondazione Feltrinelli l'evento di avvio
Da un'idea di Mww Group di Federico Gordini, con il coinvolgimento di istituzioni e organizzazioni di rappresentanza dell'agroalimentare made in Italy, nasce la Giornata mondiale dell'aperitivo. Il World Aperitivo Day cadrà il il 26 maggio, giorno dedicato a uno dei più antichi e iconici rituali dell'essere italiani, che sarà tutelato dal Manifesto dell'aperitivo, sottoscritto per l'occasione. La giornata internazionale sarà celebrata con un evento fisico e sui canali social, attraverso i quali, usando l'hashtag #WorldAperitivoDay, il pubblico è invitato a contribuire al racconto documentando e narrando la propria interpretazione dell’aperitivo ideale. Pensato e sottoscritto in collaborazione con istituzioni, organizzazioni di rappresentanza delle filiere dell’agroalimentare Made in Italy, consorzi, brand, partner coinvolti nel progetto e con ambassador di World Aperitivo Day - grandi chef, barman ed esperti di lifestyle e cultura enogastronomica - il Manifesto dell'aperitivo avrà l’obiettivo di individuare e codificare i valori fondanti di questo rito quotidiano dell'italianità.
Federico Gordini, ideatore dell'evento
che mira a diventare un appuntamento annuale
Tra questi, l'impiego di prodotti di denominazione e di filiera che garantiscano il consumatore e tutelino l'originalità del made in Italy nel mondo, la valorizzazione del patrimonio enogastronomico regionale e la costruzione di una cultura dell'abbinamento dei nostri prodotti con quelli provenienti dalle tradizioni del food e del beverage di tutto il mondo. Con due criteri fondanti: il primo, legato all'importanza dell'accostamento tra beverage e food realizzato attraverso gli abbinamenti che, in occasione del World Aperitivo Day, saranno proposti da celebri chef, mixologist e sommelier; il secondo, legato alla scelta degli ingredienti: è aperitivo se è italiano almeno al 50% (ovvero se almeno il 50% degli ingredienti che compongono l’abbinamento è rappresentato da prodotti italiani). L'evento istituzionale del primo World Aperitivo Day si terrà a Milano il 26 maggio 2022 alla Fondazione Feltrinelli e sarà scandito da incontri e tasting. Carrefour Italia e Haier (con il brand Candy) sponsorizzano l'evento. La brand identity di #WorldAperitivoDay, a cominciare dal logo, sono stati realizzati dall'illustratore milanese Francesco Poroli, che per il concetto di aperitivo si è ispirato allo stile futurista di grandi artisti del Novecento, quali Cappiello, Depero, Dudovich.

09 maggio 2022

laVerdi cambia nome e diventa Orchestra Sinfonica di Milano

L'Orchestra Sinfonica di Milano è pronta a ripartire con una grande novità insieme a un team multidisciplinare. Conosciuta tra gli appassionati come laVerdi, da quest'anno si presenta al pubblico con il suo nuovo nome, che faceva già parte del suo Dna: Orchestra Sinfonica di Milano. Il rebranding è stato curato da Landor&Fitch, che ha creato un logo e un'identità in grado di rappresentare i valori dell'Orchestra e l'appartenenza al territorio, come espresso nel nuovo nome.
Nuovo logo, nuova identità visiva e nuova campagna per l'Orchestra
Il progetto s'ispira ai movimenti culturali d’avanguardia e alla sinestesia, con la potenzialità di interagire in modo responsive con la musica. Il logo dalle geometrie solide e pulite ispirate alle guglie del Duomo, riprende nei pieni e vuoti il dinamismo e il concetto di propagazione del suono. Inoltre, sono state disegnate una tipografia proprietaria - studiata sui tratti dell'architettura milanese - e un'immagine coordinata ispirata all'iconografia futurista milanese e proiettata nella comunicazione digitale. La campagna di comunicazione, ideata e realizzata da Grey, punta a ribadire che il nuovo nome e il nuovo logo raccontano al meglio il legame fra quest'istituzione e il panorama musicale e culturale milanese, ma che qualcosa non cambierà mai: la musica per l'Orchestra Sinfonica di Milano sarà sempre protagonista, così come la voglia di farla scoprire al pubblico. La campagna, pianificata da Wavemaker, è on air dalla seconda settimana di maggio su stampa e digital nazionale e internazionale, e su affissione digital a Milano. I formati statici, di grande impatto, sono colorati soggetti focalizzati sul nuovo logo, in linea con la nuova brand identity. L'outdoor dinamico invece darà spazio a un'animazione 3D, prodotta da Mgcr Studio, in cui il logo di laVerdi svela con eleganza, attraverso un gioco prospettico, gli strumenti musicali più rappresentativi e il nuovo logo Orchestra Sinfonica di Milano.

