05 marzo 2014

Miss Italia a Rebibbia con le detenute lavoratrici della moda

Giulia Arena domani sfilerà a Rebibbia
Moda e solidarietà: quale miglior modo per celebrare la donna, in vista dell'8 marzo, se non dare un palcoscenico eccezionale alle creazioni fashion di alcune detenute lavoratrici? E' quello che accadrà domani nel Carcere Femminile di Rebibbia, quando Giulia Arena, in carica come Miss Italia 2013 sfilerà indossando un capo di alta moda della collezione del brand Neroluce realizzato nel laboratorio di sartoria Ricuciamo. Insieme a lei anche alcune detenute, che per un giorno vestiranno i panni di modelle. “Per me è una situazione completamente nuova, non so nemmeno immaginarla e, sinceramente, presentarmi in un ambiente così forte nei panni della Miss non è semplice - dichiara Arena, eletta reginetta d'Italia lo scorso ottobre a Jesolo -. Sono davvero curiosa di scoprire quale sarà l’esito di un'esperienza così diversa tra le tante che ho fatto, ma non considero la sfilata di moda nel carcere un gioco, anzi la ritengo un momento molto serio e impegnativo”. L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione Gruppo Idee, che da anni lavora per il reinserimento sociale dei detenuti, attraverso la presidente Zarina Chiarenza e la responsabile dell’organizzazione dell’evento Germana De Angelis, in collaborazione con la patron di Miss Italia Patrizia Mirigliani e la stilista Sabrina Minucci. Per l'occasione i detenuti della Casa Circondariale di Sulmona hanno creato, nei laboratori interni all’Istituto, piccoli regali in similpelle da donare a tutte le donne di Rebibbia.