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12 ottobre 2015

Oggi 'la Campania si degusta' gratis al Brian&Barry Building

Come ogni giorno 12 del mese Brian&Barry Building di Milano San Babila, in via Durini 28, dedica l'intera giornata a una regione italiana, per farne conoscere e apprezzare i prodotti tipici, gastronomici ma non solo.
Degustazioni gratuite di prodotti campani per tutta la giornata
Oggi è il turno della Campania, che offrirà ai visitatori del multistore degustazioni gratuite. Si comincia dal piano terra, dove verrà allestita una postazione di pizzeria gestita da Rossopomodoro. I pizzaioli Davide Civitiello dalla pizzeria Rossopomodoro di via Partenope, a Napoli e Paolo Pangia dal locale di viale Sabotino e Antonio Faccetti da quello di Stazione centrale, a Milano si alterneranno a un forno Izzo per sfornare a ciclo continuo pizze a portafoglio (quelle da asporto, ripiegate su stesse) preparate con la farina Molino Caputo. Si prosegue poi al primo piano, dove si trovano il market di Eataly e la piadineria Maioli: lì si potranno degustare le marmellate di Casa Lorenza (struttura di accoglienza nel Casertano per donne vittime di violenza) e di Officina Familiare e le salse di pomodoro Dani Coop. Al secondo piano, dedicato al luxury, si potranno sorseggiare i vini della Masseria Frattasi; al terzo piano, all’Hamburgeria di Eataly, verranno preparate bruschette e fette di pane pronte a esaltare il gusto degli oli dell’azienda Agrioil e al quarto, alla pizzeria Rossopomodoro, si potranno assaggiare le mozzarelle dell’azienda Mozzarè.

13 luglio 2015

'Il libro della pizza', le ricette di 11 grandi pizzaioli napoletani


Ci sono anche la Verace, la Pomodorosa, la Cetarese, la Mezza mezza... e su tutte spicca lei, la regina delle pizze, la Margherita. È curato da Franco Manna, presidente dell’insegna di ristorazione Rossopomodoro del gruppo Sebeto, e Antimo Caputo, amministratore delegato della storica azienda produttrice di farine Molino Caputo, 'Il libro della pizza' che raccoglie ricette, consigli e segreti dai più autorevoli pizzaioli napoletani contemporanei - tutti depositari dell’antica arte bianca tramandata di padre in figlio - su uno dei piatti più amati del mondo. 
'Il libro della pizza' è edito da Mondadori
Un nuovo volume, quello edito dopo sei mesi di lavoro da Mondadori - che nel frattempo ha tolto dalla produzione un vendutissimo, ma sorpassato libro su tipo di pizza che per la verità non ha mai risposto agli standard d’italianità - dedicato a tutti coloro che vogliono realizzare a casa propria la pizza per eccellenza, quella partenopea, seguendo gli insegnamenti di maestri del calibro di Ciro Oliva, Davide Civitiello, Domenico De Luca, Ferdinando De Giulio, Gino Sorbillo, Gennaro Luciano, Luigi Condurro, Raimondo Cinque, Salvatore & Francesco Salvo, Salvatore & Luciano De Angelis, Teresa Iorio. A 'carpire' i loro segreti, relativi non solo alle ricette tradizionali ma anche a quelle più innovative, ci ha pensato la collaudata coppia di chef di Rossopomodoro Enzo De Angelis e Antonio Sorrentino. Qualche giorno fa, a celebrare il lancio ufficiale del volume a Milano, oltre ai pizzaioli coinvolti e ai curatori del libro, c'erano anche Giuseppe Castagna, amministratore delegato di Banca Popolare di Milano - che a Casa BPM ha ospitato la manifestazione inserita tra gli eventi per il 150esimo dell’istituto di credito - Francesco Mondadori, editore milanese con la passione per la cultura gastronomica napoletana, e Clelia Martino di Rossopomodoro, che oltre a figurare tra i principali contributor del volume tradotto anche in inglese ne è anche promotrice. Tra i relatori anche Alfonso Pecoraro Scanio, presidente di Fondazione Univerde, che ha lanciato una petizione affinché il sapere dei pizzaioli di Napoli sia inserito nella ‘Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'umanità’.
Il libro della pizza, curatori vari, Mondadori, maggio 2015, 19,90 euro
Da sinistra, Alfonso Pecoraro Scanio e Francesco Mondadori, un momento della presentazione del libro e Franco Manna