02 febbraio 2022

Gli elementi che hanno ispirato il tema artistico di Eurovision 2022

Mika, Laura Pausini e Alessandro Cattelan alla conduzione
(Ph. Giulio Rustichelli)
Traduce visivamente il claim 'The sound of beauty' ('Il suono della bellezza') il tema artistico scelto per la 66esima edizione dell'Eurovision Song Contest, manifestazione canora 'Presented by Moroccan Oil' che si terrà al Pala Olimpico di Torino il 10, il 12 e il 14 maggio prossimi. Partito, oggi nel corso della seconda serata di Sanremo 2022, il countdown ufficiale a 100 giorni esatti dall'evento che coinvolgerà 41 Paesi e sarà seguito da 200 milioni di spettatori. A condurlo, com'è stato rivelato sul palco del Teatro Ariston, saranno Mika, Laura Pausini e Alessandro Cattelan, che parleranno anche spagnolo, francese e inglese.

Il tema artistico
Forme geometriche, quelle scelte per il tema del grande evento musicale, che evocano i Cymatics (quando la scienza trasforma i suoni in motivi geometrici), ma anche i mandala orientali e che sono inoltre ispirate alle geometrie simmetriche del Giardino all'italiana e di altri elementi naturali. L'art theme dell'Eurovision 2022 rimanda anche alla forma sferica del sole o a un portale cosmico oltre la cui soglia c'è, appunto, 'Il suono della bellezza'. La palette colori dell'art theme tra origine dai colori italici; la scelta tipografica s'ispira al design di storici manifesti italiani (Pirelli, Bitter Campari, Cinzano) e anche il font scelto enfatizza lo stile identitario italiano. Arsenica è il carattere tipografico serif disegnato da Francesco Canovaro per Zetafonts. Tutti questi elementi danno origine alla visual identity dell'Eurovision Song Contest Turin 2022, che campeggerà su affissioni, locandine, grafiche tv e anche su T-Shirt, borse e altro merchandising della manifestazione musicale internazionale.

26 gennaio 2022

Ecco il nuovo logo Yamamay disegnato da Ied Firenze

Yamamay
presenta il nuovo logo istituzionale, scelto tra gli otto progetti presentati dagli studenti di Ied Firenze, in collaborazione con l'Accademia Galli-Ied Network di Como. L'azienda la scorsa estate aveva lanciato un concorso agli studenti di Ied Firenze per elaborare un aggiornamento del logo Yamamay, identità grafica dei primi 20 anni dell'azienda, al fine di rispondere alle sfide legate al digitale e a un contesto visivamente articolato che richiede un'immagine ancora più leggibile. Il progetto è stato avviato da Alfredo Favi dell'agenzia creativa Arké, che ha guidato gli studenti attraverso la storia del logo di Yamamay, disegnato da lui 20 anni fa; coordinato da Dario Mazzarella, responsabile dell'ufficio grafico Yamamay, che ha supervisionato gli sviluppi del progetto diventando un punto di riferimento per la master class; e dai professori Isabella Ahmadzadeh, Cosimo Lorenzo Pancini e Marco Innocenti, che hanno guidato con passione e competenza gli studenti Jocel Renée Flores, Agnese Carlotti, Amr Sobhi, Elie Chammaa, Humera Alvi, Giulia Li Vigni, Sangeeta Kalsi, Wan Wang. All'interno del percorso si sono particolarmente distinti e sono stati premiati da Yamamay per l'originalità del loro progetto creativo: Jocel Renée Flores (best logo), Agnese Carlotti (best monogram) e Amr Sobhi (best disruptive job). Il logo ridisegnato da Jocel Renée Flores è stato designato vincitore del contest e poi affinato e declinato nei suoi aspetti tecnici unitamente alla creazione di un font proprietario denominato 'Yamamay Sans' con la collaborazione dello Studio Kmzero di Firenze. 

