A Milano, in piazza XXV Aprile, dal 25 al 29 gennaio scorsi, un percorso multisensoriale immersivo, voluto da Findus, ha acceso i riflettori sull'inquinamento dei mari, accogliendo più di un migliaio di visitatori. In crescita il problema dell’inquinamento marino, per questo Findus s'impegna da anni in attività di recupero dei rifiuti dagli oceani e dai mari del mondo, e quest’anno ha avviato una collaborazione con Ogyre, prima piattaforma globale per il recupero dei rifiuti dal mare, con l'obiettivo di raccogliere in 12 mesi 6mila kg di rifiuti, equivalenti a 600mila bottiglie di plastica. Da questa collaborazione è nata l’esigenza di coinvolgere le persone sul tema, soprattutto chi non ne è consapevole e vive in luoghi distanti dal mare, come Milano. Per questo BCube, l’agenzia di branded content di Publicis Groupe, ha ideato Seascape, un'installazione immersiva - tre container marittimi collegati in un percorso che simula l’immersione in un mare affollato da rifiuti - che ha fatto vivere ai suoi spettatori un'esperienza 'Come un pesce nell’acqua', rendendo più che mai visibile il problema dei rifiuti marini. Un problema da cui è possibile uscire perché il futuro degli Oceani è tutto nelle nostre mani.