In occasione della
Milano Design Week 2024, la sesta edizione del progetto
HoperAperta presenta la mostra '
Mimesis Forma e Immagine' al quinto piano in via Sant'Andrea 8/A, spazio che si svelerà, stanza dopo stanza, nell'eleganza di un interno milanese.
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Armando Bruno, 'Iridescenti approssimazioni', le gabbie di Bacon installazione luminosa con luci Led e metallo, in collaborazione con iGuzzini |
Curata da
Patrizia Catalano e
Maurizio Barberis,
Mimesis è una mostra che ha varie anime e che coinvolge diversi attori, tra cui l'Institute of Technology di New York, Dipartimento di Architettura e Design, e che si fonda sull'integrazione di discipline, creando un rapporto sinergico tra
arte, architettura e design. Mimesis indica un'azione simbiotica tra forme-immagini di diversa natura. La
messa in scena dell'oggetto, l’idea di teatro prodotta attraverso un immaginario attivo,
travalicando la sua funzione pratica, si trasforma in opera d'arte, concepita come teatralizzazione di un'idea, un processo di sintesi definibile come forma-immagine. La mostra propone dunque un confronto su queste tematiche tra gli artisti e gli architetti invitati a esporre. Il progetto è in collaborazione con Cromonichel, De Castelli, iGuzzini, Julia Marmi, Óxido Studio, Panzeri, Sprech, Zeus, imprese del sttore illuminotecnico che operano con un approccio sostenibile di valorizzazione dell'ambiente.
Gli artisti della mostra 'Mimesis Forma e Immagine'Maurizio Barberis, Armando Bruno, Dorian X, Fadhil Fadhil con il New York Institute of Technology, Alfonso Femia, Duccio Grassi, Alessandro Melis, Daniele Menichini e Nicolas Turchi, Steve Piccolo, Odilia Prisco, Elena Salmistraro, Federico Spagnulo, Alberto Vannetti, Carmelo Zappulla