11 gennaio 2022

Nuovo logo con payoff 'fisiologico' per Dermophisiologique

Dermophisiologique apre l'anno nuovo con due importanti novità. La prima riguarda il rebranding. Nello specifico, la nuova proposta grafica del brand punta su un lettering e una disposizione grafica più chiari e moderni per raccontare il lavoro professionale, scientifico e fisiologico sulla pelle che da oltre trent'anni l'azienda porta avanti.
Il rinnovamento riguarderà anche le grafiche dei packaging
Un logo accompagnato dal nuovo payoff 'Diamo voce alla tua pelle' che sigilla il beneficio portato alla clientela dai prodotti e trattamenti Dermophisiologique. Il lancio del nuovo marchio si concretizzerà con gli aggiornamenti dei canali istituzionali online ufficiali e vedrà l’azienda impegnata nel rinnovamento delle grafiche dei packaging e della comunicazione di prodotto per tutto il 2022. Un processo di cambiamento progressivo che vuole stare al passo con le intense trasformazioni del consumo e del comparto del beauty in Italia e nel mondo. La seconda novità della società benefit riguarda la fondazione della B Corp Beauty Coalition, un network di 25 aziende certificate B Corp (in otto Paesi e tre continenti), impegnato a migliorare le pratiche sociali e ambientali dell'industria della bellezza e sensibilizzare l'opinione pubblica sul collegamento tra bellezza e responsabilità. La missione della coalizione è consentire la collaborazione e lo scambio tra le aziende; identificare e condividere le migliori pratiche, attuare azioni di miglioramento e pubblicarne i risultati; aiutare le clienti della bellezza a navigare più facilmente nella categoria; influenzare l'industria della bellezza innescando cambiamenti più ampi che possano migliorare la sua impronta sociale e ambientale. La visione della coalizione è sintonica con l'obiettivo di Dermophisiologique di avvicinarsi sempre di più a un consumo consapevole e rispettoso della natura della pelle, della società e dell'ambiente in cui opera.

16 ottobre 2021

Ricola attualizza il logo e i pack nel segno della continuità

Rinnovamento nel segno della continuità per Ricola. Il logo verde, elemento caratterizzante il marchio acronimo di RIchterich COmpany LAufen, è stato oggetto di un restyling: ora è graficamente alleggerito dall'uso di una gradazione cromatica lievemente più chiara, rendendolo più energico e con una vivace naturalezza. Il ritocco del logotipo prevede inoltre un tratto grafico più fluido, del tipo corsivo, quasi a esprimere una firma di garanzia dell’azienda famigliare. Il nuovo logo, sempre chiaramente leggibile ed individuabile anche grazie all'outline bianca più marcata, risulta perfettamente in linea con l’immagine dei prodotti e il mondo Ricola. L’innovazione del marchio svizzero di caramelle e tisane alle erbe si concretizza anche nel packaging dei prodotti, che è stato rivisitato e modernizzato partendo dalla scelta della palette cromatica dei prodotti, che da oggi hanno nuance più pastello. I vari gusti mantengono il loro codice colore e, seppure più tenue, rimangono ben identificabili; la nuova palette di colori ben si fonde con l’immagine naturale del brand. In aggiunta è stata aggiornata la disposizione grafica, così da evidenziare l’ingrediente fondamentale ed elemento distintivo delle caramelle Ricola, le erbe dalle alpi svizzere, e il gusto, più centrale e quindi ancora più leggibile. Erbe e caramelle sono nel Dna di Ricola: per questo su ogni pack la caramella è più grande e le erbe decorano e incorniciano il pack. Il nuovo claim di prodotto 'Benefica bontà' enfatizza la duplice natura delle caramelle, allo stesso tempo buone e benefiche. Ricola, infatti, è la caramella ideale da consumare in ogni momento della giornata. Aprendo il pack degli astucci il consumatore avrà oltre alla sorpresa olfattiva anche una sorpresa visiva: verrà trasportato sulle Alpi svizzere. Ogni gusto avrà un paesaggio differente. Anche il retro del pack si arricchisce di elementi descrittivi: la storia dell’origine dei prodotti, la coltivazione delle erbe e la descrizione di ciascun gusto. Vengono inoltre riportate le indicazioni sull’etichettatura ambientale dei prodotti per dare informazioni ai consumatori sul corretto smaltimento dei pack.

05 ottobre 2021

Costa Crociere rinnova il logo e lancia la campagna 'Waves'

S'intitola 'Waves' ed è a firma dell'agenzia creativa Leo Burnett la nuova campagna di comunicazione internazionale di Costa Crociere, in onda in Italia dal 3 al 31 ottobre sulle reti Mediaset, La7 e Sky.
Unisce terra e mare il nuovo logo, rinnovato dopo 70 anni
Un lancio, quello della compagnia italiana, che fa seguito al rinnovamento, dopo 70 anni della sua brand identity, a partire da un nuovo logo con l'emblematica C che, nella scelta bicromatica e in quella stilistica, fa incontrare terra e mare. Diretta da Marco Bellone e Giovanni Consonni per la casa di produzione The Family, con il supporto di VA Consulting in qualità di production advisory, la nuova campagna di comunicazione di Costa Crociere mira a promuovere il concetto di esplorazione alla base di tutte le novità che caratterizzano la nuova offerta della compagnia. Una vacanza che vuole essere un'esperienza davvero unica che unisce mare e terra, come mostra lo spot in cui i due elementi si fondono. Chiude il commercial il claim: 'Il più bel viaggio sulla terra è sul mare'.

