Quattrocento progettisti, tra artisti, designer e architetti provenienti da più di 40 Paesi;
23 partecipazioni internazionali, con una forte presenza del continente africano, rappresentato dai 6 padiglioni di Burkina Faso, Ghana, Kenya, Lesotho, Repubblica Democratica del Congo e Ruanda.
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L'Esposizione è curata dall'astrofisica Ersilia Vaudo |
Sono alcuni dei numeri della
23a Esposizione Internazionale di
Triennale Milano. Intitolata '
Unknown unknowns. An introduction to mysteries', apre al pubblico
dal 15 luglio all'11 dicembre 2022. Per
Triennale Milano, che nel 2023 festeggerà i
cento anni della sua fondazione, l'esposizione è uno degli appuntamenti più importanti dedicati al design e all’architettura in campo internazionale ed
è promossa da Triennale in collaborazione con il
Bureau International des Expositions (Bie) e il
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Curata dall'astrofisica
Ersilia Vaudo, chief diversity officer dell0-'Agenzia Spaziale Europea, l'esposizione è incentrata sul tema dell'
ignoto, interrogandosi sui misteri del mondo conosciuto e aprendo uno spazio di riflessione su 'quello che non sappiamo di non sapere'. L'architetto
Francis Kéré, premiato con il Pritzker Architecture Prize 2022, il più importante premio internazionale per l’architettura, ha realizzato quattro installazioni sulle immagini e le voci del continente africano che scandiscono il percorso di visita, dall'esterno all’interno di Triennale. Oltre a quella tematica, la 23a Esposizione Internazionale ospita
altre due grandi mostre: '
Mondo reale', ideata da
Hervé Chandès, direttore artistico generale della
Fondation Cartier pour l'art contemporain, e '
La tradizione del nuovo', curata da
Marco Sammicheli, direttore del Museo del Design Italiano di Triennale. Parte integrante della manifestazione sono inoltre le installazioni e i progetti speciali che coinvolgono gli storici dell'arte Giovanni Agosti e Jacopo Stoppa, il cantautore frontman dei Baustelle
Francesco Bianconi con l'installazione musicale
'Playing the unknown', il filosofo
Emanuele Coccia, la ricercatrice e docente del Dipartimento ABC del Politecnico di Milano
Ingrid Paoletti, l’artista e Grand Invité di Triennale 2021-2024
Romeo Castellucci, il maestro dell’architettura e del design
Andrea Branzi, con l’architetto
Lapo Lani.
Partner della 23a Esposizione Internazionale le aziende Eni e Lavazza Group.