15 marzo 2023

Torna in 370 sale il film che ha trionfato alla Notte degli Oscar

Ha trionfato alla 95esima Notte degli Oscar, aggiudicandosi ben sette statuette, il film 'Everything Everywhere All at Once'.
Il film rivelazione è distribuito in Italia da I Wonder Pictures
Ora il film rivelazione di questa stagione cinematografica - che ha vinto nelle categorie Miglior film, Miglior regia, Miglior attrice protagonista per Michelle Yeoh, Miglior attore non protagonista per Ke Huy Quan, Miglior attrice non protagonista per Jamie Lee Curtis, Miglior sceneggiatura originale, firmata sempre dai Daniels, e Miglior montaggio, realizzato da Paul Rogers - riapproda in 370 sale con I Wonder Pictures in collaborazione con Unipol Biografilm Collection. Il film definitivo sul multiverso prodotto dai fratelli Russo, A24 e Ley Line Entertainment e diretto dal geniale duo The Daniels racconta di Evelyn Wang (Michelle Yeoh, che gestisce una lavanderia a gettoni, ha una figlia adolescente che non capisce più, un padre rintronato e un matrimonio alla frutta. Un controllo fiscale di routine diventa la porta attraverso cui Evelyn viene trascinata in una coloratissima avventura nel multiverso. Chiamata a salvare il destino degli universi, dovrà attingere a tutto il suo coraggio per sconfiggere un nemico all'apparenza inarrestabile e riportare l'armonia nella sua famiglia. Grande la soddisfazione per il distributore italiano, che raccoglie anche i consensi di altri due film, premiati alla Notte degli Oscar: 'The Whale' di Darren Aronofsky (due statuette) e 'Navalny' di Daniel Roher (un Oscar). "Non poteva esserci una festa del decennale più bella di questa per I Wonder Pictures - dichiara Andrea Romeo, fondatore e direttore editoriale -. Siamo nati dieci anni fa distribuendo il documentario 'Searching for Sugar Man' – e che tra qualche mese tornerà in sala per festeggiare il decennale – ci godiamo la Notte degli Oscar in cui tre nostri film, su sei nominati, hanno vinto e hanno vinto forte. Film che hanno dimostrato una grande forza cinematografica, una grande portata di contenuti e di umanità e una grande libertà creativa. Di tutti questi valori, oggi, c'è un grande bisogno, e non solo al cinema".