27 febbraio 2018

La diffusione delle armi negli Usa: ne tratta il film 'Dark night'

Ispirato al massacro di Aurora, esce nelle sale l'1 marzo
Era stato presentato al Sundance Film Festival nel 2016 e lo stesso anno aveva vinto il Premio Lanterna Magica alla 73a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Dal prossimo 1 marzo 'Dark night' approda nelle sale italiane con distribuzione di Mariposa Cinematografica e 30Holding. Il film, diretto da Tim Sutton, è liberamente ispirato al massacro di Aurora, il tragico fatto di sangue avvenuto nel 2012 nella cittadina nel Colorado, quando l'allora 24enne James Holmes irruppe in una sala cinematografica dove si proiettava 'Il cavaliere oscuro - il ritorno' e sparò all'impazzata, uccidendo 12 persone e ferendone una settantina. Il film segue le vicende di sei personaggi, compreso il giovane killer, nelle ore precedenti l'attentato criminale: in un clima di alienazione sociale, ciascuno di loro potrebbe essere l'artefice del folle gesto. Le loro azioni e il loro vissuto sembrano condurli a piccoli passi verso il dramma finale. Un film che si sviluppa in un crescendo di suspense, che il regista ha costruito ad arte: "Per girare 'Dark Night' ho avuto sedici giorni. Avevo una sceneggiatura molto precisa. Ho tagliato alcune scene che pensavo non aiutassero la narrazione. L'andamento narrativo doveva essere come un imbuto, in un certo senso, sempre più stretto. Ci sono alcune scene che mi sono davvero piaciute ma che ho tagliato. È un film abbastanza duro così com'è e non volevo portare la gente fuori da questa spirale. E così siamo andati avanti in termini di atmosfera da thriller, piuttosto che rappresentare momenti reali". Una storia attualissima per riflettere sul problema della diffusione delle armi negli Usa e i videogiochi violenti tra i giovani.