30 gennaio 2023

I pregiudizi dell'intelligenza artificiale? Sono il riflesso dei nostri

Wired Italia
promuove una campagna, firmata dall'agenzia Tbwa\Italia, contro i pregiudizi dell'intelligenza artificiale, che sono un riflesso dei nostri. 'Immagina due innamorati, immagina due genitori, immagina un dottore' le richieste inserite nell'intelligenza artificiale MidJourney. I due innamorati sono stati immaginati nel 100% dei casi come un uomo e una donna, la parola dottore sempre associata a un uomo, così come le parole manager e leader. Omofobia, razzismo, disparità di genere: all'interno dell’intelligenza artificiale si annidano pregiudizi di ogni natura. Ma ciò che deve farci riflettere è il fatto che questi pregiudizi in realtà siamo noi ad averglieli insegnati: per eliminare i pregiudizi dall’intelligenza artificiale, è quella umana che deve imparare a combatterli. L’AI genera infatti risultati seguendo istruzioni con criteri assegnati da noi. "Per questo le immagini 'sbagliate' di questa campagna - sottolinea Federico Ferrazza, direttore di Wired Italia - ci dicono soprattutto una cosa: la battaglia per sconfiggere i pregiudizi è ancora lunga ed è fondamentale per tanti motivi, tra cui quello di istruire correttamente la tecnologia che porterà maggiori cambiamenti alla società nei prossimi anni". La campagna è una multisoggetto con diversi visual, cui si aggiunge un video corale per i canali social e un editoriale su Wired Italia.