28 gennaio 2021

Da Grey un video agghiacciante sulle armi in mano ai bambini

Musica allegra, colori vivaci: nella sua cameretta un bambino americano di 8 anni mostra via webcam un nuovo prodotto.

Un frame della campagna di States United To Prevent Gun Violence
Cayden, questo il suo nome, sembra il classico baby-influencer ingaggiato dalle aziende per fare un unpacking, ossia per spacchettare un nuovo prodotto da mostrare ai suoi milioni di follower. Questa volta il contenuto della scatola non è però un giocattolo o un capo di vestiario, bensì un'arma. Una vera pistola. Cayden la mostra orgoglioso ai suoi seguaci in rete e ne illustra il funzionamento, fino a inserire il caricatore con i proiettili. E, siccome l'arma non funziona, guarda dritto in canna per capire cosa stia andando storto. Siete agghiacciati dalle sequenze? Giusto così. Per fortuna Cayden è soltanto un attore, un ragazzino scelto dall'agenzia creativa Grey New York, per conto di States United To Prevent Gun Violence, per simulare una unboxing dell'orrore, che, come intuiamo dal prosieguo del video, potrebbe finire nel sangue. La campagna sociale, destinata al mercato americano e visibile su YouTube con restrizioni di età, invita a riflettere sulla pericolosità delle armi in casa, lasciate incustodite o non bloccate, che ogni giorno negli Stati Uniti, fanno accidentalmente otto vittime tra i minori.