Visualizzazione post con etichetta arte bianca. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta arte bianca. Mostra tutti i post

09 gennaio 2025

Un nuovo logo e fotografie uniche per i 150 anni di Molini Pivetti

Molini Pivetti celebra i 150 anni dalla sua fondazione operata da Valente Pivetti, che nel 1875 a Renazzo, in provincia di Ferrara, dette vita a un piccolo molino a vapore per la macinazione del grano tenero.
L'azienda, fondata nel 1975 nel Ferrarese, questo mese
prende parte a un ricco calendario di eventi fieristici
Da allora, l'azienda è divenuta una grande realtà imprenditoriale, che oggi conta tre stabilimenti produttivi, sei centri di stoccaggio, tre laboratori di ricerca avanzati e una capacità produttiva annuale di 245mila tonnellate di farina. In questi 150 anni, Molini Pivetti ha trasformato il piccolo molino iniziale in un protagonista del settore, tanto nel mercato nazionale quanto in quello internazionale. Per l'importante traguardo, l'azienda ha scelto di creare un logo speciale e di raccontarsi attraverso una serie fotografica unica, 'Farina in opera', realizzata dal fotografo Simone Bramante, alias Brahmino. Si tratta di immagini che raffigurano il territorio, la conoscenza e la trasformazione, catturando, con speciali effetti cromatici, l'energia vitale che dal chicco diventa farina. Trasformare un chicco di grano in farina è quello che Molini Pivetti fa da 150 anni, grazie alla stretta alleanza con gli agricoltori, alla collaborazione con gli esperti e ad una capacità di innovare che continua da cinque generazioni. Il rinnovamento dell'immagine aziendale e la creatività di 'Farina in opera' testimoniano come Molini Pivetti sia capace di evolvere facendo della qualità un valore imprescindibile, per rispondere alle esigenze di una clientela diversificata e affrontare le sfide della sostenibilità. Per questo, il 2025 si apre con un fitto calendario di appuntamenti fieristici per Molini Pivetti, che a Marca by BolognaFiere (15 e 16 gennaio), alla Fiera di Rimini per il Sigep (dal 18 al 22 gennaio), e al Sirha di Lione (dal 23 al 27 gennaio) incontrerà i professionisti dell'arte bianca per supportarli come un partner strategico, rivolgendosi a industrie, distributori, ristoratori, piccoli e grandi laboratori artigianali, consumatori.

07 giugno 2023

Il nuovo spot Nutella valorizza le tradizioni dei panettieri italiani

Nutella
, tre anni fa ha intrapreso un viaggio per la promozione del turismo in Italia lavorando al fianco di Enit (Agenzia Nazionale del Turismo) per creare 'Ti amo Italia', due special edition che hanno visto le etichette del brand vestirsi degli scorci più belli d’Italia.
Sul sito della crema spalmabile si scoprono tutti i pani regionali
Dopo aver incentivato un turismo di 'casa', la crema spalmabile più famosa al mondo ha deciso di mettere in luce il turismo 'gastronomico' con il progetto Pane & Nutella, realizzato in collaborazione con l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e pensato per offrire a tutti un viaggio nel gusto tra i pani tipici delle venti regioni italiane e sul mestiere tradizionale del panettiere. Dal 4 giugno, per tre settimane, è in onda sulle principali emittenti tv il nuovo spot da 20" dedicato proprio all'arte bianca dei panificatori di tutta Italia. Ideato da Havas Community e prodotto da Basement, lo spot valorizza le tradizioni dei panettieri italiani, raccontando il prodotto come il risultato di un lavoro quotidiano realizzato dalle mani di questi artigiani del gusto, da nord a sud dell'Italia, che con la loro cura quotidiana permettono il sodalizio perfetto tra il pane e la crema spalmabile più famosa al mondo, Nutella. La narrazione è ambientata in un forno e vede la presenza di un panettiere al lavoro e di un suo aiutante che sistema tutti i prodotti – di forme diverse – nelle ceste dietro il banco. Seguendo la quotidianità di questi personaggi, si scoprono tutte le fasi di preparazione del pane: dall’impasto, al tipico taglio per la lievitazione, fino al momento della cottura e della cura con cui si controlla che il pane cuocia in modo perfetto, andando a sottolinearne forma, crosta e alveolatura, diverse per ogni tipologia, ma tutte accomunate da un unico ingrediente: l'amore. Per conoscere tutti i pani selezionati dall'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo è sufficiente collegarsi all’hub dedicato sul sito nutella.it dove si trovano le schede dettagliate, suddivise regione per regione, di ciascun prodotto. La nuova interfaccia mostra una cartina d’Italia cliccabile in cui sono raffigurati i pani tipici in corrispondenza della regione di appartenenza.

13 luglio 2015

'Il libro della pizza', le ricette di 11 grandi pizzaioli napoletani


Ci sono anche la Verace, la Pomodorosa, la Cetarese, la Mezza mezza... e su tutte spicca lei, la regina delle pizze, la Margherita. È curato da Franco Manna, presidente dell’insegna di ristorazione Rossopomodoro del gruppo Sebeto, e Antimo Caputo, amministratore delegato della storica azienda produttrice di farine Molino Caputo, 'Il libro della pizza' che raccoglie ricette, consigli e segreti dai più autorevoli pizzaioli napoletani contemporanei - tutti depositari dell’antica arte bianca tramandata di padre in figlio - su uno dei piatti più amati del mondo. 
'Il libro della pizza' è edito da Mondadori
Un nuovo volume, quello edito dopo sei mesi di lavoro da Mondadori - che nel frattempo ha tolto dalla produzione un vendutissimo, ma sorpassato libro su tipo di pizza che per la verità non ha mai risposto agli standard d’italianità - dedicato a tutti coloro che vogliono realizzare a casa propria la pizza per eccellenza, quella partenopea, seguendo gli insegnamenti di maestri del calibro di Ciro Oliva, Davide Civitiello, Domenico De Luca, Ferdinando De Giulio, Gino Sorbillo, Gennaro Luciano, Luigi Condurro, Raimondo Cinque, Salvatore & Francesco Salvo, Salvatore & Luciano De Angelis, Teresa Iorio. A 'carpire' i loro segreti, relativi non solo alle ricette tradizionali ma anche a quelle più innovative, ci ha pensato la collaudata coppia di chef di Rossopomodoro Enzo De Angelis e Antonio Sorrentino. Qualche giorno fa, a celebrare il lancio ufficiale del volume a Milano, oltre ai pizzaioli coinvolti e ai curatori del libro, c'erano anche Giuseppe Castagna, amministratore delegato di Banca Popolare di Milano - che a Casa BPM ha ospitato la manifestazione inserita tra gli eventi per il 150esimo dell’istituto di credito - Francesco Mondadori, editore milanese con la passione per la cultura gastronomica napoletana, e Clelia Martino di Rossopomodoro, che oltre a figurare tra i principali contributor del volume tradotto anche in inglese ne è anche promotrice. Tra i relatori anche Alfonso Pecoraro Scanio, presidente di Fondazione Univerde, che ha lanciato una petizione affinché il sapere dei pizzaioli di Napoli sia inserito nella ‘Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'umanità’.
Il libro della pizza, curatori vari, Mondadori, maggio 2015, 19,90 euro
Da sinistra, Alfonso Pecoraro Scanio e Francesco Mondadori, un momento della presentazione del libro e Franco Manna