29 giugno 2022

La Rai ha riorganizzato la sua programmazione per generi

Carlo Fuortes, amministratore delegato Rai
(Ph. GoldenBackstage.com)
Il prodotto Rai al centro, grazie a una vera e propria rivoluzione: la programmazione organizzata per generi e non più per reti. Ieri alla presentazione dei palinsesti per la stagione autunnale 2022/inizio 2023, ospitata al Superstudio Maxi a Milano, l'amministratore delegato Rai Carlo Fuortes ha sottolineato l'importanza della recente riorganizzazione per generi, con cui si supera la logica del palinsesto delle singole reti, lavorando invece su "contenuti che potranno essere fruiti attraverso i tanti canali della comunicazione contemporanea in una prospettiva crossmediale. Nuovi programmi e nuove forme di comunicazione, per una visione del Paese e dell'azienda che guarda al futuro".  Dieci i generi definiti: Contenuti digitali (direttore Elena Capparelli), Kids (direttore Luca Milano), Sport (direttore Alessandra De Stefano), Cinema e serie Tv (direttore Francesco Di Pace), Intrattenimento Day time (direttore Simona Sala),  Intrattenimento Prime time (direttore Stefano Coletta), Approfondimento (direttore Antonio Di Bella), Documentari (direttore Fabrizio Zappi), Cultura ed educational (direttore Silvia Calandrelli), Fiction (Maria Pia Ammirati). L'offerta Rai per il 2022/2023, illustrata ieri dai dieci direttori di genere, risponde alle nuove logiche organizzative.