Oggi 1 ottobre, data ufficiale della
Giornata internazionale del caffè, l'azienda austriaca
Julius Meinl ripropone '
Meet with a poem', campagna che, giunta alla sua quinta edizione, si trasforma diventando digitale, ma continua a invitare i
coffee lover nelle caffetterie a riscoprire il potere delle parole per
rinsaldare i legami e, al contempo, contribuire a una
causa sociale.
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Un invito a riscoprire il potere delle parole |
In questi tempi difficili, le parole hanno rafforzato i nostri legami anche a distanza, per questo Julius Meinl invita a condividere un messaggio di
vicinanza. Per prendere parte alla campagna basta scaricare il template dalla pagina Facebook o Instagram di Julius Meinl Italia e poi postarlo sui propri social, dopo averlo personalizzato, scrivendo una frase e taggando la persona con cui si vorrebbe condividere un caffè. Per sostenere anche le attività commerciali del proprio quartiere, è possibile recarsi presso una delle caffetterie aderenti all'iniziativa, bere un caffè con una persona cara e postare il momento sui social. Ogni immagine pubblicata dal 15 settembre a oggi (con tag @JuliusMeinl e @Julius_Meinl_Italia su Instagram e @juliusmeinlofficial e @JuliusMeinlItaly su Facebook) darà origine a una
donazione a favore dell'associazione benefica
WorldReader, che combatte l'analfabetismo nel mondo con l'adozione di nuovi strumenti digitali. In particolare, Julius Meinl sosterrà progetti di alfabetizzazione in alcuni dei principali Paesi produttori di caffè: Etiopia, Kenia e India. In Italia l'azienda ha deciso di sostenere un progetto nato in collaborazione con i
Bambini delle Fate, impresa sociale che assicura sostegno economico a progetti e percorsi di inclusione sociale a beneficio di famiglie con
autismo e altre disabilità. Il progetto ha visto la creazione di una speciale tazzina da caffè venduta in uno kit e il cui piattino è stato disegnato dai ragazzi del progetto '
Abilmente: un ponte tra scuola e lavoro' dei
Bambini delle Fate ed
Engim Veneto. Il ricavato della vendita del kit andrà interamente a sostenere i progetti de i Bambini delle Fate, in particolare la struttura di Engim a Thiene, dove è stato ristrutturato un bar in cui lavoreranno ragazzi affetti da autismo e altre disabilità.