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27 dicembre 2021

È anche in Braille per ciechi e ipovedenti il calendario Barbanera

Nell'anno in cui ricorrono i 260 anni dello storico almanacco, 'Memoria del mondo' Unesco dal 2015, il Barbanera entra nelle case degli italiani con una versione inclusiva.
Offre anche contenuti da fruire via smartphone tramite Qr Code
Il calendario Barbanera esce infatti anche in versione ottimizzata per non vedenti (circa 400mila in Italia) e ipovedenti (1,5 milioni), con scrittura Braille e contenuti multimediali tramite Qr code. Un'edizione speciale, nata in collaborazione con l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus-Aps, che vuole entrare nelle case di tutti gli italiani. Maneggevole nel suo formato ridotto confezionato a spirale, piacevole e fruibile da tutta la famiglia, il calendario con stampa serigrafica in Braille ad alto rilievo mantiene i colori, lo stile grafico e i temi classici che da più di due secoli e mezzo contraddistinguono il Barbanera - con le curiosità e i consigli per la casa, l'orto e il giardino, il benessere - ma si arricchisce di una scrittura tattile a rilievo con vernice trasparente e di Qr code che, inquadrati con uno smartphone, rimandano a contenuti audio e video che raccontano l'almanacco del giorno e tutti gli altri testi presenti. Un supporto particolarmente utile anche a coloro che sono affetti da cecità acquisita e che, contrariamente ai non vedenti dalla nascita, possono avere difficoltà a imparare a leggere con il sistema Braille. Edito per la prima volta a Foligno nel 1762 e pubblicato dall'Editoriale Campi in circa 3 milioni di copie annue, Barbanera continua ad essere amato e atteso ogni anno per la filosofia di vita che propone, improntata all’armonia tra uomo e natura, tra tradizione e attualità. 

05 gennaio 2017

Da L'Occitane un sapone solidale contro le cecità curabili

Diverse le Ong che il marchio sostiene
Per sostenere i nuovi obiettivi del programma Union For Vision 10by20 di L'Occitane, si può acquistare un Savon Solidaire. In tal modo il marchio cosmetico devolverà il 100% del ricavato alle Ong impegnate nella lotta contro le forme di cecità curabili in tutto il mondo. Molteplici gli step del programma: campagne di sensibilizzazione, attività di screening, accesso alle cure, visite specialistiche e interventi chirurgici, formazione del personale medico in loco, sostegno alla ricerca in campo scientifico... E' da 20 anni che L'Occitane, per volontà del suo fondatore Olivier Baussan, sostiene la causa utilizzando l'alfabeto Braille sul proprio packaging per i nomi di tutti i prodotti. Nel 2000 ha organizzato la vendita del primo prodotto solidale nei suoi punti vendita. E dalla sua creazione, nel 2006, la Fondazione si adopera per proporne sempre di nuovi e promuovere l’autodeterminazione delle donne, tutelare il patrimonio naturale (soprattutto in Provenza) e combattere le forme di cecità curabili nel mondo. Inoltre sostiene i programmi di diverse Ong finalizzati a garantire l’accesso a cure oftalmiche a livello internazionale.