23 aprile 2015

#ObeviOguidi, il progetto sociale di Birra Peroni e Twist

Federico Sannella, Pierfrancesco Maran, Paolo Guaitamacchi
Con il progetto sociale #ObeviOguidi, patrocinato dal Comune di Milano e nato in collaborazione con l’Unione Nazionale Consumatori, prende ufficialmente il via la partnership tra Birra Peroni e Twist. Da oggi e per la durata di un anno, all'accensione delle vetture della società di car sharing nata nel 2014, che conta su una flotta di 500 auto in condivisione a Milano, sul navigatore comparirà una schermata con la scritta: 'O bevi O guidi'. Un monito con cui le due aziende intendono mandare un segnale chiaro e diretto a chi si pone al volante, soprattutto ai giovani adulti, come sottolineato da Pierfrancesco Maran, assessore alla Mobilità e Ambiente del Comune di Milano: "E' importante ricordare loro che quando si guida il divertimento non deve mai essere accompagnato da un consumo di alcol. Se si beve, bisogna poi trovare un modo alternativo per tornare a casa. Se a veicolare questo messaggio è un marchio di birra, penso che l’effetto sia ancora più convincente". Secondo quanto dichiarato da Federico Sannella, direttore relazioni esterne del brand italiano di birra del gruppo multinazionale SabMiller, la partnership è frutto della comunione di vedute in tema di reponsabilità sociale: "Siamo due realtà diverse, ma condividiamo gli stessi valori: sicurezza stradale e 'zero alcol alla guida'. #ObeviOguidi, che più che una piattaforma di comunicazione è una filosofia che già da tempo promuoviamo anche sulle bottiglie, s'inquadra perfettamente nel nuovo concetto di condivisione consapevole e con le nuove forme di aggregazione e trasporto urbano tipiche della sharing-economy, come il car-sharing".
Paolo Guaitamacchi, presidente di Twist, afferma che "con questo messaggio contribuiamo a diffondere una cultura del rispetto verso se stessi e verso gli altri. E poiché ci rivolgiamo a un target di persone che ha sposato una logica di condivisione di un servizio, riteniamo che questo gruppo possa essere più sensibile a fare propri questi valori e, sempre attraverso i meccanismi e la logica della condivisione, contribuisca alla loro rapida riaffermazione”.