19 gennaio 2016

Io bevo così: quando il vino rifugge mode e omologazioni

Sono Andrea Pesce e Andrea Sala, entrambi appassionati ed esperti di vini, i titolari di Io bevo così, rassegna dedicata al vino etico, che rispetta l’ambiente e il lavoro dei vignaioli. Ieri a Milano, presso InKitchen Loft, si è tenuta la seconda edizione dell'evento milanese che invita giornalisti e addetti del settore a conoscere le etichette di aziende provenienti da tutt'Italia e incontrare i proprietari e gli enologi.
L'evento, che ha visto la partecipazione di 35 realtà vitivinicole, è stato animato dagli showcooking degli chef Fabrizio Tesse della Locanda di Orta di Orta San Giulio (1 stella Michelin), Cristiano Gramegna dell'Osteria Rosso di Sera di Castelletto Ticino, Sergio Vineis del Ristorante Il Patio di Pollone (1 stella Michelin) e Luca Dell'Orto del Ristorante San Gerolamo di Vercurago (LC) che hanno dato vita a un percorso di degustazione con i prodotti Longino&Cardenal. La kermesse meneghina ha richiamato una folta rappresentanza di addetti e ha rappresentato l'anteprima di un più grande appuntamento, in calendario domenica 22 e lunedì 23 maggio 2016, presso Villa Sommi Picenardi, a Olgiate Molgora (LC) che sarà aperto anche al pubblico e che accenderà i riflettori su oltre 400 vini. Alla base della manifestazione c'è la volontà di far conoscere piccole realtà che, nel segno dell'eccellenza, si dedicano alla produzione di vini naturali, autentici ed etici, distanti dalle mode e dall'omologazione del gusto.