21 settembre 2018

Salute, benessere, mercato: Solidea dà la parola agli esperti

Lo storico Grand Hotel et de Milan, situato nel cuore della città meneghina, ha fatto da cornice all'annuale appuntamento organizzato da Solidea, azienda mantovana produttrice di calze e collant, durante la rassegna di eventi e presentazioni di Milano Moda Donna.
Da sinistra, Ruben Razzante, Elena Caiazzo e Luca Pinelli
Forza vendite, ospiti e stampa, dopo il saluto di benvenuto di Luca Pinelli, amministratore delegato di Solidea, hanno potuto dapprima ascoltare Elena Caiazzo, specialista in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica, che ha raccomandato a tutti l'utilizzo delle calze elastiche, in un'ottica di prevenzione: "Le consiglio ai miei pazienti per il periodo post operatorio, ad esempio dopo un intervento di liposuzione, perché l'elastocompressione è indispensabile per un lungo periodo per la completa guarigione e quindi la buona riuscita dell'intervento. Ma anche per altri problemi che non necessitano di chirurgia, come la cellulite, i prodotti a compressione graduata sono fondamentali per ottenere risultati validi. Ritengo che tutti, uomini e donne, dovrebbero adottarli anche prima di avere dei problemi. La sensibilità verso la prevenzione sta aumentando, ma ci sono ancora pregiudizi nei confronti delle calze elastiche, considerate antiestetiche e difficili da indossare. Per questo è importante il lavoro di Solidea, perché sta cambiando la percezione dell'elastocompressione, mostrando che nella funzionalità ci può essere anche estetica". Intervento cui ha fatto seguito quello di Ruben Razzante, professore di diritto dell'informazione all'Università Cattolica Del Sacro Cuore di Milano, che ha tracciato un quadro sull'attuale situazione di mercato e sulle opportunità per le piccole e medie imprese manufatturiere. Gli ospiti hanno quindi preso parte a una visita riservata al Museo Teatrale della Scala: da anni il calzificio di Castel Goffredo (MN), guidato dalla famiglia Pinelli, ha infatti a cuore il benessere delle persone, non solo in termini di salute, ma anche di conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale.