18 novembre 2020

#FermaLaTamponTax, la campagna di WeWorld sugli assorbenti

Ridurre l'Iva sugli assorbenti dal 22% al 5%: è la richiesta che WeWorld sottoporrà al Parlamento il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. L'organizzazione italiana che difende i diritti delle donne e dei bambini in 27 Paesi del mondo, inclusa l'Italia, chiederà al Parlamento di approvare un'azione concreta per i diritti delle donne anche attraverso la campagna e la petizione #FermaLaTamponTax. La raccolta firme sul sito WeWorld chiede di evitare alle donne la tassazione piena su una categoria di prodotto necessaria ad affrontare un'esigenza naturale come le mestruazioni. Aderiscono alla campagna le rappresentanti delle istituzioni Lia Quartapelle, Laura Boldrini, Valeria Fedeli, Valeria Valente e Diana De Marchi del Comune di Milano; scrittrici, giornaliste e attiviste, come Giada Sundas e Maura Gancitano di Tlon, Mamma di Merda, The Period, Takoua Ben Mohamed e Nicole Di Ilio; le sportive Elisa Di Francisca e Marta Pagnini e molti personaggi dello mondo dello spettacolo come Lo Stato Sociale, Jane Alexander, Jo Squillo, Elisa D’Ospina, Fanny Cadeo, Nadia La Bella e molti altri. Una risposta trasversale che dimostra come l’abbattimento della Tampon Tax riguardi tutte e tutti. È importante che la misura venga attuata quanto prima, gli effetti negativi della emergenza sanitaria in corso, infatti, stanno incidendo in maniera diseguale tra uomini e donne, pesando molto di più sulle seconde. Il mercato degli assorbenti igienici in Italia vale circa 515 milioni di euro (dati Nielsen). Ne consegue che l’intervento auspicato di riduzione dell'aliquota dal 22% al 5% necessiterebbe di una copertura di circa 72 milioni di euro, cifra ben al di sotto del tetto delle capacità d'intervento del Parlamento sulla Legge di Bilancio.