L'esposizione, la
prima retrospettiva in Italia dedicata all'artista americano dopo la sua scomparsa nel 1997, è un percorso attraverso il suo stratificato lavoro che si è sviluppato come un'esplorazione continua dei significati più profondi dell'esistenza umana, ai confini tra misticismo e minimalismo, spiritualità e corporalità. La mostra di James Lee Byars, a cura di Vicente Todolí e organizzata in collaborazione con il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid (dove verrà presentata una versione del progetto espositivo dal 25 aprile all'1 settembre 2024 a Palacio de Velázquez), raccoglie negli spazi delle Navate di Pirelli HangarBicocca una vasta selezione di opere scultoree e installazioni monumentali, realizzate dal 1974 al 1997 e provenienti da collezioni museali internazionali, alcune esposte di rado e presentate in Italia per la prima volta. Realizzata anche con il supporto dell'Estate di James Lee Byars, l'esposizione offre al pubblico l'occasione di ammirare il lavoro di un artista che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell'arte attraverso l'elaborazione di uno stratificato linguaggio visivo e performativo. Il catalogo monografico uscirà a novembre e sarà pubblicato da Marsilio Editori.
James Lee Byars Ritratto, 1994 © The Estate of James Lee Byars, courtesy Michael Werner Gallery, New York e Londra © The Estate of Lothar Schnepf |