04 ottobre 2021

Independent Ideas ha ideato il nuovo logo istituzionale della Figc

Presentato il logo istituzionale della Figc ideato dalla Independent Ideas presieduta da Lapo Elkann, agenzia creativa di Publicis Groupe.
L'estetica dei primi palloni da calcio ha ispirato la forma circolare e le grafiche verticali, con un chiaro e profondo rimando alle origini, rivisitato attraverso l’interpretazione contemporanea di un simbolo. Nel logo, l'acronimo della Federazione Italiana Giuoco Calcio diventa protagonista, a riaffermare una presenza forte e un lavoro costante della nostra Federazione. I colori richiamano naturalmente quelli della maglia della Nazionale e del tricolore italiano. Graficamente si percepisce il processo d'innovazione voluto dal presidente Gabriele Gravina. In uno dei momenti più felici della storia degli Azzurri, dove i successi sportivi si accompagnano al ritrovato entusiasmo dei tifosi verso la Nazionale, la Figc si dota così di un emblema ispirato da alcuni elementi iconici per rappresentare al meglio l’attività della Federazione in tutto ciò che non è calcio giocato. Le attività di responsabilità sociale e quelle con i giovani, le relazioni istituzionali e quelle internazionali, con l’obiettivo di esaltare la multidimensionalità del calcio in tutte le sue sfaccettature e per rendere ancor più riconoscibile la Federazione, impegnata nel promuovere una profonda rivoluzione culturale dell’intero movimento. Se il 'Nuovo Rinascimento' degli Azzurri ha già prodotto risultati straordinari, adesso è necessario completare le riforme a vantaggio del sistema, radicando, allo stesso tempo, le diverse realtà calcistiche sui territori e nelle rispettive comunità di riferimento. La Figc si allinea ad altre Federazioni europee (Belgio, Germania e Spagna) che hanno fatto la stessa scelta, distinguendo il simbolo della maglia da gioco da quello corporate-istituzionale.

