Un aiuto tangibile per ricambiare il benvenuto dimostrato dalla città |
L'emergenza Coronavirus che ha travolto l'Italia ha reso infatti il reperimento delle mascherine estremamente difficile e per questo il brand si è sentito in dovere di unirsi alla macchina della solidarietà che si è messa in moto negli ultimi giorni. Le mascherine saranno devolute agli ospedali, ai centri con maggiore necessità, utilizzate a tutela degli operatori comunali e dei volontari attivi sul territorio, i più esposti al rischio. Fin dall'annuncio del proprio arrivo a Milano e dell’apertura dello store di piazza Cordusio, Uniqlo ha instaurato un forte legame con la città, sostenendo le attività locali, e credendo nei milanesi, forza propulsiva della città. "Vogliamo ricambiare il caldo benvenuto e il sostegno che i milanesi hanno dimostrato ad Uniqlo in questo suo primo anno a Milano, ed esprimere la nostra gratitudine prestando aiuto alla città sopperendo alla mancanza di mascherine di protezione e donando. Un contributo tangibile che spero dimostri l'importanza, ora più che mai, di rimanere uniti", commenta Kohsuke Kobayashi, coo di Uniqlo Italy. Non solo un aiuto all'Italia: per combattere la diffusione globale del Covid-19, Fast Retailing si è avvalsa dell'aiuto dei propri partner di produzione in Cina per procurarsi circa 10 milioni di mascherine da donare a strutture mediche ad alta priorità in Giappone e in altre località in tutto il mondo dove c'è urgente bisogno di dispositivi protettivi.