15 luglio 2019

Stefano Bollani insignito del Monini 'Una finestra sui due mondi'

Stefano Bollani lo scorso 13 luglio è stato insignito del prestigioso riconoscimento Monini 'Una finestra sui due mondi' e nell'occasione, grazie al grande jazzista italiano, lo Steinway del 1956, appartenuto a Gian Carlo Menotti, maestro e ideatore del Festival dei due mondi, ha risuonato tra le sale del Palazzo.
Il musicista ha suonato lo Steinway del 1956 appartenuto a Menotti
Tra gli applausi e l'emozione degli ospiti, tra cui il direttore artistico della kermesse Giorgio Ferrara, l’artista, considerato una delle più grandi star della musica internazionale, ha ricevuto dalle mani di Maria Flora Monini il Premio che da dieci anni la famiglia spoletina destina ai protagonisti del Festival dei due mondi. "Come avviene costantemente nella storia del Premio – ha ricordato l'imprenditrice - anche per Bollani questo riconoscimento va a una carriera al confine 'tra due mondi', sia geografici che di stile e linguaggio. Un artista che ha dimostrato di saper unire la passione per il Sudamerica con il jazz, la canzone popolare europea e tutta la grande tradizione sonora del Novecento. Un personaggio che non poteva mancare nella casa di uno dei più grandi compositori del Ventesimo secolo". Bollani è così entrato a far parte della 'Hall of fame' di Casa Menotti, accanto a personalità come John Malkovich, Michail Baryšnikov, Willem Dafoe, Tim Robbins, Juliette Gréco, facendosi ritrarre, come loro, mentre si affacciava alla celebre finestra del Palazzo quattrocentesco, dopo aver ritirato il Premio.