13 maggio 2021

La divisione casa di Tavola rivoluziona pack, grafica e formulazioni

Restyling di loghi, riformulazione di prodotti, cambio dei codici colore dei packaging, introduzione di nuove referenze, un posizionamento che abbraccia il principio di economia circolare, icone informative in etichetta e due nuove campagne pubblicitarie allo studio.
Un nuovo prodotto Orphea
Lunga e variegata la carrellata di novità riguardanti Orphea, Mister Magic e Dr. Beckmann, brand per la detergenza e la protezione della casa, dei tessuti e della persona. Se la pandemia ha fermato l'economia di mezzo mondo, di certo non ha inficiato la propensione all'innovazione dei tre marchi della divisione casa della storica Tavola, "un'azienda che non sta ferma - spiega Marco Giordano, marketing & sales director -. Lavoriamo costantemente allo sviluppo del rapporto con i consumatori, che nel frattempo sono cambiati. E il nostro marketing cerca soddisfare anche esigenze che fino a pochi mesi fa non esistevano". La trasformazione, nel caso specifico di Orphea, brand di insetto-repellenti che dal lontano 1920 si posiziona come naturale in contrapposizione ai rimedi chimici, passa per una sempre più spiccata attenzione alla sostenibilità con la riduzione dell'impatto ambientale di ogni prodotto della gamma. Oggi il brand, combinando ecologia e funzionalità, si dichiara ecofunzionale con il payoff 'Naturalmente protetti ogni giorno'. I profumi sono formulati con oli essenziali estratti da piante e fiori, le formulazioni sono biodegradabili, la plastica è riciclata e riciclabile, la carta è riciclata o proviene da foreste interessate da programmi di rimboschimento, inoltre nel processo produttivo anche i fornitori sono attenti al contenimento delle emissioni di CO2. L'intera gamma detergenza, a partire dalle formulazioni ecosostenibili, è stata così completamente rivoluzionata, così come i pack e la grafica. E la famiglia Orphea Protezione Tessuti si allarga con il lancio di nuove referenze, tra cui il Salvalana per grandi armadi alla profumazione patchouli e lo Spray anti-acaro.
       Marco Giordano                      Rosabianca Landro
Se lo scorso anno anche la gamma Orphea Protezione Persona è stata sottoposta a un profondo restyling per valorizzare in etichetta sia le formule con principi attivi vegetali sia i target di consumo (tramite le icone di bambini, famiglie e sport/avventure) quest'anno è stata riportata sul fronte dei flaconi anche l'icona presidio medico-chirurgico, a garanzia della sicurezza delle formulazioni. E debutta una nuova referenza a base di estratti vegetali ad azione lenitiva per la cute: lo spray Orphea Dopopuntura Meduse.
Veniamo ora ad alcune novità di Mister Magic, brand di detergenza per la casa, il cui logo è stato svecchiato e reso più accattivante e di forte impatto agli occhi del consumatore. Per aumentare la riconoscibilità a scaffale dell'intera gamma, l'azienda ha inoltre adottato un nuovo codice colore, il viola, e lanciato una mini-linea di disinfettanti dai flaconi bianchi (tre referenze per le diverse zone della casa) formulati con principi attivi battericidi e fungicidi ed essenza di eucalipto.
I loghi Mister Magic e Dr. Beckmann dopo il restyling
Altro brand della divisione casa di Tavola è Dr. Beckmann, lo specialista del bucato con oltre 80 anni di esperienza. Un marchio di qualità tedesca, quello distribuito da oltre dieci anni anche in Italia, che è cresciuto costantemente nelle vendite, divenendo il primo player nel segmento degli smacchiatori e tra i primi cinque nella cura del bucato. Anche la linea di questo marchio è stata completamente rivisitata, con il duplice obiettivo di rinfrescare la grafica e creare uniformità tra le referenze. La trasformazione dell'immagine è passata dall'impiego di diverse sfumature di blu e del bianco, dalle etichette con il medesimo trattamento grafico e dalle icone identificative dei principi attivi. Un cambio accompagnato dalla scelta di rinnovare anche lo storico logo, ora più moderno e leggibile. Parlando di nuovi lanci, nel segmento dei trattamenti specifici di Dr. Beckmann esordiscono gli additivi monodose Superbianco e Superbianco Tende, a ingombro limitato. A fronte di questa lunga serie di novità, non mancano anche quelle relative alla comunicazione: come dichiara Rosabianca Landro, group brand manager di Tavola, Orphea Salvalana è attualmente in comunicazione sulle reti Rai con uno spot e sono in fase di realizzazione altre due nuove campagne pubblicitarie, rispettivamente dedicate a Orphea Protezione Persona (lo spot sarà in onda a giugno) e a Mister Magic Ovetto (on air previsto il prossimo autunno) a firma dell'agenzia creativa Hi!, fondata e guidata da Emilio Haimann.

25 marzo 2021

Il Politecnico di Torino si apre alle sfide future con un nuovo logo

Il Politecnico di Torino si è avvalso della digital agency milanese Wellnet e del’agenzia di comunicazione torinese Sixeleven per rinnovare la propria immagine.
A partire da un nuovo logo, che mira a valorizzare la tradizione, valore fondante dell'Ateneo, recuperando gli elementi più importanti del sigillo storico, rivisti però in chiave più moderna, con un tratto più chiaro e leggibile e adatto agli attuali utilizzi di comunicazione. Il logo è il primo risultato di un percorso che ha visto un'articolata fase di analisi preliminare, i cui risultati sono diventati il riferimento per un più complessivo intervento sulla brand identity. Attraverso quasi 5mila questionari, la comunità del Politecnico è stata interpellata per capire quali valori avrebbe dovuto rappresentare: docenti, studenti, alumni, aziende e ricercatori hanno avuto l'opportunità di esprimere la loro opinione. Decine di interviste one to one con le figure cardine dell'Ateneo, nove focus group e l’analisi di circa 400 recensioni raccolte online hanno completato una raccolta ampia di dati e suggestioni utili a impostare il lavoro. Si è optato per un restyling, per confermare quel patrimonio di conoscenze e tradizione che il precedente sigillo di stile pittorico rappresentava. Nella creazione del logo, le scelte compiute a livello estetico e di linguaggio grafico hanno voluto raccontare la direzione del Politecnico di oggi e di domani: un’istituzione rivolta al futuro, all’innovazione, all’apertura verso nuove prospettive, alla costruzione di un nuovo umanesimo tecnico-scientifico. Alcune scelte sono state all’insegna della razionalizzazione: su tutte, il mantenimento di una sola scritta Politecnico di Torino, come logotipo, e di un'unica data, il 1859, l’inizio della storia dell’Ateneo, alla cui guida oggi c'è il rettore Guido Saracco.