13 ottobre 2017

Ettore Bassi con l'organizzazione Azione contro la fame

L'attore ha visitato un suo centro in Madagascar, realizzando un video
"È inaccettabile che ancora oggi tre milioni di bambini muoiano per cause legate alla malnutrizione, quando si tratta di una malattia che possiamo prevenire e curare". Questo il grido d'allarme lanciato dall'organizzazione umanitaria internazionale Azione contro la Fame che, in previsione del 16 ottobre, Giornata Mondiale dell'Alimentazione, ha predisposto una campagna di sensibilizzazione ad hoc. Veicolata sui social media con l'hashtag #inaccettabile, la campagna intende sottolineare un problema grave e ingiustamente sottovalutato: ancora oggi nel mondo circa 50 milioni di bambini soffrono di malnutrizione acuta, vale a dire uno su dodici. Tre milioni muoiono ogni anno, rendendo questa malattia la principale concausa di mortalità per i bambini al di sotto dei cinque anni di età. Lunedì 16 ottobre l’organizzazione inviterà dunque il pubblico a cambiare la propria immagine profilo di Facebook con una cover dedicata e aiutare così a diffondere il messaggio. Per denunciare lo stato del problema Azione contro la Fame ha potuto contare anche sul supporto dell'attore Ettore Bassi, che da tempo sostiene l'organizzazione e ha recentemente visitato uno dei centri nutrizionali di Azione contro la Fame in Madagascar e realizzando il video 'Antananarive calling'. Rircodiamo che Azione contro la Fame promuove anche l'iniziativa charity Ristoranti contro la Fame: dal 16 al 31 dicembre prossimi, chef (di cui tanti stellati) e ristoranti di tutta Italia raccoglieranno fondi contro la malnutrizione infantile.