22 settembre 2016

Spopolano i kit per maglia e uncinetto di We are knitters

I fondatori Alberto Bravo e María José Marín
We are knitters: si chiama così il progetto varato nel 2011 a Madrid dagli spagnoli María José Marín e Alberto Bravo, ispirati da una donna vista a New York mentre percorrevano la metropoli. Si tratta di un progetto che invita le nuove generazioni ad appropriarsi di una tradizione antica.
I kit per maglia o uncinetto si ordinano online
Il lavoro a maglia e uncinetto rappresenta un trend in permanente crescita, che si è imposto prima in Germania, poi in Francia e infine in altri Paesi europei e, dal 2014, anche negli Stati Uniti. Oggi conta oltre 25mila kit venduti in 20 Paesi del mondo, tanto che il brand si è trasformato in una marca internazionale, famosa per i suoi kit per maglia e uncinetto, per la qualità dei suoi gomitoli di diversi materiali e filati, ma, soprattutto, per aver creato online una comunità attiva, eterogenea e creativa di amanti del knitting e del diy (acronimo di 'do it yourself', il fai-da-te). Un pubblico sempre più giovane che scopre 'tutta la felicità in un kit', come recita il claim del progetto. Acquistabili sul sito, i kit arrivano in una busta di carta ecologica e riutilizzabile, vanno dai 53 ai 200 euro, e comprendono tutto ciò che serve: i gomitoli, i ferri di legno di faggio realizzati a mano, il pattern, l’ago da lana e l’etichetta We are knitters da applicare al prodotto finito. La società collabora attivamente con Cuore di Maglia, ong che fa scarpine e cappellini, copertine e corredini per i bambini prematuri delle Terapie Intensive Neonatali d'Italia, utilizzando i filati offerti da We are knitters.