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05 ottobre 2015

Protezione, amore, fede nelle nuove gamme di gioielli Amen

Simboli potenti e carichi di significato, come la corona di spine o le croci, o sagome leggere, con cuori e angeli che adornano anelli, bracciali e collane. Gioielli da esibire per completare gli outfit, ma al tempo stesso simboli di protezione, amore e fede realizzati in materiali essenziali.
Tanti angioletti nei gioielli Volo d’Angeli di Amen
La madreperla, l'argento, il cuoio, il legno rimandano all'idea di purezza e si adattano a ogni momento della giornata. Preziosi e ricercati gli anelli con pavé di zirconi. Diverse le gamme per l'autunno-inverno realizzate negli atelier italiani Amen: la passione di Cristo è rappresentata in Passion, bracciale unisex protetto da brevetto, prodotto interamente a mano. L’intreccio della corona di spine, a 10 nodi ricorda il Rosario, quella a doppio giro invece ne ha 14, a simboleggiare le Stazioni della Via Crucis di Gesù Cristo. Madreperle è la gamma composta di collane, bracciali, orecchini e anelli in argento con croce stilizzata in madreperla. Volo d’Angeli è una collezione di angioletti rassicuranti, protagonisti di bracciali, collane, anelli e orecchini. Prega, Ama è una gamma di croci e cuori, con simboli di amore e fede su bracciali, collane, orecchini e anelli. La novità della linea Rosari sono gli anelli in argento 925 e pavé di scintillanti zirconi. A completare la collezione la gamma Tau con l’essenzialità della croce Tau nei nuovi bracciali e collane a Rosario, adornati da sfere di vari tipi di legno: ebano, ulivo, rovere.

29 aprile 2014

Come si vota il progetto 'Anche gli angeli mangiano fagioli'

Con il progetto 'Anche gli angeli mangiano fagioli' l'associazione Centro Orientamento Educativo - COE sta partecipando a #nutriamoilfuturo, il bando di concorso di Fondazione Mediolanum Onlus sul tema della nutrizione e del sostentamento dei piccoli in condizioni di disagio. Obiettivo dell'associazione è costruire il Centro Nutrizionale a Tshimbulu, nella Repubblica Democratica del Congo, dove la malnutrizione è un problema reale che tocca più di 5,8 milioni di bambini. Da qualche anno l’Hôpital Diocésain Saint François di Tshimbulu, che fa capo all’Arcidiocesi di Kananga ed è la principale struttura sanitaria della zona, ha avviato uno spazio provvisorio per la presa in carico di bambini malnutriti e dal 2008 al 2013 ha assistito 2.482 bambini. Fondazione Mediolanum Onlus stanzierà 250.000 euro a favore di tre dei 20 progetti candidati delle organizzazioni non profit, tra cui figura il succitato progetto di COE. “Siamo felici di essere stati selezionati per la fase finale di #nutriamoilfuturo - dichiara Katia Di Cristofaro, volontaria del COE nella Repubblica Democratica del Congo da 5 anni e responsabile delle attività nutrizionali di Tshimbulu -. Il nostro progetto ci permetterebbe non solo di costruire un centro nutrizionale completo e d'incrementare la formazione delle mamme, ma anche di farci carico di circa 350 bambini malnutriti all’anno sensibilizzando la popolazione sull’utilizzo dei prodotti locali, ricchi di proprietà nutritive tra cui il niebé, qualità di fagiolo locale”. La votazione è online e tutti possono prendervi parte. Qui si può votare il progetto di COE.